NEWS – La verità su Chiellini dopo il forfait! Ilicic, Lozano, Kumbulla, Nkoulou, Pasalic…

Siamo in piena sosta per le nazionali, nei giorni scorsi si sono giocate alcune partite e oggi ce ne saranno altre. Alcune squadre di Serie A sono ancora a riposo, altre invece hanno già ripreso gli allenamenti in vista della 29a giornata in programma il 3 aprile. Di seguito le novità dai campi sugli infortunati e i tempi di recupero in chiave fantacalcio, ma non soltanto.

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CHIELLINI - "Non preoccupano le condizioni di GiorgioChiellini". Titola così La Gazzetta dello Sport, che nel tardo pomeriggio ha aggiornato sull'infortunio del difensore della Juve: "C’è ovvia attenzione per le condizioni di Giorgio Chiellini, che ha lasciato il ritiro della Nazionale per ragioni fisiche. Alla base della decisione un leggero affaticamento muscolare che, alla luce del fatto che avrebbe comunque saltato la partita con la Bulgaria, ha consigliato un riposo precauzionale e il rientro a Torino". Il giornalista della Gazzetta Luca Bianchin ha aggiunto: "Chiellini sta bene e non preoccupa per il Torino".

ILICIC - Josip Ilicic ritrova il gol, questa volta con la sua Slovenia. E lo fa alla sua maniera, dopo un periodo con più bassi che alti con la maglia dell'Atalanta. Gian Piero Gasperini ultimamente gli sta preferendo la coppia Zapata-Muriel, ma anche Malinovskyi ha guadagnato posizioni nelle gerarchie e Ilicic deve inseguire in vista del finale di stagione. Un segnale importante è arrivato proprio oggi: sul 2-0 per la Russia nella gara per le qualificazioni ai prossimi Mondiali, Ilicic ha sfruttato un bell'assist del centrocampista del Genoa Zajc per segnare con un bel mancino al volo a incrociare. Un gol alla sua maniera, un segnale importante verso le ultime 10 di campionato ().

PASALIC - Continua il momento positivo di Mario Pasalic. Il centrocampista dell'Atalanta è andato a segno in Croazia-Cipro, gara valida per le qualificazioni ai Mondiali del 2022, sbloccando il risultato con un colpo di testa sotto misura. Il centrocampista nerazzurro conferma quanto di buono aveva fatto di prima della pausa, incluso la doppietta realizzata contro lo Spezia. Un segnale anche per il tecnico Gian Piero Gasperini. Pasalic tornerà da questa sosta ancora più carico e cercherà di avere sempre più spazio da qui sino al termine della stagione.

LAZIO - Si chiude con una partita in famiglia contro la Primavera, la settimana di allenamento della Lazio di Simone Inzaghi. La sfida termina 7-2 per la prima squadra, in grande spolvero Correa che ha segnato quattro reti; di Lulic le altre due, con un autogol finale di Novella. In attesa del rientro dei nazionali in giro per il mondo, Simone Inzaghi concederà qualche ora di riposo ai suoi prima di cominciare a fare sul serio in vista della gara di campionato contro lo Spezia. In campo regolarmente Luis Alberto, dopo alcuni giorni di gestione fisica. Si rivede anche Patric, mentre rimangono ancora a riposo Escalante e Caicedo (fascite plantare, Inzaghi spera di averlo a disposizione da settimana prossima). Ai box ci sono sempre Fares (distorsione al ginocchio sinistro) e Luiz Felipe (deve recuperare dall'infortunio alla caviglia). Questa la formazione scelta da Inzaghi: Alia; Patric, Musacchio, Radu; Parolo, Cataldi, Leiva, Luis Alberto, Lulic; Pereira, Correa.

KUMBULLA - Prosegue il momento sfortunato della Roma. Si è fermato in queste ore Marash Kumbulla, che ha accusato un problema al ginocchio con la nazionale albanese. Saranno necessari gli esami strumentali per capire l’entità dell’infortunio, la Roma è in ansia. Queste le parole del ct Reja sullo stop del giocatore: "Mi dispiace per Marash che stava giocando bene. Ha un leggero risentimento al ginocchio destro". Ricordiamo che ai box ci sono anche Mkhitaryan, Smalling e Veretout oltre al lungodegente Zaniolo.

LOZANO - "Finalmente ora i problemi sono alle spalle". Così oggi La Gazzetta dello Sport torna sulle condizioni di Hirving Lozano per il suo Napoli: "A Roma ha giocato qualche minuto e stasera nell’amichevole col Galles a Cardiff, Chucky potrà ritrovare in fretta la condizione, per poter essere anche incisivo in questo finale di campionato. In pochi hanno la velocità e la tecnica per saltare l’uomo di Lozano, uno capace di creare superiorità numerica lì dove conta, negli ultimi 20 metri. Quella cifra spesa quasi due anni fa sembrava eccessiva. Oggi, nonostante la crisi economica, la valutazione del giocatore ha ripreso quota". Dal campo: Rrahmani e Petagna si sono allenati sul campo 1. Il difensore ha svolto palestra e lavoro personalizzato in campo, per l'attaccante seduta personalizzata in campo.

VIDAL - Fernando Felicevich, agente di ArturoVidal, ha parlato alla Gazzetta dello Sport dopo le tanti voci di mercato sul cileno: "Normale che ci siano delle offerte per uno del suo livello, ma rimane all'Inter. Ora vuole lo Scudetto, l'anno prossimo la Champions. A breve tornerà in campo".

KOKORIN - Lo strano caso del russo Kokorin continua. Come racconta FirenzeViola.it, infatti, l'attaccante russo della Fiorentina sta seguendo un programma di recupero personalizzato concordato dopo la visita a Villa Stuart e in questa settimana infatti non è a Firenze: "Beppe Iachini, che non lo ha ancora conosciuto, dovrà aspettare lunedì prossimo, quando è previsto il suo rientro a Firenze", si legge.

RANIERI - Claudio Ranieri dice tutto. L’allenatore della Sampdoria ha parlato in esclusiva a Il Secolo XIX in questa sosta, tra dinamiche di campo e non solo: “Contratto? Non mi sono mai preoccupato dei miei contratti quando ero giovane, figuriamoci ora. Firmare un contratto per me significa anche se mi secco, me ne vado. O mi cacciano via, se non raggiungo gli obiettivi. Ma io sono molto onesto con me stesso, per cui non mi preoccupo. Se avessi voluto approfittare del momento, una volta salvata la Samp nella scorsa stagione avrei detto che a scadenza non mi sentivo sicuro. Ma io non ho fretta, non ho l’impazienza del contratto. Io voglio stare 100 anni in una società. Ho mai detto che voglio andarmene? Tanti moduli perché ad esempio Keita e Gabbiadini li ho avuti pochissimo. Per un bel po’ ho giocato solo con Quagliarella. Nel momento in cui vedo che le punte crescono, è logico che cerco di metterne due per avere un po’ di peso in attacco. Non sono uno di quei santoni che ha un sistema di gioco e fa sempre quello a prescindere dai calciatori. Io come ha detto Allegri non ho bisogno di sentirmi dire bravo”.

NKOULOU - L'incubo Covid non è ancora finito per NicolasNkoulou. Il camerunense, infatti, sta aspettando di poter tornare finalmente ad allenarsi: è costretto all’isolamento ormai da un mese, da quando il 26 febbraio il tampone cui si sottopose diede esito positivo. Lo sarà anche oggi, giorno in cui spegne 31 candeline ma ancora non ha ricevuto il regalo di un test negativo. Ed è anche tra i granata ad aver sofferto i maggiori sintomi, dai quali ancora non si è completamente liberato. E’ l’ultimo giocatore rimasto indisponibile all’interno della rosa di Davide Nicola. All’orizzonte c’è il derby contro la Juventus. E, per forza di cose, Nkoulou non potrà esserci: prima della sosta c’era la speranza di riaverlo, giorno dopo giorno la situazione si complica. Anzi, il camerunense potrebbe anche aver bisogno di almeno metà aprile prima di tornare a piena disposizione. Il Covid si fa e si farà sentire anche una volta che si è negativizzato, l’obiettivo è tornare tra la Roma e il Bologna del prossimo mese, in programma rispettivamente il 18 e il 21. Ora serve il tampone negativo per liberarsi dall’isolamento, poi le visite mediche e soltanto successivamente potrà tornare ad allenarsi al Filadelfia. Lo riporta Tmw.