NEWS – I tempi per Karsdorp e Vojvoda! Verdi, Vlahovic, Bonucci, Calhanoglu, Gollini, Banda…

L'ultima giornata si è chiusa ieri con Milan-Napoli, intanto è cominciata la sosta per le nazionali. Vediamo le ultime novità e aggiornamenti per il fantacalcio dopo il weekend di Serie A.

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KARSDORP - La stagione della Roma rischia di essere condizionata dagli infortuni. Alla vigilia della partita contro l’Atalanta, José Mourinho ha perso Rick Karsdorp per almeno un mese e mezzo. L’olandese ha riportato una lesione al menisco interno del ginocchio sinistro e oggi è stato operato a Saint Moritz, questo il comunicato ufficiale: "Rick Karsdorp è stato sottoposto in data odierna a intervento chirurgico al ginocchio sinistro per meniscectomia mediale. L’intervento, effettuato dal Professor Georg Ahlbäumer presso la Klinik Gut di St. Moritz, è terminato con successo. Il calciatore resterà nella clinica svizzera per poi iniziare a breve il ciclo di riabilitazione presso il Centro Sportivo Fulvio Bernardini". Calendario alla mano, è difficile immaginare Karsdorp ancora in campo nel 2022. Ci proverà le tre partite di novembre, vale a dire derby contro la Lazio (6), Sassuolo (9) e Torino (13). I tempi di recupero previsti sono infatti di 6 settimane secondo La Gazzetta dello Sport, ma potrà rientrare nel 2022 solo se non ci saranno intoppi nel recupero. Altrimenti tornerà a gennaio 2023.

VOJVODA - Novità sullo stop di MergimVojvoda. L'esterno non è sceso in campo contro il Sassuolo per un problema muscolare e oggi ci sono stati gli esami strumentali. Questa la nota del club: "Gli accertamenti strumentali cui è stato sottoposto Mergim Vojvoda hanno evidenziato una lesione di modesta entità del bicipite femorale destro, pertanto l’esterno non potrà rispondere alla convocazione del Kosovo. Vojvoda ha già iniziato le terapie, la prognosi verrà definita secondo l’evoluzione clinica. Il programma di domani prevede una sessione di allenamento". Al momento Vojvoda dovrebbe saltare la prima dopo la sosta l'1 ottobre con il Napoli e provare a rientrare per la successiva contro l'Empoli (9 ottobre).

VLAHOVIC - La Gazzetta dello Sport distrugge Dusan Vlahovic. Durissimo il giudizio della rosea sulla prova del centravanti della Juve, anche ieri a secco e tra i peggiori dei suoi (voto 4): "DV9 è rimasto impantanato come tutta la Juventus nella melma che ultimamente limita pesantemente la libertà di pensiero e di movimento. Vlahovic era un rapace dell’area di rigore, famelico e insaziabile, adesso sembra un uccellino spaurito e timido che non riesce più a trovare la via del gol. Il racconto triste del suo pomeriggio brianzolo sta nelle statistiche: un solo tiro in porta e uno fuori, un’infinità di tempo ad aspettare palloni che non arrivano mai. I cross promessi con l’acquisto di Kostic, già suo compagno in nazionale, per ora restano solo un miraggio, Dusan è stato il peggiore della Juventus per palle perse (16) e alla fine ha mostrato anche un certo nervosismo da frustrazione. I numeri dicono che Dusan è a secco da 4 partite di fila (tra campionato e Champions) e dopo un avvio sprint (4 reti realizzate nelle prime 5, tutte in Serie A). Ok la solitudine, ma neanche lui fa molto per uscirne, come dimostrano le ultime due prestazioni, decisamente sotto standard, contro Benfica e Monza", si legge.

BONUCCI - Leonardo Bonucci è rimasto fuori contro il Monza. "È stata una scelta tecnica", ha detto ieri il vice Landucci dopo il Monza. Poteva trattarsi di normale gestione visto che aveva giocato pochi giorni prima col Benfica, ma La Gazzetta dello Sport ipotizza: "Forse ad Allegri non sono piaciute le sue parole nel post Benfica («Sono preoccupato, facciamo fatica a fare tutto, non so se è un fatto fisico o mentale»). Timore condiviso da buona parte della squadra e anche dalla società, che a inizio stagione ha aggiunto collaboratori allo staff di Max (Bianco per la parte tecnica e Andreini per quella atletica) ma non li vede ancora sufficientemente coinvolti".

HANDANOVIC - Dalle parole di Handanovic fino al dualismo con Onana, La Gazzetta dello Sport fa il punto sulla porta dell'Inter: "Ci ha messo la faccia. E ci ha messo pure qualche dichiarazione, Samir Handanovic. Che vive una situazione inedita nella sua vita nerazzurra, l’alternanza tra i pali con Onana. E allora lo sloveno, ieri tornato titolare dopo la panchina con il Viktoria Plzen, si è tolto un sassolino: «Io non sono un problema dell’Inter, io posso essere una soluzione. Do il massimo anche quando giocano gli altri, non sono lì a gufare ma tifo il mio compagno che gioca». Frase sibillina: che il portiere abbia voluto mandare qualche messaggio? L’alternanza, di sicuro, è destinata a continuare: è probabile che tra Roma e Barcellona, dopo la sosta, lo sloveno e Onana si divideranno ancora il posto. Sulla sconfitta il capitano è stato netto: «Nei duelli in campo abbiamo sbagliato troppo, l’Udinese è stata più intensa di noi, anche tecnicamente abbiamo fatto tanti errori. Chi vuole più la vittoria se la merita, loro hanno fatto più di noi». Lui come Inzaghi ha tirato in ballo le motivazioni. «Tre sconfitte in tre trasferte? Le cose non accadono mai per caso, bisogna capire. Poche chiacchiere, lavorare sul campo e basta. Abbiamo perso la compattezza che avevamo, abbiamo pagato due calci piazzati, vuol dire che c’è poca attenzione». Per i confronti ci sarà tempo, per le analisi di ciò che non è andato a Udine bisognerà aspettare metà della prossima settimana, con il rientro dei nazionali. Ma, più che le parole, servono i fatti in questo momento".

CALHANOGLU - Subito al lavoro per recuperare dall’infortunio. Hakan Calhanoglu ha postato sui social una foto in cui è in palestra. I tempi di recupero sono di circa 2/3 settimane per la distrazione muscolare al flessore della coscia sinistra accusata. Calha è dunque in forte dubbio per la sfida del 1 ottobre con la Roma. Proverà a esserci, ma dipenderà dai nuovi controlli di settimana prossima. Altrimenti metterà nel mirino il doppio confronto di Champions League con il Barcellona, con in mezzo la sfida col Sassuolo di Serie A. Ma sta già facendo di tutto per esserci con la Roma, dove mancherà per squalifica Brozovic.

KJAER - Simon Kjaer è tornato, ora è di nuovo al 100% e Pioli gli ha dato fiducia nella partita più importante, quella contro il Napoli. "In un quadro difensivo tendente al grigio, una buona notizia: Kjaer sta meglio e nei test ha dati migliori di un anno fa. La condizione del danese pare buona, sembra tonico", spiega La Gazzetta dello Sport.

GOLLINI - Momento difficile per Pierluigi Gollini. Il portiere, dopo la papera in Conference League, ha saltato il Verona per infortunio. In ogni caso avrebbe giocato Terracciano, portiere del campionato, che ha fatto bene contro l'Hellas mantenendo la porta inviolata. Le cose per il momento non sono destinate a cambiare, con Gollini che fa il secondo in Serie A e gioca in Europa. L'infortunio non sembra grave, si trattava di un trauma contusivo al ginocchio. Nuove valutazioni verranno fatte in questi giorni.

GONZALEZ - Tornato disponibile nella partita di ieri vinta 2-0 dalla Fiorentina sul Verona, l'esterno Nicolas Gonzalez si metterà al più presto a disposizione della sua nazionale. Il ct argentino Lionel Scaloni, appreso del suo recupero, lo ha incluso ex-post all'interno dell'elenco di giocatori convocati per i prossimi impegni contro Honduras e Giamaica. Non potrà dunque fare lavoro ad hoc a Firenze per tornare al 100% dopo la sosta, ma viaggerà con la sua nazionale e potrà dunque giocare. La speranza - dopo il ritorno con gol di ieri-  è che la tallonite sia definitivamente superata. I fantallenatori aspettano il vero Nico, anche dal dischetto del rigore visto che è lui la prima scelta.

BIRINDELLI - Samuele Birindelli, dopo un inizio da titolare con Stroppa, è finito in panchina con Palladino. Il nuovo allenatore gli ha preferito Ciurria a tutta fascia, che è stato uno dei migliori in campo. Ora l'ex Pisa rischia il posto, è una scelta tecnica. Di Birindelli e Ciurria ha parlato ieri Palladino: "L'intuizione di Ciurria a tutta fascia? Con Stroppa ha fatto il quinto, a livello di caratteristiche sapevo che è un calciatore che ha gamba e passo. Ho avuto il dubbio fino alla fine se far giocare lui, Birindelli e Molina. I dubbi me li hanno messi i ragazzi perché tutti hanno spinto forte".

VERONA - Simone Verdi è in rampa di lancio nel Verona, avrà più spazio dopo la sosta. Cioffi lo ha elogiato dopo il match: "Ha acceso la luce? Vero. Di Simone posso dire che si allena da una settimana, dieci giorni". La sosta gli servirà per migliorare la condizione fisica, ha saltato la preparazione. E c'è un bocciato: KevinLasagna è stato punito con un 4,5 da La Gazzetta dello Sport e Cioffi lo ha definito "non all'altezza".

BANDA - Condizioni da monitorare in casa Lecce per Lameck Banda. L'attaccante avrebbe dovuto rispondere alla convocazione dello Zambia per la doppia amichevole contro il Mali prevista per il 23 e il 26 settembre. Il giocatore però, come confermato dalla Lecce nel suo report, resterà in Italia: "Banda, che è stato a riposo, non ha potuto rispondere alla convocazione della propria Nazionale, a causa di un trauma contusivo/distorsivo al ginocchio destro subito nella gara a Salerno. A riposo anche Di Francesco per un sovraccarico funzionale all'adduttore sinistro". I prossimi giorni saranno decisivi per stabilire la reale entità del problema e gli eventuali tempi di recupero.

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