NEWS – Gonzalez, Bonucci, Szczesny, Origi, Bastoni, Felipe, Ricci, Zapata e allarme Verde

La 4a giornata è terminata, il calciomercato anche. Dopo un giovedì di fuoco, oggi è già vigilia di Serie A: si riparte sabato alle 15 con Fiorentina-Juventus, poi alle 18 c'è Milan-Inter e alle 20.45 Lazio-Napoli; la giornata terminerà lunedì con tre posticipi. Di seguito le novità in arrivo da campi e quotidiani sulle probabili formazioni, in chiave fantacalcio e asta per chi deve ancora farla:

FIORENTINA - Chi torna e chi no in casa Fiorentina per la sfida con la Juventus di domani. Ne parla oggi La Nazione, dopo l’allenamento di ieri diretto da Vincenzo Italiano: “Bonaventura con ogni probabilità tornerà a guidare il centrocampo dopo il turno di stop di Udine. Ieri si è allenato in gruppo Zurkowski che si avvisa verso il recupero dopo il problema alla caviglia. Resta in dubbio Duncan, così come Nico Gonzalez che dovrebbe essere costretto al forfait anche domani. Riccardo Sottil dovrebbe essere della partita”, si legge sul quotidiano. Ieri quest’ultimo è stato visitato dal medico viola: seguiranno aggiornamenti dalla conferenza di Italiano alle 12.45.

JUVE - Una buona e una cattiva notizia ieri in casa Juventus verso la sfida di domani contro la Fiorentina. La prima riguarda Leonardo Bonucci, tornato in gruppo per un allenamento completo: sarà regolarmente a disposizione di Max Allegri, che in queste ore deciderà la sua gestione tra Fiorentina e PSG. Per La Gazzetta, va verso la panchina a Firenze per essere poi titolare in Champions League. Ma Allegri deciderà solo in queste ore. La cattiva riguarda invece Wojciech Szczesny, che salvo sorprese starà fuori fino alla ripresa del campionato di ottobre, dopo la sosta insomma. Ne parla così La Gazzetta dello Sport: “La domanda che tutti si stanno facendo in queste ore è “quanto starà fuori il portiere polacco?”. Difficile dirlo, almeno finché non si sgonfierà la caviglia. Si va dai sette ai venti giorni, volendo provare a dare una tempistica. Di sicuro contro la Fiorentina tra i pali si vedrà di nuovo Perin, che è ancora imbattuto in questa stagione. Clean sheet contro Sassuolo, Sampdoria e la porzione di gara contro lo Spezia”, si legge. Proverà a tornare pre-sosta Szczesny, ma senza correre alcun rischio. È ancora presto per dire se ce la farà.

MILAN - Si avvicina il derby e sono nel vivo le prove di formazione di casa Milan. Ecco le novità riportate da La Gazzetta dello Sport sui singoli di Pioli: "Nel derby tornano i titolarissimi, dunque anche Charles De Ketelaere: il belga, al suo primo derby, giocherà da trequartista. Confermati Leao a sinistra e Giroud davanti: unico dubbio d’attacco quello sulla destra tra Messias (favorito) e Saelemaekers. Recuperato Origi: già ieri ha lavorato in gruppo, al contrario di Rebic. Per il croato, che ha problemi alla schiena, l’allenamento decisivo sarà quello di oggi. Rientra Tonali dall’inizio al fianco di Bennacer, dietro conferma per Calabria, Kalulu, Tomori e Theo. Le alternativa della difesa, da Dest a Thiaw, potranno sedere in panchina, come Vranckx", si legge.

INTER - Il derby si avvicina e Simone Inzaghi spera di avere a disposizione tutta la rosa eccezion fatta per Romelu Lukaku. Perché spera? La Gazzetta dello Sport fa il punto sulle condizioni dei giocatori di casa Inter: “La difesa continua ad essere un grattacapo anche in vista del derby: Alessandro Bastoni ieri si è allenato in maniera blanda per via di un attacco influenzale e qualche linea di febbre e in serata ha chiesto – e ottenuto – di poter passare la notte ad Appiano, per non rischiare di contagiare la bimba piccola a casa. Salgono così a due i ballottaggi in ottica Milan, con Dimarco che al momento è leggermente avanti a Bastoni, che spera comunque di poter giocare. L’altro dubbio riguarda l’attacco: chi tra Dzeko e Correa al posto di Lukaku e accanto a Lautaro? Sarà il grande dubbio che Inzaghi si porterà dietro sino a poche ore prima della partita”, si legge. E il terzo ballottaggio riguarda la fascia sinistra, con Darmian e Gosens che si contendono il posto.

LAZIO - Buone notizie in casa Lazio per Maurizio Sarri. Il Tempo aggiorna sulle condizioni dei singoli in vista della sfida contro il Napoli di domani: “Romagnoli è uscito in tempo nella trasferta di Marassi, scongiurando l’infortunio. Sarà a disposizione per il Napoli. Così come Felipe Anderson, che se l’è cavata, si fa per dire, con cinque punti di sutura dopo lo scontro con Sabiri”, si legge.

NAPOLI - Luciano Spalletti è pronto a tornare al 4-3-3. Si avvicina la sfida contro la Lazio e l’allenatore del Napoli prepara diverse novità di formazione. Ne parla così oggi il Corriere dello Sport: “4-3-3: il ritorno. Dopo aver sperimentato il 4-2-3-1 nel primo tempo di mercoledì, salvo poi correggere il tiro in corsa nella ripresa, il signor Luciano disegnerà il Napoli ancora con il tridente. Osimhen e poi tre uomini in corsa per due posti: Politano e Lozano sono in forma, pimpanti e brillanti, mentre il grande protagonista delle prime due giornate di nome Kvaratskhelia ha mostrato anche con il Lecce le medesime difficoltà accusate con la Fiorentina. Tutto normale, nessun allarme: Kvara ha talento, ha fantasia, assist e gol, ma dopo un impatto devastante sul pianeta Serie A sta evidentemente registrando il classico contraccolpo da adattamento. Un processo che passa attraverso l’acquisizione dei tempi giusti per le giocate che sono nel suo repertorio e soprattutto della misura: come ha detto Spalletti dopo Firenze, infatti, a volte s’intestardisce nel portare palla, e dunque nel dribbling, e soffre certi contrasti. Per il resto, rientreranno dal primo minuto Mario Rui, Zielinski, Lobotka e poi Rrahmani. Che però potrebbe fare coppia con Juan Jesus al centro della difesa: questa volta è possibile che tocchi a Kim, sempre in campo e sempre dall’inizio alla fine, prendere una boccata d’aria fresca nel bel mezzo di una maratona che fino al 18 settembre, tanto per fare un esempio, vedrà il Napoli all’opera con Lazio, Liverpool, Spezia, Rangers e Milan”, si legge.

ZAPATA - Tutti i quotidiani e siti vicini all'Atalanta riportano solo le parole di Gian Piero Gasperini su Duvan Zapata. Inutile sbilanciarsi ulteriormente, solo dopo gli accertamenti di queste ore il quadro sarà più chiaro dopo l'infortunio di ieri. "Adesso vedremo, dalle prime analisi sembra un piccolo stiramento, niente di più, però potrebbe stare fuori due o tre settimane come lo era stato Ederson. È comunque ancora presto per le diagnosi definitive, riporto solo quello che mi ha detto il medico", ha detto Gasp. Vuol dire rientro in campo dopo la sosta per l'8a giornata, dunque saltare tra partite. Ovviamente se la diagnosi verrà confermata...

SPEZIA - Ansia in casa Spezia per le condizioni di Daniele Verde. A svelare la verità, dopo le parole di Gotti che ha detto “rischia di essere una cosa lunga” è oggi Il Secolo XIX nell’edizione di La Spezia. “Da alcuni giorni si trova in un centro medico della Romagna. Si tenta di studiare una cura conservativa per evitare al calciatore un intervento chirurgico che probabilmente lo toglierebbe di mezzo a lungo. Verde ha giocato piccoli di gara col Sassuolo, non al meglio, gli è stata risparmiata la sfida con la Juventus e quindi per forza di cose non ci sarà neppure contro il Bologna. La situazione è monitorata, ma il rischio di lungo stop c’è”, si legge. Nessuna notizia sull’entità dello stop, seguiranno aggiornamenti. Sempre dall’infermeria dello Spezia, Daniel Maldini accusa un’infiammazione al tendine che lo tiene fermo, stop anche ieri, sperando in un recupero per la prossima settimana. Per Salva Ferrer si parla di un possibile rientro in gruppo nel mese in corso, ma un utilizzo non prima di ottobre inoltrato. Per Amian il discorso, rispetto allo spagnolo, si sposta di qualche settimana in avanti. Facile che il difensore possa rivedersi in campo solo dopo la sosta per il Mondiale”, si legge.

RICCI - Delle condizioni del centrocampista del Torino ha parlato così Ivan Juric dopo la partita di Bergamo a DAZN: "Speriamo che non abbia niente di grave, in mezzo al campo non siamo molti. Ha sentito il polpaccio tirare, speriamo non abbia niente perché lì in quella zona siamo corti".

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