ILICIC - L’Atalanta aspetta ancora il vero JosipIlicic. Come sottolinea il Corriere di Bergamo, all’appello manca solo lui per il decollo definitivo dell'attacco di Gasperini: "Ma lo sloveno sta tornando: giocate e due gol evitati da Gabriel. Soprattutto, l’assist per Gosens. e quando il numero 72 atterrerà nuovamente sul pianeta Atalanta, per i tifosi nerazzurri ci sarà da divertirsi. Ulteriormente", si legge. L’inizio di stagione titubante è quasi alle spalle.
GOMEZ - È sempre più l’Atalanta del Papu Gomez e di Duvan Zapata. Chi ha alzato il proprio range nella squadra di Gasperini sono proprio loro. Questo l’approfondimento del Corriere di Bergamo sull’avvio di stagione dei due: “Gomez, probabilmente, non è mai stato così in forma in carriera, giurano da Zingonia, il centro sportivo nerazzurro. Una volta digerito il nuovo ruolo di raccordo tra centrocampo e attacco, e accettato il fatto di giocare più lontano dalla porta, è diventato un’ira di Dio. Mille palloni toccati, pochissimi quelli persi e una qualità alla manovra che inizia a progredire spesso prima che la palla passi il centrocampo. Il colombiano, nonostante partecipi di più al gioco, si allarghi per tenere palla e per far respirare la squadra, non ha perso il killer instinct davanti alla porta: con quella contro il Lecce, sono quattro le reti consecutive per lui”.
GODIN - Direttamente dall'Uruguay arrivano parole rassicuranti circa le condizioni fisiche di Diego Godin, uscito dal campo anzitempo nel derby d'Italia di domenica sera per un problemino fisico. Le pronuncia lo stesso centrale difensivo interista che, intercettato all'aeroporto di Montevideo da Sport890, minimizza l'infortunio: "Ho avuto un piccolo problema al ginocchio, nulla di importante. Ora valutiamo con lo staff medico, ma mi sento bene. Mi sto adattando a un nuovo sistema, a un nuovo calcio: è una bella esperienza. Ho trovato un club fantastico andando all'Inter, con un grande tecnico".
LUKAKU - Non solo la forma fisica di Godin, ma anche quella di Romelu Lukaku: "Se dal miglior Godin e dal ritorno del vero Skriniar passa il salto di qualità della difesa, l’attacco non può fare a meno di Lukaku. Al di là dei sospiri e delle mezze frasi dei nostalgici di Icardi, i problemi di Romelu sono prettamente fisici - spiega La Gazzetta dello Sport -. Per mettere in moto una macchina così imponente (sulle cui spalle Conte confida di poggiare buona parte del peso della sua creatura) servono muscoli oliati e rodati. La preparazione iniziata tardi è stata interrotta prima dal problema alla schiena, poi da quello al quadricipite. In Belgio dovrebbe essere risparmiato, cancellati i dolori avrà bisogno di minuti. Per tornare a essere brillante. E poi iniziare a sferrare colpi, non solo schivarli".
JUVE - Secondo La Gazzetta dello Sport, la Juventus prepara gli esperimenti tattici e quello visto domenica per 10 minuti a San Siro potrebbe andare oltre. "Per il girone di ritorno, occhio all’evoluzione iper-offensiva della Juve, con Dybala numero 10 dietro Higuain e Ronaldo. Sarri ci vuole lavorare perché sogna di trovare l'equilibrio per i big tutti titolari", si legge.
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FABIAN E ZIELINSKI - Secondo La Gazzetta dello Sport, c'è anche un problema di riferimenti persi per alcuni giocatori del Napoli. Il momento difficile esiste per Carlo Ancelotti e i suoi uomini, due nomi in particolare: "Fabian Ruiz ha reso sicuramente meno da rifinitore dietro la prima punta nel 4-2-3-1 per poi ritrovarsi in mediana, ma anche partire da esterno, sia a destra sia a sinistra. Si sente spaesato. Piotr Zielinski, uno dei più deludenti finora, è partito mediano per poi giocare prevalentemente esterno sinistro e anche punta per qualche minuto in corsa. Insomma, la girandola di giocatori e ruoli più di non dare riferimenti agli avversari, sembra averli tolti agli stessi azzurri".
GHOULAM - Che fine ha fatto il vero Faouzi Ghoulam? La fiducia nell'ambiente Napoli nei suoi confronti è illimitata, con due anni tormentati che fa fatica a mettersi alle spalle. Ma quello che è successo l'altra sera è l'ennesimo ribaltamento delle gerarchie: prima di lui Ancelotti gli ha preferito persino Hysaj, ovvero un destro che è andato a giocare sulla fascia sinistra. Come scrive Il Mattino, “viene prima di lui anche Malcuit, che è entrato con il Brescia. C'è pure una vena di malinconia in tutto questo: perché quando Ghoulam si ruppe il crociato destro, al San Paolo con il Manchester City, era vicino alla perfezione. Per visione, tocco, corsa, era il più forte esterno sinistro d'Europa. Poi il crac. Forse anche nella testa. Chissà. Ma ovvio che bisogna tirare le somme: perché Ghoulam ha frenato le scelte di mercato, proprio per la speranza che questa sia la stagione del suo ritorno".
NAPOLI - L'edizione odierna del Corriere dello Sport analizza il momento in casa Napoli titolando: "Ancelotti, quattro casi da risolvere". Ad ognuno è dedicato un paragrafo dettagliato. Si parte dal momento di Insigne che, secondo il quotidiano, non è più strategico come un tempo. Il suo ultimo gol risale al rigore di Lecce. Il secondo caso è Lozano, l'acquisto più caro della storia, che ancora stenta, per cui ci vorrà tempo prima di emergere. Il terzo punto è un gioco maturo solo a "sprazzi" col divertimento e lo spettacolo ridimensionato. Il quarto punto riguarda Allan che non è un regista - il quale in rosa manca - eppure spesso si ritrova a dover avviare l'azione.
BOLOGNA - Mattias Svanberg ha sfruttato l'occasione. Domenica, complice la squalifica di Soriano, il centrocampista svedese è stato schierato titolare da Sinisa Mihajlovic nel Bologna che ha pareggiato 2-2 contro la Lazio e ha offerto risposte positive. Come scrive il Corriere dello Sport, l'allenatore serbo è deciso a puntare sul classe '99 anche per il futuro. Dopo le difficoltà avute con Inzaghi in panchina, Svanberg si è ambientato, ha imparato a conoscere l'Italia e la Serie A e ora si candida per giocare ancora titolare come trequartista: Soriano è avvisato...
PARMA - Darmian non è ancora recuperato. Come si legge sul report ufficiale del club, "lavoro differenziato per Matteo Darmian e Vincent Laurini. Assenti Andreas Cornelius, Kastriot Dermaku, Riccardo Gagliolo, Juraj Kucka e Dejan Kulusevski impegnati con le rispettive Nazionali. Permesso societario, infine, per Bruno Alves e Gervinho".
TORINO - "Il ritorno di Nkoulou gioca un ruolo fondamentale nell’assetto difensivo". Secondo La Gazzetta dello Sport, in casa Torino c'è la convinzione che Mazzarri non tolga più dal posto da titolare il difensore francese. Una decisione presa su un centrale che è mancato ai granata: "Ma più in generale, e siamo al secondo aspetto, è il recupero di tutti i giocatori della rosa che darà una marcia in più. Uno come Ansaldi, da poco recuperato, è una pedina chiave per gli equilibri del Toro. E sarà insostituibile, una svolta il suo rientro per Walter. Ma anche la piena forma di Lyanco e la riapparizione di Iago offrono a Mazzarri un bel pieno di qualità. C’è da sorridere pensando anche al rapido processo d’inserimento di Laxalt e di Verdi, i due innesti pescati dal mercato. Laxalt è stato il migliore contro il Napoli mentre Simone sta brillando per condizione fisica".
FIORENTINA - "Il vero 9 si chiama Milenkovic". Questo il titolo che La Nazione dedica al difensore serbo della Fiorentina che ha deciso la sfida con l'Udinese. Sullo 0-0 il pubblico del Franchi invocava una punta e Montella chiama Vlahovic. L'attaccante sta per entrare quando dagli sviluppi di un corner la Fiorentina la sblocca, con un difensore. Con Dusan che resta a sedere. Si sa che Vincenzo prima o poi dovrà inventarsi un modo per coinvolgere anche i numeri nove in organico come Pedro, Vlahovic o Boateng. Il tormentone futuribile è in realtà una calamita che scivola sul modulo della svolta che Montella ha scelto dalla Juventus in poi.
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