INTER - Ormai zero dubbi di formazione per l’Inter dopo le prove di ieri e le conferme di stamattina. Contro il Bologna sono pronti Pavard, Acerbi e Bastoni davanti a Sommer. Sugli esterni provati Darmian e Carlos Augusto, che è ormai nettamente favorito su Dimarco. Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan compongono il trio di centrocampo, mentre in attacco ci saranno Correa e Lautaro. Arnautovic dalla panchina.
TAVARES - Sono ancora da chiarire le condizioni di Nuno Tavares. Erano in programma gli esami per valutare l'entità del problema muscolare, ma sono stati rimandati. È quanto riportato da Il Messaggero: solo terapie ieri a Formello per il terzino, che è stato valutato dallo staff medico. La risonanza è slittata, da capire quando sarà effettuata. Difficile, al momento e aspettando gli esami, rivederlo in campo da qui a fine stagione: probabile che Baroni dovrà fare a meno di lui per le ultime sei gare di campionato.
WALKER - Quando tornerà in campo Kyle Walker? Fa il punto oggi la Gazzetta dello Sport, parlando anche di Ruben Loftus-Cheek. Il terzino e il centrocampista del Milan stanno meglio, sono out oggi contro l’Atalanta ma possono tornare a disposizione contro l’Inter o a Venezia. L’ex City probabilmente ce la farà già per la Coppa Italia.
JUVE - La Juventus giocherà domani contro il Parma, oggi ci sarà un altro allenamento. Al momento la situazione di Kenan Yildiz e Teun Koopmeiners è questa, secondo la Gazzetta dello Sport: il turco va verso la convocazione ed è più probabile che possa partire dalla panchina, mentre l’ex Atalanta dovrebbe rimanere a Torino per curare l’infiammazione al tendine d’Achille. Davanti, con Vlahovic, potrebbe giocare Kolo Muani.
TORINO - Il Torino scenderà in campo domani contro l’Udinese, restano i dubbi. Oggi viene valutato Vlasic, se recupera probabilmente andrà in panchina. Resta in forte dubbio anche Ilic secondo la Gazzetta dello Sport, possibile un 4-4-2 con Gineitis, Ricci, Casadei e Karamoh dietro ad Adams ed Elmas.
DUMFRIES - Si avvicina il rientro di DenzelDumfries. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, il terzino dell’Inter lavora per tornare e potrebbe essere a disposizione tra una settimana contro la Roma. E poi il 30 aprile contro il Barcellona punta a essere in campo, si vedrà se dalla panchina o da titolare.
MKHITARYAN - Henrikh Mkhitaryan, prima del Bayern, aveva detto di pensare al ritiro a fine stagione. Approfondisce la Gazzetta dello Sport: “Di sicuro c'è che - almeno ad oggi - sembra parecchio difficile immaginarsi un'Inter senza Mkhitaryan. A metà aprile la voce "presenze" dice già 42, per un totale di 2859' in campo. Se può, Inzaghi evita di rinunciare a lui. Certo, se la volontà di Miki dovesse essere confermata anche dopo il Mondiale per Club l'Inter non gli metterebbe i bastoni tra le ruote, ma il contratto che lega il centrocampista alla società nerazzurra ha pure una sorta di doppio nodo. L'accordo che pochi mesi fa Mkhitaryan aveva rinnovato con l'Inter è valido fino al 2026. Quindi non è in scadenza ed è difficile pensare che dopo una stagione giocata su livelli mostruosi (comunque vada) l'armeno decida di chiudere realmente tutto. Il contratto, se mai, ha una clausola che sarebbe servita come "salvagente" in soccorso del club, un po' come nel caso di Acerbi: è vero che l'accordo è firmato fino al 2026, ma con postilla. Perché nel caso in cui Marotta e soci avessero ritenuto opportuno chiudere il rapporto in anticipo, avrebbero potuto farlo. Anzi, possono farlo. Ma Mkhitaryan (e pure Acerbi) ha dimostrato che non c'è alcun bisogno di dirsi addio in anticipo. A meno che non sia proprio lui a deciderlo…”.
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