Il Milan ha vinto 2-0 in Coppa Italia contro il Bari, la nota stonata è lo stop di Leao (indurimento al polpaccio). Proprio di Leao e poi di Pulisic le due reti, nel secondo tempo debutto ufficiale per Modric e Jashari. Allegri ha scelto un 3-5-2 con Tomori, Gabbia e Pavlović, a centrocampo Saelemaekers, Fofana, Ricci, Loftus-Cheek ed Estupiñan. Davanti Leao e Pulisic.
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Coppa Italia, tutti i segnali: Pulisic, Modric, Leao, Cuadrado, Semper, Nzola, Valeri e show di Pellegrino
Questa la cronaca da Gazzetta.it: “Caserta, che ha una rosa ancora incompleta, ha affidato l’attacco a Pereiro, Moncini e Sibilli. E’ stato proprio il 7 biancorosso a stappare il match con un destro ben eseguito che è sfilato a una manciata di centimetri dal palo di Maignan: erano passati 47 secondi e molti tifosi rossoneri si sono guardati smarriti negli occhi, facili prede dei fantasmi passati. Lo scorrere delle lancette ha chiarito che si trattava di pessimismo fuori luogo. Decisamente evidente la forbice tecnica fra le due squadre, fattore che ha indirizzato la partita quasi del tutto a senso unico anche se il Bari, per quanto gli è stato concesso, non ha mai rinunciato ad alzare la testa e organizzare una manovra nella quale Sibilli (super parata successiva di Maignan) e Dorval hanno messo ansia al fianco destro del Diavolo. Del Bari del primo tempo, però, non ci sono state altre tracce concrete e il Milan ha provato, senza riuscirci, a chiudere la pratica nel primo round. Leao ha messo subito in discesa la partita (14’, per poi cedere il posto a Gimenez tre minuti dopo), poi tutto il resto della produzione si è infranto sui guanti di Cerofolini, è scivolato a pochi passi dal palo o si è infranto sulla traversa (Pulisic). Situazioni degne di nota in termini tattici: così come in diverse occasioni lungo il precampionato, il sistema di gioco è stato un ibrido tra difesa a tre e a quattro, a seconda della posizione di Tomori e degli arretramenti di Estupinan e Saelemaekers.
Situazioni non casuali, c’è dietro del lavoro, che ha pure dato i suoi frutti: Tomori, in questo contesto, è il terzo a destra a cui Allegri chiede di allargarsi molto e, nel caso, di sganciarsi. Il gol di Leao è nato così: Fik si è spinto in fascia fino alla trequarti e ha scodellato per la testa di Rafa. Due primizie in una – quella non è decisamente la specialità del portoghese - a cui non eravamo abituati. A spiccare è stata anche la grande intensità della mediana, in pressione mediamente feroce sui portatori biancorossi. Certo, occorreranno conferme quando il livello dell’avversario sarà più alto, ma sia Fofana sia Loftus-Cheek - a cui Ricci ha guardato le rispettive spalle - hanno tenuto una linea piuttosto alta, sganciandosi spesso e volentieri. Fofana, per dire, soltanto nei primi 45 è arrivato tre volte al tiro in circostanze invitanti. Situazioni da rivedere: qualche pasticcio di troppo sulla trequarti, al momento del penultimo passaggio, e una quantità eccessiva di cross, scolastici, recapitati da entrambe le fasce. Non la soluzione più indicata, se in mezzo all’area hai Leao e Pulisic. All’alba della ripresa il Milan è riuscito in ciò che aveva cercato insistentemente nel primo tempo. Ovvero quel secondo gol per spegnere le ambizioni baresi. Merito della premiata ditta Pulisic-Gimenez, che se la sono svignata sul centro sinistra e hanno confezionato in proprio l’azione che ha portato al raddoppio. Il brivido successivo al minuto numero 66: dentro Musah, ma soprattutto Jashari e Modric. Ovazione a ogni pallone toccato e puro godimento del Meazza quando è andato al tiro liberandosi di Sibili con un doppio dribbling in mezzo fazzoletto di prato. Per tornare a casa soddisfatti, e per essere la prima stagionale, può bastare così”.
Nelle pagelle di Milannews c’è Maignan da 6,5, stesso voto per un buon Tomori. Da 6 Gabbia e Pavlovic. Molto positivo e pimpante Saelemaekers, da 6,5. A centrocampo 6,5 per i tre titolari: Loftus-Cheek, Ricci e Fofana. Ingresso da 6 per Modric, che fa vedere buoni lampi, e Jashari (“Cerca di rifinire in zona pericolosa, si fa notare di più per i duelli fisici ed i recuperi. È uno di quelli che deve trovare una condizione migliore”). Estupinan da 6: “Molto volenteroso in avanti, si sovrappone praticamente sempre. Gli manca un po’ di pulizia tecnica ma sta crescendo”. Leao gioca poco più di un quarto d’ora, in cui però riesce a segnare e si muove bene da vera e propria punta. Pulisic da 7, garanzia. Gimenez sufficiente, suo l’assist per l’americano.
✅ MILAN-Bari 2-0
Gol: Leao, Pulisic
Formazione: Maignan; Tomori, Gabbia, Pavlović; Saelemaekers (dal 81’ Okafor), Fofana, Ricci (dal 65’ Modric), Loftus-Cheek (dal 65’ Jashari), Estupinan; Pulisic (dal 65’ Musah), Leao (dal 17’ Gimenez).
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