RONALDO FURIBONDO - "Cristiano Ronaldo è furioso". Così questa mattina La Gazzetta dello Sport in prima pagina sul fuoriclasse della Juventus che ha vissuto molto male l'eliminazione contro l'Ajax: "Cristiano Ronaldo non ha nessuna voglia di mostrare buon umore. Anzi, è furibondo: non era stato mai così arrabbiato dopo una partita. Anche quel silenzio sui social, il suo palcoscenico planetario, è un indizio. La verità è che Ronaldo avrebbe voluto una Juve più competitiva, più arrembante; vorrebbe più qualità al suo fianco. A Cristiano non piacciono le squadre troppo contemplative e la Juve l'altra sera lo è stata. Ha scelto anche di non andare a cena con il suo 'clan' in un ristorante di Torino, mentre con Allegri il rapporto rimane buono ma... avrebbe voluto Cancelo al suo fianco, crossatore prediletto, non in panchina".
INFORTUNATI JUVE - Infermeria pienissima in casa Juve dopo la sconfitta contro l’Ajax. Douglas Costa è alle prese con il riacutizzarsi di un problema al polpaccio e dovrà stare ancora ai box. Acciaccati anche Sami Khedira e Miralem Pjanic: il tedesco avverte fastidio al ginocchio che già gli aveva creato problemi a gennaio e - sempre per Tuttosport - potrebbe ricorrere anche a un’operazione per ripulire l’articolazione; Pjanic invece lamenta i postumi di una contusione al piede rimediata con l’Ajax. Difficilmente per la Fiorentina verrà forzato il rientro di Giorgio Chiellini e Mario Mandzukic. Ai box resta anche Martin Caceres, il cui rientro è previsto per fine mese.
MONTELLA - "Ora rispondo su Chiesa, prima faccio una promessa. È moderno e straordinario, può giocare nella Juve o nel Bayern o nel Liverpool o nel City o nel Tottenham, in qualsiasi big europea. Ma ricordatevi che Federico è un calciatore della Fiorentina. Caso mai poi si parlerà di mercato, lui ora deve abituarsi alle voci, lo fa già abbastanza bene. Può giocare nella Juve o nel Milan, è moderno, può giocare ovunque. Federico col fisico che ha può fare anche più di due partite ravvicinate. Fisicamente è moderno, ha avuto un calo, almeno una parte della partita con la Juve può aiutarlo ancora a cresce fisicamente. Biraghi, Veretout, Muriel e Chiesa a riposo per difficoltà fisiche? Il pensiero va sicuramente anche all’Atalanta, ma la squadra deve stare insieme con più elementi possibili. I giorni a disposizione per recuperare ci sono, il problema caso mai lo avremo col Sassuolo. Non mi piace cambiare più di un giocatore per reparto, ma è possibile che qualcuno riposi, sto facendo delle valutazioni. Se Benassi è un problema? No, è un giocatore importante per me e la Fiorentina. Domenica volevo le due punte più Chiesa, con anche Benassi saremmo stati troppo sbilanciati. Ha la mia stima e la mia fiducia, ci aiuterà da qui alla fine”.
MILAN - Lucas Paquetá è da considerarsi pienamente recuperato. Lo garantisce La Gazzetta dello Sport a proposito del trequartista del Milan: "La cosa è certificata dalla partecipazione alla partitella finale, che l’altro ieri aveva invece saltato. Paquetà sulla trequarti libera il tandem delle punte, ecco perché Cutrone non vede l’ora di rivedere il brasiliano in campo. Ovviamente non nel 4-3-3. Sabato a Parma, Lucas ci sarà, ma è molto più probabile che parta dalla panchina. Le ultime proiezioni lo danno titolare mercoledì prossimo in Coppa Italia contro la Lazio", conclude il quotidiano.
INTER - Lautaro Martinez o Icardi? Icardi o Lautaro Martinez? È il grande dubbio di casa Inter in vista della sfida Champions contro la Roma. Il Corriere dello Sport ha provato ad addentrarsi nei pensieri di Spalletti per il match: “Il “Toro” scalpita. Se quella scorsa era stata la settimana del ritorno in gruppo dopo l’infortunio e quindi la condizione non poteva essere ottimale, ora, allenamento dopo allenamento, Lautaro sta dimostrando tutta la sua forma. Sta bene, insomma. Anzi, raccontano che sia particolarmente brillante e che sprizzi una gran voglia di tornare in campo. Già, ma toccherà a lui o a Icardi partire titolare contro la Roma? La domenica passata, con il Frosinone, Spalletti aveva deciso di non correre rischi. Sapendo che il numero 10 non era al meglio, aveva preferito insistere con Maurito. E’ vero, il piano era quello di inserire Lautaro nel finale, ma l’andamento della gara, con i ciociari capaci di accorciare le distanze, aveva finito per imporre altri cambi. Adesso, però, tutti questi discorsi sono venuti meno. E la scelta, con la Roma, sarà esclusivamente tecnica”. Ma chi è davanti nelle gerarchie dell’Inter ora? “Certo registrando i segnali delle scorse settimane, verrebbe da credere che il “Toro” sia ormai da considerare la prima scelta là davanti. Si è guadagnato il posto a furia di ottime prestazioni nel momento in cui Icardi era out. E, comunque, anche lo spogliatoio, stando ai rumors, sembra che si aspetti l’ufficializzazione di questa promozione. Al momento, però, negli allenamenti, Spalletti non ha ancora dato indicazioni precise sulle sue intenzioni. Il dubbio resta, quindi. Ed è difficile immaginare che possa essere sciolto tra oggi e domani”, si legge.
EMPOLI - Aggiornamenti dall'infermeria in vista della gara salvezza contro la Spal. Così il report ufficiale sulle condizioni di Antonelli e Farias: "Non si è allenato con la squadra Luca Antonelli: gli esami effettuati al difensore hanno evidenziato una lesione al muscolo soleo del polpaccio sinistro. Diego Farias invece, alle prese con una distrazione al bicipite femorale destro, si è limitato alle terapie del caso". Entrambi i giocatori salteranno sicuramente la Spal: Antonelli dovrebbe star fuori circa un mese, Farias almeno 10/15 giorni.
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TORINO - La tesi di laurea in Economia aziendale, la frattura delle ossa nasali subita col Cagliari e il conseguente intervento chirurgico. Lorenzo De Silvestri, come riportato da Tuttosport, è stato operato lunedì, ma già da martedì ha ripreso a lavorare coi compagni con una maschera protettiva. La stessa che potrebbe usare sabato, se Mazzarri deciderà di impiegarlo dall’inizio col Genoa. Il dubbio è tra lui e Ola Aina, il ballottaggio è aperto; l’altro posto sarà di Ansaldi. Per un De Silvestri che recupera, c'è un Iago Falqué che continua a lavorare a parte: pressoché nulle le chance di rivederlo tra i convocati per sabato. Lo spagnolo sta bruciando le tappe, ma salvo miracoli non ci sarà: nel mirino ha Milan e Juve.
ANCELOTTI - Il Napoli attende l'Arsenal per il ritorno dei quarti di finale di Europa League. In vista dell'appuntamento di stasera, Carlo Ancelotti ha parlato a Tuttosport: “Koulibaly il più forte difensore centrale del mondo? Sì, dico proprio di sì. E dispone di ulteriori margini di miglioramento. Vale 150 milioni ed è incedibile. Il contratto di Koulibaly scadrà nel 2023: fra due anni, nel 2021, prevede una clausola di 150 milioni di euro, ma il Napoli non ha bisogno di vendere, il presidente non vuole vendere e la questione non si pone. Meret e Fabian Ruiz sono cresciuti molto e molto cresceranno ancora. Hanno la testa giusta”.
TUDOR - Per la terza volta, Rodrigo de Paul ha sbagliato un rigore importante. Ma Igor Tudor continua a difenderlo, queste le parole dell'allenatore dell'Udinese sul rigorista nel post-partita: "Purtroppo Rodrigo è stato sfortunato. Ho preso la mia decisione, De Paul è un giocatore di grande qualità e quindi il rigorista dell'Udinese da ora a fine maggio sarà lui; continuerà a battere i rigori”.
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