Chi sale dopo l’ultima giornata al fanta: da Vlasic e Bartesaghi a Stulic e Scamacca, ecco otto nomi
JUVE - Due giocatori a cui Max Allegri non può rinunciare nella sua Juventus. Ne ha parlato così Giovanni Guardalà a Sky Sport dopo la vittoria nel derby di sabato: "Allegri ha giocato spesso con Rabiot a fare il Matuidi. Chiesa giocava e non giocava per problemi fisici però, lui e Cuadrado sono intoccabili per l'allenatore secondo me. E quindi di volta in volta andranno scelti due centrocampisti centrali, perché quei due sulle fasce sono importanti per Allegri (quando Chiesa non farà più la punta, ndr). Col Torino abbiamo visto un 3-5-2 inedito, la stagione della Juve sarà caratterizzata da questo: la Juve si adatterà all'avversaria, non riesco a intravedere una Juventus tipo".
ZANIOLO - La Repubblica torna sullo stop di ieri di Nicolò Zaniolo ed entra nei dettagli. Sulle condizioni del giocatore della Roma, ma non soltanto, anche sulle sensazioni provate nelle ultimissime ore: “Voleva la Nazionale, l'assenza del suo nome dalla lista dei convocati lo aveva ferito, a tal punto da "confessarlo" a Mourinho, il quale ha sfruttato tutta la sua rabbia per battere l’Empoli. […] Nel posticipo serale di Bergamo tra Atalanta e Milan, Pessina si fa male: guaio muscolare serio che lo toglie dalla lista dei convocati. Squilla immediatamente il telefono di Zaniolo, che è costretto però ad alzare bandiera bianca: un fastidio al flessore, accusato nella sfida con l'Empoli, lo mette nelle condizioni di declinare la convocazione. Il numero 22 giallorosso non si sente la riserva di nessuno: rispondere alla chiamata di Mancini per stare in panchina o giocare una piccola parte di gara, perché non al meglio, non aveva senso per lui. Per questo motivo il forfait, inatteso, quanto la chiamata, insperata, che era arrivata. C'è la Juve ora nei suoi pensieri, a Torino dopo la sosta, e non la Spagna a San Siro. Sarà per la prossima volta, per un nuovo capitolo azzurro di una storia finora in chiaroscuro. Ma il Mondiale si avvicina e Zaniolo non vuole assolutamente mancare”, si legge.
LAZIO - Dopo il ko contro il Bologna, Maurizio Sarri spera di ritrovare pedine importanti nella sua Lazio dopo la sosta. Come si legge su lalaziosiamonoi.it, "in infermeria ci sono Zaccagni e Immobile: pochi dubbi sul primo, già in campo per un lavoro differenziato negli ultimi 3 giorni. Ha smaltito la distrazione muscolare, tornerà tra i convocati coi nerazzurri. Qualche dubbio in più su Ciro: vanno monitorate le sue condizioni, si è fermato nel primo tempo con la Lokomotiv, sembrava aver evitato lo stiramento, il comunicato biancoceleste ha parlato di una lesione di lieve entità al flessore della coscia destra. Dovrebbe farcela, ma niente è scontato", si legge.
CAICEDO - Riecco Felipe Caicedo. Anzi, ecco, visto che il Genoa fin qui non lo ha mai avuto a disposizione in campionato. La buona notizia invece è che Caicedo dovrebbe avere ormai smaltito i problemi al flessore che lo avevano fermato nelle ultime settimane, impedendogli di esordire in campionato. La tabella di marcia prevede che rientri in gruppo già nei prossimi giorni, sottolinea oggi Il Secolo XIX.
ARNAUTOVIC - Marko Arnautovic per infortunio è costretto a saltare gli impegni della sua Austria. Lo ha comunicato lo stesso attaccante su Facebook attraverso un post dopo lo stop di ieri. Si tratta del solito problema ai flessori della coscia destra per il giocatore, che ieri ha sentito il dolore dopo un colpo subito da Cataldi. Questo il suo messaggio: "Purtroppo ci sono cattive notizie, i miei dottori mi hanno detto che non posso partire con la mia Nazionale, devo stare tranquillo e a riposo per far riprendere il muscolo. Voi sapete che per l'Austria lotterei anche con le ossa rotte, ma stavolta devo accettare il fatto di non poter essere con la mia nazionale. Il vostro Marko''. Arnautovic proverà dunque a recuperare durante la sosta per essere a disposizione alla ripresa contro l'Udinese.
FARAONI - Davide Faraoni è stato protagonista di un ottimo inizio di stagione. L'esterno del Verona ha fatto due gol, uno ieri contro lo Spezia. Nel primo tempo però ha subito un lieve infortunio che l'ha costretto a uscire dal campo all'intervallo. Le sue condizioni sono da valutare in questa sosta, l'obiettivo di Tudor è averlo a disposizione il 16 ottobre contro il Milan.
KARSDORP E SMALLING - Dopo la vittoria contro l'Empoli, José Mourinho ha parlato così degli acciaccati della sua Roma di ieri: "Quello di Smalling non è un infortunio, ma dobbiamo aspettare. Ha fatto due partite di fila, può succedere. Karsdorp è una botta all'ultimo minuto del primo tempo, dolore ma non infortunio, questa è la mia e la sua sensazione".
DRAGOWSKI - Bartlomiej Dragowski risponderà alla chiamata della nazionale polacca nonostante l'infortunio di ieri. Secondo quanto riportato da Firenzeviola.it, "dovrà sostenere ulteriori esami clinici in Polonia prima di poter eventualmente essere esentato dalla partecipazione alle prossime gare della sua Selezione. Ricordiamo che il portiere, nel rinviare un pallone nei minuti di recupero della gara di ieri, ha accusato un risentimento muscolare al retto femorale della coscia destra. Al momento la sensazione è che il giocatore verrà rispedito a Firenze e verrà affidato alle cure del caso dello staff medico della Fiorentina: sono infatti ancora tutti da quantificare i tempi del suo recupero".
PUSSETTO - La verità sul forfait di Nacho Pussetto contro la Sampdoria. Come riportato da udineseblog.it, andranno valutate in queste ore le condizioni dell'attaccante. Regolarmente convocato, ieri è andato in tribuna (neanche in panchina) per una botta rimediata in allenamento durante la settimana. Niente di preoccupante, ma il giocatore - d'accordo con Gotti e il suo staff - ha preferito non correre rischi con la sosta alle porte.
RIGORE ATALANTA - Ieri contro il Milan c'è stata la grande sorpresa in casa Atalanta. Il calcio di rigore l'ha tirato (e segnato) Zapata. Non Luis Muriel. Duvan ha di fatto strappato il calcio di rigore al suo connazionale, che è il primo rigorista della squadra. Zapata ha preso subito la palla ed è andato dritto verso l'area di rigore. Lui e Muriel hanno avuto un breve diverbio prima del rigore, poi ha tirato Zapata e non ha fallito. Il rigorista è comunque Muriel, solo che nell'occasione di ieri ha voluto calciarlo Duvan e anche se il compagno si è opposto non è riuscito a fargli cambiare idea. Perché è successo? Zapata era in campo dall'inizio e in fiducia, Muriel appena tornato dall'infortunio. Il risultato era pesante (0-3) e mancavano pochi minuti, quindi pesava di meno. Probabilmente sullo 0-0 sarebbe arrivato l'ordine dalla panchina di farlo titolare a Muriel, che è il primo rigorista. Ora comunque Duvan ci sta prendendo gusto dagli undici metri...
MKHITARYAN - "Non ero preoccupato". Lo dice Henrix Mkhitaryan dopo aver messo fine al suo digiuno in zona bonus con la Roma: "Io sapevo che gol e assist sarebbero arrivati: questione di pazienza, ringrazio i compagni per l'aiuto e sono contento per la vittoria. Per me è un piacere segnare, mi fa sentire bene, ma più importante è vincere e arrivare agli obiettivi che abbiamo. Che vi siete detti alla fine con El Shaarawy quando non capiva il lato su cui giocare? "So che si sente meglio a sinistra, a me invece non cambia molto, l'importante è aiutare i miei compagni. Ora avanti così", conclude a DAZN.
CASTROVILLI - Gaetano Castrovilli è costretto ancora a mordere il freno. Gli accertamenti a cui si è sottoposto la settimana passata inducono all’ottimismo, ma non è ancora il tempo di tornare a lavorare in gruppo. A metà della prossima settimana, secondo il calendario che è stato indicato dalla stessa Fiorentina e riporta La Nazione, il giocatore sosterrà una ulteriore visita e se gli esiti saranno positivi progressivamente potrà tornare ad allenarsi col resto della squadra. Dovrebbe essere a disposizione per il posticipo in programma dopo la sosta per le Nazionali lunedì 18 a Venezia.
AGUDELO - Lo Spezia Calcio comunica che questa mattina, presso l'ospedale San Martino di Genova, il calciatore Kevin Agudelo è stato sottoposto ad un intervento di riduzione della frattura sottocorticale del V metatarso del piede destro. L'intervento, seguito dal Prof. Federico Santolini, è perfettamente riuscito e il centrocampista colombiano inizierà nei prossimi giorni l'iter riabilitativo del caso.
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