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NEWS – Novità Dybala e Karsdorp! Becao, Lazovic, Verde, Lovato, Maggiore, Lukaku, Gosens…

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Importanti novità in arrivo dai campi, dalle parole degli allenatori e dai quotidiani in attesa del posticipo che chiuderà stasera la 9a giornata di Serie A. Da domani poi inizieranno gli impegni europei delle italiane, che termineranno...
Alessandro Cosattini

Importanti novità in arrivo dai campi, dalle parole degli allenatori e dai quotidiani in attesa del posticipo che chiuderà stasera la 9a giornata di Serie A. Da domani poi inizieranno gli impegni europei delle italiane, che termineranno giovedì. Ecco gli aggiornamenti sugli infortunati e non solo in chiave fantacalcio.

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DYBALA - Le primissime sensazioni di ieri sono confermate: è lesione muscolare per PauloDybala. Come riportato da Sky Sport, l'ecografia a cui si è sottoposto oggi la Joya ha confermato la lesione al quadricipite femorale. La risonanza delle prossime ore indicherà il grado. Lo stop può variare dalle 4 alle 8 settimane, nella seconda ipotesi il rientro slitterebbe al 2023 come temeva Mourinho, con Mondiali a rischio. L'esatta durata sarà chiara post risonanza, che verrà effettuata nelle prossime 24/48 ore, appena sarà ridotto il versamento. Anche Gazzetta conferma la lesione post risonanza e aggiunge i seguenti dettagli sui tempi di recupero: "Resta valida l'ipotesi di circa un mese di stop, che metterebbe a rischio la partecipazione al Mondiale (via il 20 novembre (prima partita dell'Argentina il 22 contro l'Arabia Saudita). Con la Roma sarà possibile rivederlo solo nel 2023, dopo la sosta iridata. Salterebbe quindi le ultime tre gare del girone di Europa League (giovedì con il Real Betis, il 27 ottobre con l'Helsinki e il 3 novembre con il Ludogorets, mentre in Serie A - tra le altre gare - non sarà presente per il match importantissimo con il Napoli (23 ottobre) e nel derby del 6 novembre, a meno di un recupero lampo, al momento non prevedibile".


KARSDORP - Prima Karsdorp, poi Celik: i due terzini destri della Roma sono stati fermati dagli infortuni e ora tocca a Zalewski sostituirli. Tra i due esterni infortunati, sarà l'olandese a tornare per primo. Karsdorp ha già ricominciato ad allenarsi a Trigoria insieme ai compagni, nelle prossime partite potrà tornare tra i convocati (bisognerà capire se già contro la Sampdoria) e riuscirà così a tornare in campo prima del Mondiale, era il suo obiettivo e lo realizzerà. I tempi di recupero sono stati accelerati dall'infortunio di Celik, che invece ne avrà per circa due mesi e tornerà solo nel 2023.

LUKAKU E CORREA - Salvo sorprese, l’Inter dovrà fare a meno di Romelu Lukaku e Joaquin Correa anche contro il Barcellona. Oggi per entrambi lavoro individuale, come riferito da Sky Sport. Aggiunge il Corriere dello Sport in vista dell’impegno in Champions League fissato per mercoledì: “A meno di sorprese dell’ultimo minuto, infatti, né Lukaku né Correa si imbarcheranno martedì sul volo che trasporterà la comitiva nerazzurra a Barcellona. Per entrambi, si ragiona in prospettiva Salernitana”, si legge sul quotidiano.

GOSENS - Robin Gosens può dire addio all’Inter già nel mercato invernale. Lo annuncia oggi La Gazzetta dello Sport dopo un inizio di stagione decisamente al di sotto delle aspettative: “L’esplosione di Dimarco vuol dire ancor meno spazio per Gosens. La svolta di Inzaghi è netta: il tedesco è indietro, ormai. Non ha mai convinto fino in fondo l’allenatore, che pure era stato uno degli sponsor principali del suo arrivo lo scorso gennaio. È quasi naturale credere che Gosens possa finire sul mercato. Nuovamente per altro: la sua cessione ad agosto è sfumata in extremis, il Bayer Leverkusen era un’opzione concreta”, si legge.

PORTIERE INTER - André Onana contro il 'suo' Barcellona dopo aver superato Samir Handanovic in campionato. Lo annuncia oggi La Gazzetta dello Sport in vista dei prossimi impegni dell'Inter: "La scelta sul portiere è l’ultima arrivata ad Appiano dopo lunga riflessione ed è pure la più simbolica perché va ben oltre il campo: il tecnico nerazzurro non ha solo retrocesso a riserva un mammasantissima come Handanovic, che ha monopolizzato con un po’ di ingordigia uno stesso ruolo per dieci anni, ma ha fatto accomodare in panchina un capitano influente agli occhi della compagnia. La necessità di una scossa era evidente e, in più, la richiesta di un cambio della guardia tra i pali è arrivata a Simone da ogni parte, ma l’allenatore ha aspettato il momento per lui più adatto per intervenire col bisturi. Ha colto l’attimo per riaffermare la propria autorità e dare i guanti ad André Onana anche in campionato. Tra l’altro, il camerunese con il suo stile estremo e carismatico è diventato il simbolo di questa Inter in trasformazione", si legge.

DEKETELAERE - Il Milan ha perso Charles De Ketelaere per il Chelsea ma non solo. , è molto difficile che il belga possa esserci alla prossima di campionato contro il Verona. Per il rientro è più facile immaginare che possa rientrare il 22 ottobre contro il Monza.

ALLEGRI - Ci sono possibilità di esonero a breve giro per Max Allegri? Non sembra di questo avviso oggi La Gazzetta dello Sport sul tema Juventus: "Allegri ha un contratto oneroso (7 milioni più bonus) ed è stato preso per sviluppare un progetto quadriennale, ma finora i risultati non si sono visti, soprattutto sul piano della crescita: nessun giocatore appare migliorato, alcuni addirittura paiono regrediti. A novembre si traccerà una linea, ma dovrebbe succedere una catastrofe perché la Juventus decida di cambiare in corsa. Più facile che succeda a fine stagione. Intanto però tecnico e dirigenza remano compatti per cercare di riportare il sereno".

JUVE - "Allegri era stato richiamato anche per riportare ordine e disciplina dopo la gestione Pirlo, troppo morbida secondo la società". Oggi, La Gazzetta dello Sport nel viaggio nella crisi della Juventus tocca anche questo tasto: "Max è sempre stato capace di farsi ascoltare col sorriso ma in questo secondo ciclo bianconero sta facendo molta più fatica a entrare nella testa dei giocatori ed è su questo che dovrà lavorare in questi giorni, perché è la testa il motore di tutto. Al momento i giocatori il cui rendimento è considerato sufficiente si contano su una mano e la maggior parte dei nuovi acquisti (Milik e Bremer esclusi, i due che si salvano) non sono considerati esenti da colpe. Anche gli allenamenti a volte vengono presi troppo alla leggera: non tutti ci mettono lo stesso impegno e questo genera cali di tensione in partita".

BECAO - Le sensazioni di casa Udinese sulle condizioni di Rodrigo Becao dopo il 2-2 contro l'Atalanta. Così Andrea Sottil ha parlato del difensore: "Ha avuto un affaticamento muscolare, domenica mattina ha provato ma non se la sentiva, abbiamo deciso di non rischiarlo. È rimasto fermo per qualche giorno ma non aveva buone sensazioni e abbiamo preferito non rischiarlo. Penso ci sarà per la prossima partita". Niente di grave dunque, un sospiro di sollievo anche per i fantallenatori: già alla prossima con la Lazio è atteso il suo rientro.

VERDE - L’allenatore dello Spezia LucaGotti ha parlato così di Daniele Verde dopo la sconfitta rimediata contro il Monza: “Bisognerà avere la pazienza di aspettarlo perché è un giocatore importante. Non mi è dispiaciuto Maldini, che ha fatto una settimana di allenamento, Verde anche di meno, adesso gradualmente mi auguro che la loro condizione fisica cresca e che li possa utilizzare con più continuità.

SALERNITANA - Brutte notizie per Davide Nicola in casa Salernitana sul fronte infortuni dopo la vittoria col Verona. Gli aggiornamenti arrivano da salernotoday.it: "Bohinen resta in dubbio per la trasferta di Milano contro l'Inter. A fine partita, ha lasciato lo stadio prima degli altri, è stato intercettato da alcuni tifosi e ha detto: "Spero di farcela per la prossima gara ma non so ancora". L'infermeria si riempie: Lovato ha subito la distorsione della caviglia, forse lieve, e Maggiore è alle prese con l'infortunio muscolare al flessore della gamba destra", si legge. Esami per quest’ultimo e inoltre è stato ieri espulso Radovanovic. Lovato spera di tornare già alla prossima contro l'Inter, questo il commento di Nicola: "Voleva giocare pur avendo avuto una distorsione alla caviglia. Vedremo la gravità, ma non credo sia qualcosa di impegnativo come quella precedente. Certo, per lui non è un inizio fortunato. Ma ci teneva ad esserci, si è fasciato e ha fatto di tutto e di più per dare una mano".

VERONA - Importanti e brutte sorprese ieri in casa Verona sul fronte infortunati per i fantallenatori. Gabriele Cioffi, che poi è stato esonerato, ha dovuto infatti fare a meno di Darko Lazovic, Pawel Dawidowicz e Kevin Lasagna. Tutti e tre non erano nemmeno in panchina contro la Salernitana. Come riferisce HellasLive, lo stop è legato a problemi muscolari. Condizioni quindi da rivalutare in vista dei prossimi impegni, seguiranno aggiornamenti su loro e su Ilic, altro grande assente delle ultime partite (oltre a Coppola). Una situazione di vera e propria emergenza se si considera anche la squalifica di Ceccherini.

SAMPDORIA - Possibile lungo stop per Jeison Murillo. Al termine del match contro il Bologna, il difensore della Sampdoria si è accasciato a terra: si teme uno stiramento al flessore della coscia sinistra. Oggi il colombiano verrà sottoposto a tutti gli esami strumentali di rito per verificarne le condizioni fisiche e valutare la gravità dell’infortunio. Se dovesse essere confermato lo stiramento, Murillo sarebbe costretto allo stop fino a gennaio. Il nuovo allenatore Dejan Stankovic spera di ritrovare Harry Winks per la sfida contro la Roma (è alle prese con un problema alla caviglia). Era in dubbio già per il Bologna, alla fine precauzionalmente è rimasto fuori, la speranza è che possa tornare almeno tra i convocati.

CONTESTAZIONE BOLOGNA - Momento delicatissimo in casa Bologna. Va oltre il campo, riguarda in particolare il successore di Sinisa Mihajlovic in panchina, Thiago Motta. Ecco quanto evidenziato oggi dalla Gazzetta dello Sport: “Thiago Motta è a Bologna da nemmeno un mese, non ha ancora vinto una gara (su tre), ha fatto scelte anche rivedibili ma mai si sarebbe immaginato di finire nel mirino così presto e vivere una situazione così bollente, pesante contestazione – oltre al faccia a faccia acceso di giovedì scorso a Casteldebole, lo striscione e vedremo se ci sono strascichi – compresa. Il tecnico ne parlerà oggi in un vertice fissato coi dirigenti subito dopo il pareggio contro la Samp: un conto è il campo e un altro è l’extracampo. In venti giorni di lavoro sulla squadra, il tecnico del Bologna sabato sera è uscito sotto una bordata di fischi sonori e clamorosi, e questo lo ha reso quantomeno spiazzato ma non certo fragile. Dal canto proprio, la dirigenza avrà ragioni da intavolare, fra punti, tattica, l’abitudine a non-vincere (5 vinte nel 2022), esperimenti: ecco il perché del Vertice a Casteldebole. E l’idea che l’obiettivo si sia spostato è chiaro: salvezza, altro che 52 punti. Quanto a un ritiro anticipato, si vedrà”, si legge. Dal campo: differenziato per Charalampos Lykogiannis e Musa Barrow.

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