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NEWS – Dybala e Immobile, le ultime sui rientri! Zaniolo, Luis Alberto, Vlahovic, Vlasic, Jovic…

Alessandro Cosattini

Proseguiranno stasera gli impegni europei delle italiane, che termineranno poi domani. E venerdì inizierà già il nuovo turno di Serie A, con l’anticipo Udinese-Lecce. Di seguito le novità in arrivo da campi e quotidiani in chiave...

Proseguiranno stasera gli impegni europei delle italiane, che termineranno poi domani. E venerdì inizierà già il nuovo turno di Serie A, con l'anticipo Udinese-Lecce. Di seguito le novità in arrivo da campi e quotidiani in chiave fantacalcio:

ZANIOLO - Il Corriere dello Sport oggi fa chiarezza sulle condizioni di Nicolò Zaniolo. Il giocatore della Roma ha abbandonato anzitempo il campo col Verona per una forte contusione accusata alla coscia. La notizia di questa mattina riguarda però la squalifica in Europa League: il ricorso è stato accolto e potrà dunque esserci domani contro il Ludogorets. Dipenderà dall'infortunio appunto: “Un grosso ematoma alla coscia sinistra tiene in ansia Nicolò Zaniolo e la Roma. La botta presa nel secondo tempo della gara contro il Verona naturalmente spaventa il club giallorosso, i tifosi e lo stesso giocatore che lunedì ha chiesto il cambio per evitare di aggravare la situazione e prevenire ulteriori problemi. A quattro giorni dal derby tutti a Trigoria vogliono preservare il ragazzo che qualche ora dopo la partita ha visto comparire sulla coscia un grosso ematoma che naturalmente lo ha preoccupato. Ieri Nicolò ha svolto un tranquillo lavoro in palestra, come tutti gli altri giocatori che hanno giocato al Bentegodi, mentre oggi lo staff sanitario della Roma potrebbe decidere di sottoporre il ventitreenne agli esami strumentali per capire l’entità dello stop: se quindi si tratta soltanto di un ematoma o se invece quel colpo subito col Verona ha causato un infortunio più importante e che quindi lo costringerebbe a saltare anche il derby. Per ora a Trigoria vige un cauto ottimismo, considerando che questi ematomi sono frequenti dopo partite così dure e senza esclusioni di colpi (come l’intervento horror di Dawidowicz che gli è costato l’espulsione). Di certo gli ematomi più sono grandi, più spaventano gli atleti. Zaniolo ha vissuta la giornata di ieri con serenità, mascherando naturalmente un po’ di preoccupazione per il dolore alla coscia. Ha lavorato in palestra, ha evitato sforzi alla gamba e poi ha trascorso la serata in famiglia, con tanta voglia di tornare oggi a Trigoria per continuare a lavorare e verificare le sue condizioni”, si legge.

DYBALA - Paulo Dybala sì o no al Mondiale? La Gazzetta dello Sport oggi fa il punto sulle condizioni della Joya in chiave nazionale, ma non soltanto: “È la settimana della verità, quella in cui Paulo Dybala dovrebbe finalmente capire se e quando potrà rientrare. E se il sogno di andare al Mondiale sarà tale o resterà solo una chimera. Le sensazioni, però, sono sempre più positive, giorno dopo giorno. Tanto che ieri Paulo ha postato un video in cui lavora duro in palestra, per cercare di mantenere il tono muscolare e farsi trovare pronto al momento dei ritorno sul prato verde. Una risonanza magnetica di controllo dovrebbe fare in questi giorni. Un esame strumentale che dovrà anche certificare il livello di cicatrizzazione della lesione al retto femorale sinistro. Insomma, in soldoni se Dybala è davvero guarito o meno. E se avrà la possibilità di andare al Mondiale, ma magari di giocare anche uno scampolo di partita il 13 novembre, durante Roma-Torino, ultima fatica giallorossa prima della sosta per il Mondiale. Il sogno vero è quello, di tornare a giocare anche prima della partenza per il Qatar, con il ct Scaloni che dovrebbe ufficializzare la lista definitiva dell’Argentina a metà della prossima settimana”, si legge.

IMMOBILE - Quando torna Ciro Immobile? La Gazzetta dello Sport oggi fa il punto sulle condizioni dell’attaccante della Lazio in vista dei prossimi impegni pre-sosta. Proprio oggi ha ripreso a lavorare a parte sul campo con le scarpe da ginnastica. Ecco le ultimissime, anche e soprattutto in chiave fanacalcio: “La voglia di tornare in campo cresce di giorno in giorno sostenuta da progressi sempre più consistenti sulla via del recupero. Ciro Immobile non vede l’ora di riprendere il suo posto al centro dell’attacco della Lazio. La tabella per il suo rientro dopo lo stop del 16 ottobre, durante la gara casalinga con l’Udinese, ha registrato delle accelerazioni sulla spinta della tenacia e della generosità del capitano biancoceleste.I quaranta giorni previsti per il rientro in conseguenza della diagnosi di una lesione di medio grado al bicipite femorale sinistro sono subito diventati un orizzonte da ridurre per Immobile. Tempi di recupero che praticamente portano a rivederlo in campo nel 2023, alla ripresa del campionato dopo la sosta per il Mondiale in Qatar. Lunedì mattina, il bomber laziale si è sottoposto a esami strumentali per fare il punto della situazione sull’infortunio. Un suo “speriamo” sulle possibilità di farcela per il derby di domenica ha aperto un varco di fiducia. Dagli esami sono filtrati segnali confortanti. Da considerare però nell’ambito di un infortunio complesso. Con tappe di recupero ineludibili e comunque comprimibili fino a un certo punto. Negli ultimi giorni il derby per il capitano della Lazio si è agganciato alla speranza di andare in panchina. Per stare più vicino alla squadra in una giornata che diventa sempre particolare, ma anche nel contesto di una fase della stagione impegnativa oltre che importantissima per i colori biancocelesti. I progressi fatti registrare da Immobile verso il recupero schiudono piuttosto delle chance verso le successive partite: in casa con il Monza giovedì 10 novembre e la trasferta con la Juventus di domenica 13, ultimo atto prima della sosta della A. La voglia di tornare in campo al più presto andrà però bilanciata nei prossimi giorni con la cautela dovuta. Per non correre rischi inopportuni”, si legge sul quotidiano.


LUIS ALBERTO - Il momento di Luis Alberto. Può diventare cruciale lo spagnolo nella Lazio in vista del derby. Ne parla oggi il Corriere dello Sport dopo le ultime prestazioni del fantasista: "Si mobilitano tutti per stimolare e spronare Luis Alberto nella settimana derby. È sotto esame, è sotto schiaffo. Sarri, senza gli esimi Immobile (salvo miracoli) e Milinkovic (squalificato), può concedergli una chance che a pieno organico sarebbe irrealizzabile. Luis, Mago birbone, si gioca tutto da qui a sabato. Sarri deve decidere se risparmiarlo in Europa e lanciarlo nel derby (è la speranza) o viceversa (sarebbe un’altra sciagura). Mau ha iniziato a valutarlo ieri, continuerà a valutarlo oggi. La valutazione post-Salernitana non è stata soddisfacente nonostante i due palloni d’oro serviti a Pedro (palo) e Zaccagni (gol). Sarri domenica aveva digerito la sua falsa partenza, s’era rincuorato vedendolo sfornare assist, l’ha sostituito nel secondo tempo (al 19’) perché l’ha visto in calo", si legge.

DI MARIA E VLAHOVIC - Gli infortuni di Angel Di Maria, il nuovo stop di Dusan Vlahovic. Oggi La Gazzetta dello Sport fa il punto sugli assenti di casa Juventus per l’ultimo atto della Champions League contro il PSG: “Allegri ha chiare responsabilità. Un nome su tutti: Angel Di Maria. Il Fideo si ferma già alla prima uscita stagionale, contro il Sassuolo, per un problema all’adduttore. La fretta di riaverlo anticipa il suo ritorno già 15 giorni dopo per una porzione di gara contro lo Spezia. E poi, subito titolare contro la Fiorentina. Di Maria ha qualche perplessità, ma in quel momento Allegri ritiene evidentemente di avere troppo bisogno della sua classe. Risultato? A Firenze l’argentino si blocca di nuovo e chiede il cambio all’intervallo. Il terzo atto, in Champions contro il Maccabi, forse nella sera più nera di questo scorcio di stagione bianconera. Stavolta è il flessore a tradire il Fideo. Infortuni simili sono capitati a Szczesny, De Sciglio, Alex Sandro, Locatelli, Paredes... Qualcosa non va. Così con il Psg sarà una Juve decimata. E con l’Inter domenica? Pure, ma un po’ meno. Lo conferma lo stesso Max: «Bremer e Di Maria possono recuperare». E Vlahovic? «Sono tre giorni che non si allena, ma speriamo che ci sia per l’Inter». Un ritorno della pubalgia? Mistero. Ma, dall’Europa al campionato, la speranza è sempre l’ultima a morire”, si legge.

JUVE - Si chiuderà questa sera la Champions League della Juve, che si gioca il pass per l’Europa League contro il PSG. Tante assenze per Allegri e prove di 3-5-1-1, con Gatti, Bonucci e Alex Sandro in difesa; sulle fasce Cuadrado e Kostic. A centrocampo riecco Locatelli, con Fagioli e Rabiot; ancora Miretti a supporto della prima punta Milik., si rivede invece Chiesa dopo il lunghissimo stop.

MILAN - Il miglior Milan possibile per il match che vale gli ottavi di finale di Champions League. 4-2-3-1 pronto per Stefano Pioli, con Tatarusanu a difesa della porta. Retroguardia a quattro con Kalulu, Kjaer, Tomori e Theo Hernandez, a centrocampo la coppia Bennacer-Tonali. In attacco riecco Giroud dal 1’, con la certezza Leao a sinistra e Rebic e Krunic favoriti dall’inizio; inseguono Brahim Diaz e De Ketelaere.

JOVIC - La posizione della Fiorentina sulle parole poi ritrattate ieri da Luka Jovic. Il Corriere dello Sport prova a fare chiarezza sulla situazione dopo quanto accaduto nella giornata di ieri: "Il giallo attorno a Luka Jovic scuote ancora Firenze. Stavolta, però, non c’entrano i gol sbagliati, qualche acciacco inatteso (con conseguente poca voglia di entrare in campo) o le esultanze sopra le righe ai piedi della Curva Fiesole bensì alcune frasi dell'attaccante arrivate dai Balcani che hanno turbato l’antivigilia dell’ultima trasferta del 2022 in Conference. Ad accendere il campanello d’allarme sono bastate le parole che il serbo ha rilasciato nei giorni scorsi (il 7 ottobre, prima del match contro la Lazio) al sito ATV, dichiarazioni in cui la punta ha scelto di tracciare i suoi sogni per il futuro. Firenze si è divisa come al solito tra quanti hanno interpretato le parole di Jovic come una dimostrazione di onestà e chi invece (la maggior parte) ha evidenziato l’inopportunità e la mancanza di tempismo di simili affermazioni. Parole che se da un lato hanno indispettito i tifosi, dall’altro non sono state commentate ufficialmente dalla Fiorentina, che ha demandato al solo giocatore la possibilità di ritrattare quanto detto. Viene da chiedersi, a questo punto, se davvero la società sia stata solo spettatrice di queste esternazioni (e perché non ne sia stata messa al corrente prima) e se, contrariata, abbia poi forzato la mano con il giocatore per fargli fare un passo indietro (ipotesi, questa, più che probabile). Valutando, magari, di prendere provvedimenti in separata sede. Per il momento tutto tace, nonostante quello che ha visto protagonista il serbo sia stato l’ennesimo scivolone che ha trovato argine solo nella reazione stizzita via social del popolo viola”, si legge.

CABRAL - L'edizione odierna de La Nazione svela un curioso retroscena su come Arthur Cabral, anche psicologicamente, sia uscito dal momento buio che lo aveva visto protagonista fino a poche settimane fa a Firenze: prezioso è stato l’aiuto di chi gli vuol bene, anche a distanza di migliaia di chilometri: "Nel periodo buio la famiglia e gli agenti non lo hanno mai lasciato solo, con videochiamate fiume tra Firenze ed il Brasile anche solo per tenerlo su di morale. Missione difficile, ma alla fine portata a termine. Ed una mano l’hanno data anche due suoi cari amici arrivati a Firenze nei giorni scorsi. Per stargli vicino, per caricarlo e per non farlo sentire solo".

VLASIC - Oggi, il quotidiano Tuttosport annuncia che Nikola Vlasic non ha dubbi per il futuro. Il croato vuole rimanere al Torino e chiede al club di essere riscattato dal West Ham, una mossa chiave nelle negoziazioni per trattenerlo in granata. "Mai fuori dai titolari", aggiunge Tuttosport che conferma l'importanza di Vlasic per Juric.

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