RASPADORI - Non sarà breve il periodo ai box che trascorrerà Giacomo Raspadori in casa Napoli, anzi. Il rischio concreto è di rivederlo solo dopo la sosta per le nazionali, che vorrebbe dire saltare 5 gare di Serie A e 2 di Champions League, spiega La Gazzetta dello Sport oggi: “La botta per Giacomo Raspadori è anche più pesante di quanto si pensasse. L’attaccante bolognese, infortunatosi martedì in allenamento, ha riportato «una distrazione di secondo grado del muscolo semimembranoso della coscia sinistra». In altri termini uno stiramento ai flessori che lo terrà fuori almeno per un mese. Considerando che dopo il 19 marzo il campionato si ferma per la Nazionale, c’è il rischio che la punta non sia disponibile per il c.t. Roberto Mancini nella sfida Italia-Inghilterra per la qualificazione dell’Europeo in programma proprio al Maradona il 23 marzo”, si legge.
NAPOLI - Rotazioni pronte in casa Napoli per Luciano Spalletti. Cambieranno diversi interpreti con vista sulla Champions League, ecco dunque le novità attese stasera col Sassuolo per La Gazzetta dello Sport: “Il tecnico pensa a qualche cambio funzionale e allora è probabile che vedremo dal primo minuto Olivera e Politano al posto di Mario Rui e Lozano che hanno giocato le ultime tre da titolare. Ballottaggio anche fra Zielinski ed Elmas, quasi sicuramente li vedremo entrambi in campo, magari alternati. Inoltre l’infortunio di Raspadori farà sì che aumenteranno le rotazioni in campo per Simeone, uno sempre pronto a sfruttare al massimo i minuti che il tecnico gli concede. Per il resto c’è pronto anche Juan Jesus che in corsa potrebbe dare un po’ di riposo a uno dei centrali difensivi”, si legge sulla rosea.
SASSUOLO - Le ultimissime su Mimmo Berardi arrivano dalla Gazzetta di Modena, quotidiano vicino alle vicende di casa Sassuolo. “Il grande assente nella sfida di questa sera con ogni probabilità sarà Domenico Berardi. Il Sassuolo non vuole prendersi rischi ed è difficile pensare di vederlo in campo stasera”, sottolinea il quotidiano. Non sarà titolare, al massimo in panchina. Il favorito è Bajrami a destra, con Laurienté a sinistra e uno tra Defrel e Pinamonti da prima punta. Possibile per il quotidiano il ritorno di Maxime Lopez dall’inizio a centrocampo: è favorito ora.
INTER - Un quasi recupero e diverse possibili novità di formazione in casa Inter per la prossima sfida di campionato contro l’Udinese. Ne parla oggi La Gazzetta dello Sport: “Marcelo Brozovic torna titolare domani contro l’Udinese, proprio la squadra con cui il croato ha giocato l’ultima volta da titolare ormai cinque mesi fa. Intanto, ad Appiano si lavora per recuperare alla causa Robin Gosens, che lunedì contro a Marassi si è dovuto fermare per un affaticamento all’adduttore destro ed è stato sostituito da Inzaghi all’intervallo: fino a quel momento non era stato certo il più in palla. Ieri il tedesco ha ripreso a lavorare in campo, buona notizia di per sé, e se oggi ripeterà la seduta in gruppo cresceranno le possibilità di vederlo in panchina domani. I maggiori dubbi per Inzaghi, invece, si affollano davanti: in attacco ogni scelta dovrà essere ponderata in vista della sfida con il Porto. In Champions, per la notte più importante, Inzaghi pensa di schierare la coppia Lautaro-Dzeko, e per questo è probabile che almeno uno dei due riposi contro i friulani di Sottil”, si legge sul quotidiano. Si va dunque verso la seconda consecutiva dal 1' per Lukaku in attacco.
SALERNITANA - È l’edizione odierna de Il Mattino di Salerno a fare il punto sulle condizioni dei singoli di Paulo Sousa con vista sulla Lazio. Ecco le indicazioni arrivate ieri dal campo: “Sousa perde in un sol colpo Troost-Ekong e Boulaye Dia per infortunio (che si aggiungono a Fazio e Maggiore). Più grave quello del difensore centrale che ne avrà per almeno due mesi (frattura al piatto tibiale per il capitano della nazionale nigeriana). Dia, invece, lamenta un problema al polpaccio (ematoma) che lo costringerà certamente al forfait dopodomani. In pratica, il tecnico dovrà fare a meno della spina dorsale della squadra. Magra consolazione il rientro - solo pro forma, giusto per riassaporare l’aria dello spogliatoio - di Mazzocchi, reduce dal lungo stop per l’operazione al ginocchio”, svela il quotidiano. Anche Gazzettaconferma su Dia: mancherà contro la Lazio, si punta al rientro col Monza nel match successivo.
SPEZIA - C’è un problema di ernia dietro l’assenza prolungata di Zurkowski in casa Spezia. Lo svela oggi Il Secolo XIX, per cui il giocatore lunedì proverà a rientrare in gruppo dopo il periodo forzato trascorso ai box. “Ieri intanto ancora lavoro differenziato per Nzola, in attesa del semaforo verde da parte dello staff medico per la guarigione dal problema muscolare al soleo del polpaccio. Ammesso che oggi arrivi il via libera come sembra, il centravanti avrebbe nelle gambe un paio di giorni di lavoro col gruppo, motivo per cui difficilmente potrebbe partire titolare contro la Juve. Probabile che vada comunque in panchina. Ieri ha ripreso il lavoro con la squadra Holm, ma il timore è che il disturbo inguinale che lo affligge da qualche settimana possa declinare in pubalgia”, svela il quotidiano.
TORINO - Ieri il Torino di Ivan Juric ha riposato visto che la prossima gara di campionato è in programma lunedì sera. Ecco le novità in arrivo dalla Gazzetta dello Sport in chiave Cremonese: “Oggi il Toro si ritrova al Filadelfia dopo la giornata di riposo straordinario concessa da Juric. Ieri qualche giocatore bisognoso di cure (Lazaro) o di un lavoro specifico, come Buongiorno e Ilic, si è comunque presentato allo stadio”, si legge. Gli ultimi due giocatori sono infatti alla ricerca della miglior condizione fisica per poter essere impiegati dal 1’.
MAIGNAN - Mike Maignan fredde finalmente la luce in fondo al tunnel. Arrivano buone notizie da Milanello sul portiere francese, svela oggi La Gazzetta dello Sport: “Nel mirino c’era e c’è sempre Londra: salvo imprevisti – e in questa storia occorre andarci piano, viste le puntate precedenti – al ritorno degli ottavi di Champions col Tottenham, tra i pali del Milan ci sarà Mike Maignan. L’8 marzo è la data che il portiere dello scudetto ha cerchiato in rosso e nero sul calendario: ogni giorno di lavoro a Milanello è tarato sulla sfida agli Spurs di Antonio Conte. Il rientro ideale, però, presupporrebbe almeno 90 minuti di rodaggio, specialmente se dall’ultima partita giocata da Magic Mike (Francia-Austria del 22 settembre scorso, Nations League) a oggi sono trascorsi 148 giorni. E così, considerando che da qui al Tottenham ci sono tre partite, e che domani a Monza toccherà ancora a Tatarusanu, il campo del possibile rientro si restringe a due slot: il match del 26 febbraio a San Siro con l’Atalanta è la speranza, la trasferta di Firenze del 4 marzo è l’ipotesi più realistica. Molto, se non tutto, dipenderà dai prossimi giorni. Fino a oggi, Maignan ha progressivamente aumentato i carichi di lavoro e non ci sono stati rallentamenti”, spiega la rosea.
ARNAUTOVIC - Fa discutere l’atteggiamento di Marko Arnautovic in casa Bologna. Non è andato giù quanto visto nei giorni scorsi a Thiago Motta e oggi lo ha svelato La Gazzetta dello Sport, dopo le parole di ieri in conferenza dell’allenatore: “Un diverbio da campo. Finito lì, pare. Il confronto fra Thiago Motta e Marko Arnautovic sarebbe andato in scena nell’allenamento di mercoledì mattina a Casteldebole: forse tutto è scattato per l’intensità ridotta mostrata dall’attaccante (squalificato per la gara di domani a causa di un giallo preso ingenuamente contro il Monza), un atteggiamento che avrebbe irritato l’allenatore del Bologna. Da lì, lo scambio aperto di opinioni. Il diverbio sarebbe durato poco e quando ieri è stato chiesto al tecnico se lo avesse infastidito quell’ammonizione presa da Marko domenica scorsa, in quanto diffidato, è scattata la risposta equilibrata. «Marko non sarà disponibile contro la Samp, avrà più tempo per riprendere la forma, sperando che per la prossima partita (contro l’Inter, n.d.r.) sia disponibile. E quando sarà a disposizione, vedrò se inizierà o meno la gara». Glaciale. Tutto rientrato, pare, ma d’ora in poi ogni allenamento dovrà avere il solito timbro dell’impegno massimale. E a fine anno verranno tirate le cosiddette somme”, svela la rosea.
© RIPRODUZIONE RISERVATA


/www.sosfanta.com/assets/uploads/202512/54e3f883991a1a14213798215b63225f-e1765720557691.jpg)