MILIK - La Gazzetta dello Sport fa il punto sul futuro di Arek Milik. Ecco gli aggiornamenti in chiave mercato sul polacco: “Milik è in prestito dal Marsiglia: la Juve non ha alcun obbligo di riscatto ma può sfruttare un’opzione libera acquisendo l’attaccante polacco per 7 milioni più 2 di bonus, dopo aver pagato un prestito di 800 mila euro che si può raddoppiare al raggiungimento di alcuni obiettivi stagionali”, si legge.
LUIS ALBERTO - Il Corriere dello Sport fa il punto su presente e futuro di Luis Alberto. Come in ogni finestra di mercato, lo spagnolo è stato di nuovo accostato a club della Liga. Ecco quanto evidenziato oggi dal quotidiano: “Il giallo di mercato, ancora in attesa di risoluzione tra convivenze tecniche complicate e voci rimbalzanti dalla Spagna. Poi quello dell’assenza serale, svanito presto sui social con tanto di versione confermata da parte della società. La lunga giornata di Luis Alberto, tra rumors di trattative, allenamenti svolti regolarmente e cene di squadra saltate per motivi familiari. Una sfilata di calciatori, la serata vissuta all’Hotel Cavalieri, zona Monte Mario: sono entrati tutti tranne lui e Zaccagni. Ma dell’ex Verona, a riposo nel pomeriggio a Formello, si conoscevano in anticipo i motivi del forfait natalizio: sintomi influenzali. Del Mago no, in quel momento non sembravano esserci giustificazioni. Ecco perché una volta entrata l’intera rosa, lista degli invitati alla mano, erano già scattate le ipotesi di un nuovo caso interno. Niente di tutto ciò. Lo spagnolo non si è presentato a causa di un lutto in famiglia, scegliendo di rimanere vicino alla moglie Patricia e rinunciando all’appuntamento con compagni, staff tecnico e dirigenza. Ha avvertito il team manager Derkum, di conseguenza è stato informato il presidente Lotito e il ds Tare”, si legge.
DZEKO - C’è anche Edin Dzeko tra i giocatori in scadenza al 30 giugno 2023 in casa Inter. L’elenco è lungo, include diversi titolarissimi della rosa di Simone Inzaghi: da Milan Skriniar al bosniaco appunto, impiegato praticamente sempre nella prima parte di stagione visti gli infortuni di Lukaku. Secondo quanto riportato da Sky Sport, “la volontà di Dzeko è di essere ancora protagonista all’Inter. E lo stesso Edin vuole restare ancora in nerazzurro in futuro”. Resta da trovare l’intesa tra le parti, che presto si metteranno in contatto per iniziare a parlare di cifre e durata dell'eventuale nuovo accordo.
GOSENS - In studio a Sky Sport, Luca Marchetti ha risposto così su presente e futuro di Robin Gosens in casa Inter: “Il valore di Gosens, quello visto all’Atalanta, è importante. Era uno dei migliori d’Europa, poi ha avuto problemi fisici, di brillantezza proprio. L’infortunio è stato pesante, ha dovuto lavorare molto e intanto c’è stata l’esplosione di Dimarco in questa stagione. Ora Gosens deve scalare la gerarchia che nel frattempo è cambiata. L’Inter lo ha pagato 28 milioni di euro, oggi non è il caso di metterlo sul mercato perché il club andrebbe a prendere meno. C’era stata la possibilità che andasse via, ma l’Inter avrebbe dovuto sostituirlo con un prestito. Non c’è l’urgenza dell’Inter di darlo via, non c’è mai stata. Se torna in forma con l’Inter, tutto di guadagnato", le sue parole.
SOMMER - In studio a Sky Sport, l’esperto di mercato Luca Marchetti ha svelato cosa c’è dietro la non-risposta di Piero Ausilio su Sommer: “Ausilio non ne voleva parlare perché non è ancora suo. L’Inter ci sta lavorando perché è un parametro zero, perché Handanovic e Cordaz sono in scadenza, Onana ora è il titolare. Sommer è un obiettivo di mercato dell’Inter, il club ci sta parlando. Bisogna stare attenti sul discorso portieri, il mercato si può accendere all’improvviso, parlo in generale”. Come aggiunto sempre da Sky, l'Inter sta ragionando su alcuni portieri a parametro zero: il primo nome è appunto Yann Sommer, sul quale c'è anche il Bayern Monaco, ma anche l'ex Fiorentina e Juventus Neto, ora al Bournemouth e Agustin Rossi del Boca Juniors. Entrambi i profili sono in scadenza a giugno 2023 e, anche per questo, sono monitorati con attenzione dalla dirigenza nerazzurra.
ORIGI - Valutazioni in corso in casa Milan in vista del mercato invernale. Per quanto riguarda la porta, ma anche l'attacco, fa sapere oggi il Corriere dello Sport: "Il Milan potrebbe tornare sul mercato degli attaccanti se le risposte dal punto di vista fisico di Divock Origi non dovessero essere buone nelle prossime ore. L’ex punta del Liverpool si sottoporrà a esami strumentali per chiarire la nuova problematica al flessore che lo affligge da qualche giorno. Il belga dopo il primo tempo contro l’Arsenal, amichevole che si è disputata a Dubai il 13 dicembre scorso, ha accusato un intoppo fisico e da quel giorno ha svolto solamente terapie. Se lo stop dovesse comportare un tempo di recupero lungo, i rossoneri potrebbero anche pensare di tornare sul mercato. Ma sarà eventualmente una valutazione in base alle occasioni e alle opportunità, anche perché nei piani del club l’investimento importante in attacco sarebbe dovuto arrivare in estate", si legge.
AMRABAT - Il futuro di Sofyan Amrabat, stella indiscussa del Mondiale del Marocco. Oggi La Gazzetta dello Sport parla così del centrocampista della Fiorentina, ora in vacanza: “Non solo a Firenze si sono accorti del valore di Amrabat ed i corteggiatori si moltiplicano con il passare dei giorni. Trattative? Nessuna. Anche perché la Fiorentina è piuttosto tranquilla, forte di un contratto che con l’opzione automatica scadrà soltanto nel giugno 2025. Questo, ovviamente, non significa abbassare la guardia. Il contratto è ancora lungo e il calciatore è stato un investimento forte: il club di Commisso, colui che ha voluto ad ogni costo strapparlo al Verona e portarlo a Firenze, lo ha pagato 20 milioni ed ora lo ritiene incedibile. Certo è però che eventuali cifre fuori mercato possono al giorno d’oggi cambiare qualsiasi prospettiva, ma serviranno almeno 40-45 milioni per provare a tentare la Viola. Estimatori? Moltissimi. E se in passato ci avevano provato anche le italiane, Atalanta, Napoli e Torino su tutte, ora i pericoli arrivano soprattutto dalla Premier League partendo dal Liverpool di Klopp che pensa seriamente di rinforzarsi in mezzo con il marocchino e passando al Tottenham di Conte, vicino al giocatore già in passato”, si legge.
FRATTESI - Davide Frattesi vuole e aspetta solo la Roma. Non lo ha mai nascosto e oggi il Corriere dello Sport torna sulla possibilità di rivederlo nella Capitale già nel mercato di gennaio. Resta però da convincere il Sassuolo: “La possibilità di inserire il cartellino di Edoardo Bove (storico pallino dei neroverdi, ma per il quale i romanisti la scorsa estate avevano posto un veto) all’interno di un affare che prevederebbe il prestito con obbligo di riscatto di Frattesi, da esercitare il prossimo giugno. Precisiamo, l’interesse del Lecce per il giovane centrocampista di Mourinho non è affatto sfumato, anzi. Le parti restano in contatto e si risentiranno dopo le vacanze. Ma come è noto senza un’alternativa, Mourinho non darà il via libera alla partenza di Bove. Con l’affare Frattesi, invece, verrebbe superato il problema del sostituto: i giallorossi avrebbero subito un potenziale titolare, da utilizzare anche in uno schema con il centrocampo a tre. Senza dimenticare che la Roma abbasserà i costi dell’operazione scontando quel famoso 30% sulla futura rivendita. L’ultimo contatto tra le parti per sondare la disponibilità di Bove risale a dieci giorni fa. In quell’occasione è stato ribadito che il 20enne può essere ceduto solo con la possibilità di riacquisto da parte del club di Trigoria”, si legge.
KARSDORP - La situazione Rick Karsdorp in vista del mercato invernale. Guardano alla vicenda con grandissima attenzione anche i fantallenatori in vista della seconda parte di stagione. Ecco quanto evidenziato dalla Gazzetta dello Sport sul futuro dell'olandese: "Tra Roma e Karsdorp siamo alle prove di disgelo dopo lo sfogo di Mou del 9 novembre. L’esterno olandese ha ripreso ad allenarsi a Trigoria tre giorni prima di partire per il Portogallo, dopo aver saltato la tournée in Giappone, mandando un certificato medico su un presunto disagio psicologico successivo a quanto accaduto appunto nel match contro il Sassuolo. In Portogallo Karsdorp è partito titolare contro il Cadice, giocando però solo 45’, ed è stato in panchina per tutta la partita di martedì contro il Casa Pia. Ieri ha fatto un buon allenamento, il preparatore atletico Rapetti lo ha spesso incoraggiato, Mou ne sta studiando gli atteggiamenti. Anche perché nessuno intende svendere l’ex Feyenoord. Alla finestra ci sono la Juve e l’Ajax, ma anche Marsiglia e Fulham", si legge.
DOIG - Un possibile scambio di mercato sull’asse Bologna-Verona. Ne parla oggi La Gazzetta dello Sport: “Il Bologna sta provando a utilizzare Emanuel Vignato come pedina di scambio con il Verona per arrivare a Josh Doig, terzino sinistro scozzese che già la scorsa estate Sartori aveva provato a prendere e che resta la prima opzione. I gialloblu hanno sborsato 3,5 milioni la scorsa estate per portarlo in Italia dall’Hibernian ma il suo valore è sostanzialmente raddoppiato dopo l’eccellente prima fase di stagione e l’operazione resta complicata. Per questo il Bologna valuta anche il percorso dello scambio per abbattere i costi “vivi” dell’operazione, anche perché Vignato andrà a scadenza nel 2024 e su un eventuale rinnovo restano dei dubbi, quindi potrebbe essere presa in considerazione anche una cessione definitiva e non solo un prestito come nelle idee iniziali del club”, si legge.
ESPOSITO - Salvatore Esposito è vicinissimo allo Spezia, lo riporta Gianluca Di Marzio: “Lo Spezia di Luca Gotti mira a rafforzarsi sul mercato in vista della ripresa del campionato. Il club ligure è infatti molto vicino all'accordo con la Spal per l'acquisto a titolo definitivo di Salvatore Esposito, centrocampista classe 2000. Lo Spezia - attualmente al diciassettesimo posto in classifica con 13 punti - sta per chiudere il secondo acquisto del proprio mercato invernale: è vicino infatti l'acquisto a titolo definitivo di Salvatore Esposito per una cifra tra i 3 e i 4 milioni di euro. Tra i due club dialoghi continui, ma si cerca l'intesa definitiva. La differenza tra domanda e offerta è di 500mila euro”.
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