NEWS – Attesa per Romagnoli e Berardi! Mazzocchi, Thauvin, Pogba, Spinazzola, Karsdorp…

Infortunati e non solo. La giornata di campionato terminerà questa sera con due posticipi, intanto arrivano novità per il fantacalcio, aspettando anche la Champions che tornerà da domani.

ROMAGNOLI - Lazio in ansia per le condizioni di Alessio Romagnoli dopo l'infortunio accusato contro l'Atalanta. Scrive La Gazzetta dello Sport: "Oggi il centrale della Lazio si sottoporrà ad esami strumentali presso la clinica Paideia a Roma per valutare che tipo di infortunio ha riportato sabato contro l’Atalanta... Oggi si potrà avere la diagnosi del suo stop. Si teme una lesione che comporterebbe una sosta ai box dai 20 ai 30 giorni. Con fiducia si guarda all’ipotesi di una contrattura, che sarebbe risolvibile anche verso la trasferta di domenica con la Salernitana. Intanto, Romagnoli sarà indisponibile per la gara interna di giovedì sera contro il Cluj, in Conference League".

BERARDI - Un problema all'adduttore ha fermato DomenicoBerardi ieri contro l'Udinese. Ora c'è attesa per gli esami, come ha spiegato Dionisi: bisognerà attendere i controlli per avere il verdetto, perché è vero che "le sue sensazioni sono positive" ma a volte "si ha una percezione sbagliata a caldo". L'allenatore neroverde ha spiegato bene la situazione ma ora bisogna attendere, probabilmente tra domani e mercoledì. La speranza è che non ci sia una lesione muscolare. In ogni caso col Napoli va verso il forfait, come si lasciatosfuggire ieri Dionisi a caldo: "Sembra ottimista, ovvio non già per il Napoli".

MAZZOCCHI - Quando torna in campo Mazzocchi? Ne ha parlato così Davide Nicola prima della gara di stasera: "Per Mazzocchi credo ci vorrà ancora una settimana prima di vederlo con noi, Maggiore e Fazio stanno lavorando sull'intensità della corsa ma non possono svolgere ancora determinati allenamenti".

SPINAZZOLA - Novità in casa Roma. Come riferito da Sky Sport, questa mattina Leonardo Spinazzola si è allenato in gruppo ed è a disposizione di Jose Mourinho per la sfida di Europa League contro il Salisburgo. Convocazione in vista per lui e convocazione possibile anche per Rick Karsdorp: per l'olandese si tratterebbe della prima presenza dopo il litigio con Josè Mourihno a novembre e la successiva esclusione dal progetto tecnico.

ROMA - La miglior formazione possibile per la Roma in Europa League. È quanto scrive La Gazzetta dello Sport: "La sensazione è che, nonostante le chance di arrivare in Champions League per la Roma siano maggiori in campionato che provando a vincere l’Europa League, almeno in questo turno dei playoff l’allenatore portoghese voglia giocarsela con la formazione migliore, cioè con cambi minimi rispetto a quella di Lecce. È ipotizzabile, ad esempio, un rientro in campo di Celik, spostando Zalewski sulla fascia sinistra, ma per il resto la squadra la migliore, visto che Wijnaldum sembra ancora lontano da una condizione accettabile dopo i sei mesi di stop per infortunio. La domanda è: sarebbe meglio magari rilanciare i vari Kumbulla, Camara e Belotti per puntare più serenamente alla sfida contro gli scaligeri per blindare la zona Champions in campionato? Forse, ma Mourinho è diventato il vincente che è proprio per la fame e l’ambizione che lo divora, così riteniamo che giocare una coppa europea con lo spirito di chi dice “se usciamo non fa niente”, pare improbabile".

THAUVIN - Occhio alla gestione di Thauvin, ne ha parlato così il tecnico dell'Udinese Andrea Sottil: "Thauvin è un giocatore molto importante, duttile, è un ex attaccante esterno però ha una maturità e un bagaglio calcistico che gli consente di inserirsi nel nostro modulo. Quando sai giocare a calcio puoi farlo in ogni situazione tattica, trovandoti la posizione. Ha fatto una staffetta con Pereyra secondo programma, ma la cosa importante è che sta lavorando bene. Dobbiamo conoscerci sempre meglio. Avevamo ipotizzato 3-4 settimane per integrarlo ma direi che ora siamo avanti nel programma".

BOLOGNA - L’allenatore del Bologna Thiago Motta ha parlato così, molto amareggiato, dopo la sconfitta contro il Monza: "Perchè Soriano fuori? Ho preferito Ferguson per gli scambi di posizione che potevano crearsi con Dominguez e Aebischer così da non dare riferimenti al Monza. Barrow ci serviva a sinistra. Comunque sappiamo tutti che Barrow è un esterno".

POGBA - Intervistato da TuttiConvocati, il giornalista del Corriere della SeraMassimiliano Nerozzi ha parlato così di Paul Pogba: “Lo staff sperava di poterlo avere a disposizione per l'Europa League, ma così non sarà. In sede di mercato il progetto era un 4-3-3 ambizioso con Pogba mezzala insieme a Rabiot e uno tra Paredes e Locatelli. Andare ad una rescissione con Pogba rischia di essere un grosso problema, anche legale, gigantesco. Io penso che la Juve abbia ancora fiducia in Paul, così come il giocatore ha voglia di tornare a giocare con i bianconeri”.

PETAGNA - Andrea Petagna ha parlato a SkySport dopo l’ottima prestazione contro il Bologna: “Mota? All’inizio soffrivo la concorrenza, perché non stavo bene fisicamente. Poi sono tornato in forma nella sosta di dicembre, ora sono al 100%. La concorrenza aiuta a crescere, Mota è un ottimo gioccatore e mi trovo bene a giocare con lui”.

ELMAS - Elmas segna anche da subentrante. Luciano Spalletti ne ha parlato così: "Elmas? L'ho già detto tante volte, per quello che mi fa vedere meriterebbe di giocare titolare. A volte mi dispiace non farlo partire dall'inizio ma poi lui riesce sempre a dare un grande contribuito, ha la felicità di giocare accanto al compagno".

LOZANO - L'attaccante del Napoli Hirving Lozano ha giocato ma non ha segnato neanche contro la Cremonese. Ne ha parlato a DAZN: "Abbiamo fatto benissimo, dobbiamo lavorare partita dopo partita. Ringrazio il mister che mi fa giocare, mi rende felice, ma devo lavorare tantissimo. Mi manca il gol, però arriverà. Il calcio è così, l’importante è lavorare ogni giorno di più".

CHIESA - Federico Chiesa non ha preso benissimo il cambio di ieri e lo ha svelato La Gazzetta dello Sport: "Quando Allegri l'ha richiamato in panchina Federico Chiesa ha scosso la testa, ha scandito un "no" plateale immortalato dalle telecamere e poi è uscito dal campo scuotendo la testa, filando via in panchina infastidito. L'allenatore bianconero ha rilevato Chiesa al minuto 83, a sette minuti dalla fine, scatenando la reazione dell'esterno. Ci sarebbe stato poi un battibecco tra i due con Allegri che avrebbe rimproverato l'ex Viola con toni duri appena arrivato in panchina. Alla fine la Juve ha portato a casa il risultato vincendo 1-0".

JUVE - Tridente e Vlahovic, Allegri ne ha parlato così: "Davanti abbiamo avuto occasioni e giocato con buona velocità. Giocare contro la Fiorentina non è mai semplice, ma la squadra ha fatto una bella partita. Siamo partiti con Chiesa a sinistra e Di Maria a destra, avendo superiorità sulla destra. Quando Amrabat ha iniziato a seguire Di Maria, da quella parte ci ho messo Chiesa per attaccare Biraghi alle spalle. Federico deve giocare più dentro al campo, ma sta migliorando e deve mettersi a disposizione della squadra come tutti. Al Milan giocavo con quattro giocatori offensivi, come al Cagliari e in certi casi alla Juve. Ci sono degli equilibri della squadra e momenti della stagione in cui la squadra può sostenere una certa formazione. Vlahovic? Ha fatto una buona prova e non è uscito zoppicando. È stata una bella partita maschia come sempre in Juventus-Fiorentina".

RABIOT - Il centrocampista della Juve Adrien Rabiot ha deciso la gara con la Fiorentina e poi ha parlato così a DAZN: "Già a Salerno abbiamo fatto bene e giocato di squadra. Abbiamo sofferto, ma abbiamo difeso e attaccato insieme ed è bastato un gol. Abbiamo ritrovato tutti i giocatori dopo tanti infortuni. Ci siamo parlati dopo Napoli, siamo usciti insieme, stiamo lavorando bene e si vede. Vogliamo fare bene in Coppa Italia, in Europa e ci sono tante sfide da giocare. Tridente? Potevamo fare meglio, soprattutto nella gestione della palla. Abbiamo tanti giocatori forti, possiamo cambiare e dobbiamo solo lavorare con questo spirito. Futuro? In questo momento mi sento bene, ma non so cosa succederà. L'importante è dare il 100%, poi parlerò con la società ma ora ci sono cose più importanti".

ATALANTA - Valutazione alle stelle per Rasmus Hojlund e Ademola Lookman. Scrive La Gazzetta dello Sport dei sue gioielli dell'Atalanta: "L’estate scorsa i dirigenti dello Sturm Graz, pur sapendo di cedere un potenziale diamante (ancora grezzo), si erano fregati le mani: pagato meno di due milioni al Copenaghen, per Hojlund ne avevano appena incassati 17 dall’Atalanta. Che al momento può permettersi di considerare prematuri certi calcoli, ma a sua volta sa già che un giorno potrà mettere a bilancio la (solita) plusvalenza extra large. A spanne, quei 17 milioni sono già come minimo raddoppiati, ma nelle previsioni ci si può serenamente spingere fino ai 40. E questo oggi: se Rasmus va avanti così, domani chissà di quanto si potrà salire. Fatte le proporzioni, anche il possibile guadagno dall’eventuale cessione di Lookman non sarà inferiore: pagato al Lipsia 9 milioni di euro, i 14 (12 in campionato) gol già segnati e i suoi 25 anni fanno pensare che la valutazione attuale sia schizzata intorno ai 25 milioni di euro".

HATEBOER - Stagione finita per Hans Hateboer. L'esterno dell'Atalanta ha rimediato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro nell'ultimo turno di campionato e oggi sarà sottoposto ad intervento chirurgico di ricostruzione artroscopica a Villa Stuart dal professor Mariani. Il suo ritorno in campo avverrà nella stagione 2023/24.

MILAN - Il punto infortunati in casa Milan verso la Champions League. Nei 15' aperti ai giornalisti non si è visto in campo Isamel Bennacer, riscaldamento differenziato per l'algerino, mentre Fikayo Tomori si è allenato regolarmente con i compagni. Aggiunge La Gazzetta dello Sport: "Pioli ha un ultimo allenamento per decidere se mandarli in campo dall’inizio oppure nel secondo tempo. Entrambi sarebbero fondamentali. Il Milan dietro ha Kjaer lontano dal suo livello migliore e Thiaw in crescita, ma mai davvero testato: Tomori darebbe sicurezze a Tatarusanu. In mezzo, Bennacer è stato il miglior giocatore della stagione milanista e Tonali ultimamente, senza di lui, soffre tanto. Più lenti i rientri degli altri grandi infortunati. Florenzi ieri ha fatto per la prima volta un pezzo di allenamento con la squadra - meglio andarci piano, con quel tendine - mentre Maignan punta il ritorno a Londra".