CONFRONTI INTER - Doppio confronto ieri ad Appiano Gentile in seguito al ko contro il Bologna di domenica. Prima i dirigenti al gran completo con Simone Inzaghi, poi l’allenatore stesso con la squadra. Ecco quanto evidenziato dalla Gazzetta dello Sport oggi sulla situazione: “Simone Inzaghi, stavolta, è stato perentorio con i suoi giocatori: basta cali di tensione, basta partite non da Inter. Nessun alibi, da ora in avanti tutti devono sentirsi in discussione e tutti devono dare di più. Il messaggio che la società ha mandato al tecnico è stato rigirato anche alla squadra: il secondo posto di oggi deve essere difeso a tutti i costi, questione di mentalità vincente, da ritrovare e da tenere come stella polare anche per il futuro. E va rivisto completamente l’atteggiamento, di squadra ma anche dei singoli. Mai più approcci molli, svogliati, senza anima come nel primo tempo del Dall’Ara. E basta atteggiamenti da prime donne, isterismi vari, battibecchi in campo. Sulla testa e non solo, ora dovrà lavorare Simone, che pretende un’inversione di marcia immediato. Domenica contro il Lecce vuole rivedere le facce giuste, gli occhi giusti. Quelli che trovava sui volti dei suoi giocatori lo scorso anno, quando la sua Inter dominava le partite tecnicamente e agonisticamente. La vera prova del nove arriverà poi il prossimo venerdì, nella trasferta di La Spezia. Perché è soprattutto fuori casa che l’Inter ha smesso di fare l’Inter e che l’atteggiamento e l’approccio alla gara sono state spesso sbagliate. Ecco perché ieri il tono di Inzaghi è stato più duro e perentorio di altre volte. Il diktat è “vietato mollare”, per non compromettere il lavoro di due anni: dalla reazione della squadra potrebbe dipendere anche il suo futuro all’Inter”, si legge.
POGBA - Riecco il Polpo. Grandi sorrisi in casa Juventus ieri, per la vittoria nel derby contro il Torino per 4-2 e per il ritorno del centrocampista francese. Ne ha parlato così La Gazzetta dello Sport: “Finalmente Pogback, Paul è tornato 315 giorni dopo gli ultimi minuti ufficiali, quando indossava ancora la divisa del Manchester United: 19 aprile 2022, una manciata di minuti contro il Liverpool in Premier League. La Juventus lo ha desiderato a lungo e lo ha aspettato ancora di più, dopo il brutto infortunio al menisco durante la tournée americana. Pogba si è fatto male il 23 luglio, dopo aver giocato solo un tempo nella prima amichevole contro i messicani del Chivas, e ha impiegato 7 mesi per rimettersi a posto. Colpa dell’intervento inizialmente rimandato e poi di una serie di eventi sfortunati (tra cui uno stiramento) che lo hanno costretto a fermarsi ancora. Pogba non si è mai arreso, ha continuato a combattere contro il dolore al ginocchio che lo ha tormentato a lungo. Il ritmo non può ancora essere quello giusto, logico che avrà bisogno di tempo per mettere minuti nelle gambe, però ci ha messo cuore, fisico e personalità”, si legge.
JUVE - Si svuota l’infermeria di casa Juventus. Due importanti rientri per Massimiliano Allegri con vista sulla Roma, ne parla oggi La Gazzetta dello Sport: “Allegri può guardare al futuro con ottimismo anche sul fronte infortuni. Contro la Roma domenica all’Olimpico tornerà a disposizione Fabio Miretti, fermo da inizio febbraio, mentre Arek Milik rientrerà l’1 aprile dopo la sosta per le nazionali”, si legge. Rimandato dunque quello del polacco, mentre oltre a Miretti tornerà anche Locatelli post squalifica.
PEDRO - Trova conferme quanto anticipato già nella giornata di ieri da SOS Fanta. Pedro con la doppia frattura sarà a disposizione per il Napoli, ma va verso la panchina inizialmente. E non è detto che entri, conferma La Gazzetta dello Sport oggi: “Un altro infortunio per Pedro. Causa un pestone rimediato in mischia nella gara contro la Sampdoria di lunedì l’attaccante della Lazio ha riportato una frattura alla mano sinistra. Come ha comunicato il club biancoceleste al giocatore «è già stato applicato uno specifico tutore e verrà sottoposto a monitoraggio clinico quotidiano». Una settimana fa Pedro, nella gara di Salerno, aveva riportato la frattura del setto nasale (operato lunedì). Out a Cluj in Conference. Contro la Sampdoria il 35enne spagnolo ha giocato con una maschera protettiva per i primi 57 minuti. A Napoli, andrà in panchina: con maschera e tutore”, si legge.
ATALANTA - Un recupero certo e uno in forse in casa Atalanta per la prossima sfida di campionato con l'Udinese. Ecco quanto evidenziato oggi dalla Gazzetta dello Sport: "Sembrava una banale distorsione alla caviglia, invece gli ha fatto saltare Lazio, Lecce e Milan. Ma ora Mario Pasalic è pronto a tornare: ieri ha fatto tutto l’allenamento con la squadra e il suo recupero darà a Gasperini un’importante opzione in più. Anzi, più di una: il croato può giocare trequartista, esterno alto in un tridente offensivo (in questo caso più “tattico”) e anche mediano. Senza contare il suo istinto per il gol, sempre prezioso in un momento di sterilità offensiva. Ma, a proposito di gol, Gasp per sabato contro l’Udinese spera di recuperare, almeno per la panchina, anche Zapata", si legge.
LEAO - Non segna e non firma il rinnovo del contratto. La Gazzetta dello Sport oggi fa il punto sul futuro di Rafael Leao dopo le ultime prestazioni al di sotto delle aspettative: “Per rinnovargli il contratto che scadrà tra un anno, il d.t. Maldini e il d.s. Massara si sono spinti ben oltre i confini tracciati dalla politica societaria: sul tavolo c’è una ricca proposta da 6,5 milioni a stagione fino al 2027. È quattro volte quello che Leao guadagna oggi, è praticamente quello che guadagnava Ibrahimovic fino all’ultimo rinnovo (condizionato dall’intervento al ginocchio). A fine stagione sarà il momento di tirare le somme e, in caso di mancata firma come sembra sempre più probabile, di valutare le offerte per una cessione. Il Chelsea era e resta in prima fila: in questi mesi i contatti tra i Blues e l’entourage di Leao non si sono mai interrotti. A fermarsi, semmai, è stata la vena creativa di Rafa. Basterà una settimana per riaccendere la luce?”, si interroga la rosea.
SAMP - Le condizioni dei singoli di casa Sampdoria verso la Salernitana. È Il Secolo XIX a fare il punto sugli acciaccati della rosa di Dejan Stankovic oggi: “Da valutare Ilkhan (fastidio muscolare), Quagliarella, Murillo e Djuricic, trio che ha saltato la trasferta con la Lazio. Stankovic domenica prossima contro la Salernitana dovrebbe finalmente poter contare su Gunter, che oggi si riaggregherà al gruppo. Mancherà Gabbiadini, squalificato”, si legge.
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