MERTENS - Un altro permesso per Dries Mertens, i tempi di recupero si allungano ancora. Una pessima notizia per Rino Gattuso e i fantallenatori, che hanno già dovuto rinunciare al belga con l’Inter. Così La Gazzetta dello Sport ha fatto il punto sulle sue condizioni: “Una settimana in più di cure in Belgio. È quello che ha ottenuto come permesso dal club Dries Mertens, alle prese con vecchi problemi a un adduttore. Dunque l’attaccante azzurro più prolifico (118) gol, dopo aver saltato l’Inter non sarà disponibile sabato con la Lazio e anche martedì 14 in Coppa Italia (ottavi di finale) contro il Perugia. Se «Ciro» Mertens sarà guarito dai suoi fisioterapisti di fiducia lo rivedremo pronto per la partita sempre al San Paolo sabato 18 con la Fiorentina, cui segnò il primo gol stagionale degli azzurri”. Nel mirino, dunque, c’è la sfida coi viola per Mertens.
NAPOLI - Koulibaly è tutt'altro che recuperato e anzi, è in forte dubbio per la Lazio. Gattuso nell'allenamento di oggi ha registrato dei rallentamenti per il difensore, che per due giorni aveva svolto lavoro personalizzato mentre oggi si è addirittura sottoposto a terapie. L'infortunio non è superato, come si deduce dal report ufficiale del Napoli: "Terapie e lavoro differenziato per Koulibaly. Terapie per Ghoulam". Koulibaly proverà fino all'ultimo a recuperare, ma diminuiscono le chance di vederlo dal 1'. Continua dunque l'emergenza in difesa: con la Lazio è ballottaggio tra Hysaj e Luperto per completare il reparto con Di Lorenzo, Manolas e Mario Rui. Senza Mertens, in attacco ci sarà ancora Milik con Insigne a sinistra e uno tra Lozano e Callejon a destra.
ZAPATA - "Zapata batte tre colpi". Così titola La Gazzetta dello Sport a proposito di Duvan Zapata, tornato in campo col Parma e protagonista ieri in amichevole per la sua Atalanta: "Il colombiano ieri ha segnato 3 gol per dire al mondo (atalantino) che il peggio è passato: se i 18 minuti contro il Parma l’avevano rimesso sul radar, la tripletta nel 6-1 alla Tritium è servita per restituirgli una bella fetta di certezze. Il mercoledì di Zingonia regala all’Atalanta la migliore conferma: Zapata è tornato e ci sa ancora fare. Chiaro, una partita di allenamento contro una squadra di Serie D – la Tritium allenata dall’ex Sgrò – è indicativa fino a un certo punto, ma i segnali sono più che confortanti. Perché il colombiano ha detto che sa stare in campo (dentro dall’inizio alla fine nei 70’ scarsi della partitella) e ha mostrato sprazzi della sua versione più bella. Il bomber si è sbloccato al 21’ con un rasoterra, ha concesso il bis al 28’ con un pronto tap-in dopo la respinta del portiere su una conclusione di Masiello e ha completato l’hat trick al 18’ della ripresa, deviando da pochi passi in rete un invito di Castagne", si legge. E ora, cosa accadrà per Inter-Atalanta? "Il Duvan del mercoledì ha funzionato bene, ora non si può fare altro che mettersi ad attendere il Duvan della domenica. Anzi del sabato, visto che mancano due giorni al saturday night di San Siro. Il bomber ha avanzato la candidatura: che sia titolare oppure no con l’Inter, Zapata è sempre più vicino al definitivo ritorno", conclude La Gazzetta.
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DE LIGT - Due infortuni e una situazione pericolante. Matthijs de Ligt ha perso il posto alla Juventus, ora gioca Demiral e La Gazzetta dello Sport fa il punto per l'olandese: "Matthijs si è fatto male alla spalla destra con l’Atalanta; ha stretto i denti ed è rimasto in campo, giocando anche tre giorni dopo con l’Atletico, ma l’ha pagata dopo, perché la lussazione ancora gli dà noia. In più ha avuto un problema all’adduttore (svelato da Sarri prima del Cagliari) che lo condiziona. L’umore non è al top, è un po' triste e c’è anche un filo di preoccupazione per i fastidi persistenti: De Ligt sa che se non gioca corre il rischio di non andare all’Europeo, però è tosto e non s’abbatte di fronte alle difficoltà", scrive La Gazza.
RAMSEY - "Fino a questo momento ha alternato buone prove ad altre al di sotto dei suoi standard". Così La Gazzetta dello Sport riassume i primi 6 mesi in bianconero di Aaron Ramsey: "Anche per lui gli alibi non mancano e sono sempre riconducibili agli infortuni. Già dall’estate attorno al gallese aleggiavano grandi timori alla Juventus, non certo caratteriali o tecnici, quanto fisici. A tal punto che l’ex Arsenal era arrivato a Torino in anticipo rispetto al giorno del raduno per cercare di ridurre i tempi di recupero per l’infortunio al bicipite femorale sinistro che ad aprile gli aveva fatto dire addio in anticipo all’Arsenal, dove era stato per una vita e dove era amatissimo", si legge.
DOMINGUEZ - Nicolas Dominguez ci sarà contro il Torino. È arrivato oggi l'ultimo documento federale che mancava dal Velez per il tesseramento del giocatore. L'argentino - che già nei giorni scorsi si allenava a pieno regime coi compagni - sarà dunque per la prima volta a disposizione di Sinisa Mihajlovic dopo aver saltato il primo match contro la Fiorentina.
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