NAPOLI – Sarri: “Gabbiadini aveva problemi. E può segnare poco”. Le condizioni di Hysaj e Zielinski…

Il Napoli torna a vincere al San Paolo. E vince bene, contro un'Inter ancora deludente. Ma per Maurizio Sarri le notizie positive sono tante, a cominciare dall'infermeria dove l'allarmismo sta lentamente scemando in queste ore.

INFORTUNATI - Secondo le ultime indicazioni, infatti, Elseid Hysaj non ha un problema grave e sarà assolutamente recuperato, solo dolori minimi e non muscolari. Mentre Piotr Zielinski è uscito malconcio per un affaticamento, ma Sarri conta di riaverlo in gruppo già all'inizio della prossima settimana.

ZIELINSKI - Proprio su Zielinski iniziano i complimenti di Sarri: "Ad Empoli lo vedevo trequartista ma non mi era piaciuto. Poi, dopo un infortunio di un compagno lo abbiamo provato mezz'ala e per me può diventare un centrocampista importante. Ha qualità, resistenza, accelerazione: in questo ruolo può svoltare".

HAMSIK - "Per questa gara abbiamo lavorato molto sugli interni, sui movimenti. Hamsik l'ha fatto benissimo, Zielinski invece entrava dentro quando era in accelerazione".

GABBIADINI - Sarri poi analiza il momento di Gabbiadini svelandone un altro problema: "Ad un certo punto ha chiesto la sostituzione, aveva dubbi sul poter arrivare fino in fondo per qualche dolore fisico. Era KO, poi ha stretto i denti. Manolo ha fatto una buona partita, quello che doveva fare. Nel primo tempo ha attaccato la profondità bene, spesso non è stato premiato dalla squadra: mi è piaciuto più di tutti. Sta giocando molto spesso, ultimamente è stato fuori per problemi fisici. Ha avuto un infortunio al polpaccio, poi ha fatto un po' di fatica, ma stasera ha fatto cose ottime e l'ho visto molto vivo. E anche al tiro l'ho trovato bene. Se gioca così bene, può anche segnare poco".

REINA - Sarri chiude sul portiere: "Reina ha fatto delle parate straordinarie. Mi farebbe piacere che qualcuno sottolineasse che sono tre o quattro partite che gioca benissimo, perché quando ha sbagliato si è sempre assunto le sue responsabilità. Voglio dire basta alle critiche a Pepe: è un giocatore fondamentale e in pochi lo considerano".