Non è un Europeo facile per Alvaro Morata, che ha ricevuto tantissime critiche in Spagna. Un gol segnato non è bastato, perché ci sono stati tanti errori e anche un rigore fallito contro la Svezia. Già da prima dell’inizio aveva ricevuto...
Non è un Europeo facile per AlvaroMorata, che ha ricevuto tantissime critiche in Spagna. Un gol segnato non è bastato, perché ci sono stati tanti errori e anche un rigore fallito contro la Svezia. Già da prima dell'inizio aveva ricevuto fischi e critiche, anche se il Ct Luis Enrique l'ha sempre difeso.
Ora l'attaccante della Juve rompe il silenzio e parla al El Partidazo de Cope: "Sono stato nove ore senza dormire dopo la partita contro la Polonia. Forse non ho fatto il mio lavoro come avrei dovuto. Capisco di essere criticato perché non ho segnato un gol, ma vorrei che le persone si mettessero al posto mio. Ho ricevuto minacce e insulti alla mia famiglia, sperano che i miei figli muoiano. Mi dà fastidio che mia moglie debba vivere questo e che ai miei figli venga detto di tutto. Il rigore con la Slovacchia? Ho visto che nessuno prendeva la palla, l’ho presa e l’ho calciata. Ho guardato se qualcuno voleva… L’ho calciata e ho fallito. Il mondo non mi è venuto addosso. Tutti falliscono".