In casa Roma cresce l’ansia per le condizioni di Edin Dzeko, Radja Nainggolan e Diego Perotti. I problemi fisici accusati dai tre giocatori sono da valutare in vista della sfida contro la Juventus. Come reso noto da Roma TV, si svolgeranno domani nel pomeriggio gli esami strumentali per verificare le condizioni di Nainggolan e Dzeko, usciti prima dei 90' nella sfida contro il Milan per dei risentimenti al polpaccio. Diego Perotti questa mattina a Roma Radio ha dichiarato: “Sto bene, ieri ho preso una botta ma per fortuna non la caviglia non si è gonfiata e in un paio di giorni spero di recuperare. Uscito precauzionalmente? Si, alla fine del primo tempo non stavo benissimo e ho sentito dolore. Non sarei stato utile in campo visto che non ero al 100%”.
Ci sono buone notizie per il Papu, Alejandro Gomez. Secondo La Gazzetta, l’esterno d’attacco dell'Atalanta potrà tornare contro il Milan come ha confessato Gasperini dopo la sfida contro l’Udinese: "Rientrerà bene settimana prossima, ha fatto un'ottima gara a Udine. Gomez ha un problema fisico, era molto limitato e si porta dietro l'infortunio dalla gara col Sassuolo". Adesso, una settimana di lavoro specifico per averlo al 100% domenica. Stesso discorso per Franck Kessié, non convocato per la gara per un problema al polpaccio. Il centrocampista ivoriano punta a recuperare per la sfida contro i rossoneri, importante in chiave presente e futuro per lui. Rientreranno dalla squalifica Andrea Conti e Remo Freuler.
A proposito di Milan, Vincenzo Montella attende il pieno rientro in gruppo di Alessio Romagnoli. Come annunciato da La Gazzetta dello Sport, il difensore tornerà a disposizione per la gara contro l’Atalanta e giocherà in difesa in coppia con Zapata vista la squalifica di Paletta. A centrocampo rientrerà Kucka, probabilmente al posto del deludente Mati Fernandez. In attacco, vista la squalifica di Ocampos (in diffida e ammonito contro la Roma), confermati Suso e Deulofeu nonostante ultimamente non abbiano brillato. In attacco si riproporrà il consueto ballottaggio tra Bacca e Lapadula. Entrambi i centravanti a disposizione di Montella non vivono un buon momento di forma.
Continua il momento no in casa Inter. Massimiliano Nebuloni per Sky Sport ha evidenziato il disappunto provato ieri da Mauro Icardi per la sostituzione: “Icardi ieri era nervosissimo come lo abbiamo visto poche volte. Si è beccato spesso con i compagni, in parte aveva ragione. Ha ricevuto pochissimi palloni giocati. Non è facile concretizzare le poche occasioni soprattutto contro una squadra assatanata come il Genoa. Nel secondo tempo Pioli ha voluto mandare un messaggio molto chiaro, a tutto il gruppo. E’ il segnale di uno scollamento tra allenatore e Icardi. Adesso quelli che non giocano quasi mai parlano di Pioli davanti alle telecamere come parlavano di de Boer. Si tratta di una spia rossa accesa perché il messaggio è molto preciso. Pioli non era contento di Icardi, ma sarebbe tornato utile per il rigore tirato da Candreva. Altro brutto segnale”. Per la sfida contro il Sassuolo restano da valutare le condizioni di Joao Miranda, ancora alle prese con un risentimento muscolare al retto anteriore della coscia destra: non è sicuro il suo ritorno.
C’è un altro infortunio a complicare i piani di Paulo Sousa in vista del finale di stagione. La Fiorentina, infatti, rischia di perdere Milan Badelj per le prossime tre partite. “Gli accertamenti odierni eseguiti all'atleta Milan Badelj hanno evidenziato una minima lesione muscolare all'adduttore lungo di sinistra. Sono già iniziate le terapie del caso fino al prossimo controllo tra dieci giorni”. Paulo Sousa non ha molte alternative per sostituire il centrocampista croato. Una soluzione è lo slittamento di Borja Valero sulla mediana accanto a Vecino con l’inserimento di Josip Ilicic o Riccardo Saponara sulla trequarti accanto a Bernardeschi. L’altra soluzione, invece, è l’inserimento di Cristoforo (deludente ieri col Sassuolo) in coppia con Vecino.
Due i giorni di riposo concessi da Marco Giampaolo alla sua Sampdoria dopo la pesante sconfitta dell'Olimpico contro la Lazio. La squadra blucerchiata riprenderà mercoledì a lavorare e verranno valutate le condizioni di Bartosz Bereszynski, uscito dal match di Roma per un trauma alla caviglia destra. Il terzino polacco ha lasciato lo stadio zoppicando vistosamente. Da monitorare anche le condizioni del ginocchio di Emiliano Viviano, non convocato con la Lazio. Secondo La Gazzetta, Patrik Schick non ha subito ricadute alla spalla ieri. Verrà gestito in settimana e Giampaolo conta di averlo al 100% contro il Chievo. Mentre Luis Muriel spera di avere minuti domenica prossima e lavorerà in gruppo sin da mercoledì.
Cambio di modulo in vista per il Torino. Contro il Napoli non ci saranno per squalifica Moretti e Acquah. Senza il ghanese, Mihajlovic tornerà al 4-3-3. Nessun altro giocatore in rosa ha le caratteristiche di Acquah, per questo in mediana ci sarà spazio per Benassi accanto a Baselli e uno tra Lukic e Valdifiori. Secondo La Gazzetta dello Sport, in settimana Miha lavorerà anche sul 4-3-1-2 con Ljajic sulla trequarti e Belotti in attacco con uno tra Iago Falqué e Boyé. In difesa al posto dello squalificato Moretti troverà spazio uno tra Castan e Carlao.
Sponda Napoli lo spogliato io è più unito che mai: nessuna invidia, nessuna gelosia tra gli uomini di Sarri. L’esempio lampante è Arek Milik che dopo l'infortunio e l'esplosione di Mertens ha visto ridursi notevolmente il suo spazio nell'undici titolare. Nonostante questo, come scrive l'edizione odierna del Corriere dello Sport, il polacco ha fatto ripetutamente i complimenti all'amico Dries autore di 30 reti stagionali aggiungendo: "Mi arrendo (ride, ndr). Vero che vorrei più spazio, ma come si fa a lasciare fuori uno come lui?”. E anche contro il Torino ci sarà spazio per Mertens nel tridente con Insigne e Callejon.
Prosegue il momento no per LevanMchedlidze. L'attaccante georgiano quando gioca dà un grande contributo all'Empoli, ma ultimamente è quasi sempre ai box per infortunio. Da due partite è fermo per un problema al ginocchio e la sua presenza è in dubbio per la gara contro il Cagliari. Non è tutto, perché dopo il pugno ricevuto da un tifoso, l'attaccante georgiano è stato protagonista di un'altra vicenda extra-calcistica. “Ieri sera - si legge su empolichannel.it -, una pattuglia della polizia lo ha fermato a bordo della sua vettura, un Land Rover targato georgiano. La patente del calciatore è risultata rilasciata in Russia e quindi non valida sul territorio italiano. Così come la vettura che, immatricolata in Georgia, non è stata regolarizzata al momento dell’arrivo in Italia e che quindi necessitava del pagamento dei dazi doganali. Il giocatore azzurro è stato multato e ha dovuto pagare sul posto la contravvenzione di circa 100 euro. Inoltre gli è stata sequestrata l’auto e la patente di guida. L’ufficio doganale di Firenze stabilirà poi la multa da pagare per riavere indietro l’autovettura, cifra che si dovrebbe aggirare su qualche migliaia di euro”.
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