RABBIA - "La rabbia ci dev'essere sempre, ma deve essere positiva e costruttiva. Quello che penso è che l'onestà anche nel calcio paga sempre più della furbizia. E domani dobbiamo dimostrarlo. Si gioca una partita di calcio. Avremo di fronte una squadra che vorrà fare punti, per loro è una sfida importante, ma anche noi vogliamo fare bene per guadagnare punti e rimanere vicino al nostro obiettivo. Quattro anni fa eravamo noi a giocarci la salvezza e sappiamo come si sente il Cagliari ora. Dico ai ragazzi di stare sereni ed essere fiduciosi".
DOMINGUEZ - "Sta come prima, il Covid non gliel'ha fatto passare il dolore alla spalla. Lui si dovrà operare ma ancora non c'è una data. Vedremo mano a mano come sta, per adesso possiamo solo fargli i complimenti, non è roba da tutti giocare sopportando un simile dolore".
SCHOUTEN - "Non sono un dottore e non ho la palla di vetro. Dipenderà molto anche da lui".
INSIGNE - "Non vedo perché uno non dovrebbe fare questa scelta, è un giocatore professionista che farà una nuova esperienza. Ma non metterei mai in dubbio la sua professionalità per questa scelta. E' più facile accettare che rifiutare".
PROTOCOLLO - "13 giocatori quarant'anni fa poteva andare. Ora con i 5 cambi per essere in regola dovremmo giocare a calcio a 7. Ma le regole sono quelle".
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