Spalletti: “Icardi resterà fuori, non può giocare! Rispetti le regole, io lo vorrei: tornerà quando…”

Luciano Spalletti fa chiarezza definitiva sul caso di Mauro Icardi e non solo. Attesissima conferenza stampa per l'allenatore dell'Inter, oggi ad Appiano, alla vigilia della sfida contro la Sampdoria. Segui le sue parole LIVE su SOS Fanta.

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ICARDI - "Purtroppo devo ripetermi su Icardi. Per noi è stata una scelta molto dolorosa e difficile da prendere, però poi per il ruolo che hai quando professionalmente ti chiami in un modo all'interno di un contesto, la cosa fondamentale è l'essere giusti. E' tutta questione di correttezza verso l'Inter e verso i compagni. Dentro gli spogliatoi abbiamo i portoni aperti: ci diciamo le cose in faccia e in modo molto diretto. E' stata presa una decisione che non è contro Icardi, ma è a favore dell'Inter. Questo è stato il dialogo, questo abbiamo detto ieri a Icardi. La decisione è per l'Inter, per correttezza verso la squadra. Non potevamo fare più niente, a noi ha creato veramente disagio anche perché è un giocatore forte, e noi vorremmo utilizzare tutte le risorse".

CONVOCAZIONE - "Icardi ha un problema e per il momento non è in condizione di giocare: non sarà convocato per via di questa infiammazione".

TEMPO DI ASSENZA - "Tutto quello che riguarda la condizione fisica dei giocatori viene comunicato con un bollettino medico. Ora mi sembra che siate sulla strada giusta per individuare alcune cose, per cui complimenti...".

QUANDO TORNA - "Ci sono dei passaggi logici che Icardi deve fare per rientrare. I ragionamenti vanno fatti per rispetto dei compagni, i regolamenti esistono nello spogliatoio per portarsi rispetto. Secondo me è semplice da un punto di vista delle cose da fare, a quel punto tornerà".

KEITA - "Dovremo aspettare qualche giorno in più; avevo dichiarato che per Parma potesse essere pronto, invece non è a disposizione e ci vuole qualche allenamento in più per giocare".

SASSO A WANDA - "Spero che venga preso il colpevole, bisogna esporre denuncia perché queste cose non vanno bene".

LAUTARO - "Ha un carattere ben definito, forte, ha personalità. Lautaro si è preso il pallone sotto il braccio appena preso il rigore nonostante lo avesse sbagliato contro la Lazio, è stato bravo perché ha voluto fortemente tirarlo, forse non doveva tirarlo lui ma è stato assecondato ed è giusto. Vediamo se renderà come Mauro però il gesto che fa è importante. Lautaro è più disinvolto di Icardi nel venire a palleggiare con la squadra, poi c'è da vedere se ha quella forza nell'area di rigore di far gol che è fondamentale".

BONUS PER I GOL - "Non sono mai stato d'accordo sui bonus per gol segnati. Al massimo vanno dati sull'ultimo passaggio, se no tutti giocano per tirare in porta... per prendere i soldi".

RANOCCHIA - "Tanti auguri a Ranocchia, bravo. Auguri sinceri perché è un vero professionista".

POLITANO - "Può fare il centravanti all'occorrenza, qualche volta l'ha fatto a Sassuolo. Anche Perisic potrebbe farlo per fisicità".

LAUTARO DIFFIDATO - "Ha preso vari gialli perché si è tolto la maglia e ora è diffidato. Deve stare attento a non togliersi la maglia".