Sarri: “Luis Alberto alla Hamsik, ma non si è presentato! Felipe, Lazzari, Correa e il modulo…”

È il giorno di Maurizio Sarri. Dopo, e , si presenta il nuovo allenatore della Lazio. Queste le dichiarazioni di Sarri, utili anche in chiave fantacalcio, durante la conferenza stampa di oggi: “Mourinho l’ho conosciuto, è un bel personaggio e mi sta simpatico, questo grande dualismo non lo sento assolutamente. Ha vinto molto di più rispetto a me, nel derby faremo no di tutto, di più per vincere la partita. Grandi citazioni da fare non le ho, citerò più me stesso che altri. Vorrei vedere una squadra che ha un grande spirito di sacrificio in settimana per divertirsi la domenica, l’ho detto ai ragazzi. Voglio predominio sulla partita. Sono qui per motivi personali e sportivi. Anche se ci manca qualcosa per fare quello che piace a me, in questa squadra vedo i presupposti giusti per il mio calcio”.

TEMPO - "Del tempo è una questione imponderabile, nelle mie esperienze ho visto un po' di tutto. A Empoli eravamo ultimi dopo 8 giornate, a Napoli dopo 3 partite abbiamo fatto 2 punti, poi abbiamo vinto ripetutamente. AL Chelsea siamo partiti bene, poi c'è stato un periodo di rigetto e siamo ricresciuti dopo. Alla Juve è stata difficile anche se abbiamo vinto il campionato. Una squadra dobbiamo vederla in una competizione lunga, tutto sommato è andato bene. Non so se ci possa essere un contraccolpo iniziale o un rigetto dopo, mi è successo tutto, vediamo come limitare le difficoltà che arriveranno nella prima stagione. Sul mercato abbiamo fatto una lista di ruoli, giochiamo un altro calcio rispetto al passato, fino a questo momento non ci siamo soffermati sui nomi ma sui ruoli e caratteristiche. Il mercato è difficile per noi ma per quasi tutte le squadre, forse solo qualche inglese ha i margini per avere soldi importanti. Mi piacerebbe domani mattina partire con i 24 calciatori definitivi, so che nel calcio attuale è impossibile, vediamo di farlo il prima possibile, dobbiamo essere pronti a soluzioni diverse".

MERCATO - “Il mercato è difficile per tutti quest’anno, se non per gli inglesi. Ci siamo soffermati su ruoli e caratteristiche, non sui nomi. Io da allenatore vorrei subito avere la lista definitiva, ma so che nel calcio attuale è quasi impossibile. Vediamo se riusciamo, se no dobbiamo essere pronti con altre soluzioni”.

IMMOBILE - "Parla Mancini mettendolo dentro tutte le partite, vuol dire che è contento. Era partito bene anche a livello realizzativo, ora non sta segnando, ma alla squadra fa mancare ben poco. Partecipa in difesa e in attacco, poi ci sono momenti in cui il gol arriva con facilità e altri meno, l'augurio è che arrivi il più importante. Da quello che ho visto di Ciro sono estremamente tranquillo io, la valutazione è diversa rispetto a quella dei giornalisti. Ho visto dare dei 7,5 a giocatori che avrei ucciso la sera e dare 5,5 a giocatori che si erano fatti un mazzo per la squadra. A me sta bene quello che vedo di Ciro".

LAZIO RISPETTO ALLA JUVE - "Lazio, Juve, sono entità astratte. Le società sono fatte da persone, difficile parlare in modo generico. In questo momento le persone che vedo qui mi sembrano adatte a me, non sarà un percorso semplice, nemmeno breve. All'inizio ho sempre fatto un po' di fatica io. Sarà un percorso piuttosto lungo, alla fine spero di vedere il calcio che piace a me. Obiettivo numero uno è divertirsi, ieri l'ho detto ai ragazzi, dall'allenatore ai giocatori e ai tifosi. Non riesco a capire come si possa vincere giocando male".

LUIS ALBERTO - "Non ha risposto a una convocazione, è un problema gestionale, societario. Moralmente sto aspettando che arrivi e parli con me e i compagni e ci convinca di ciò che ha fatto. Se ci convince, svanisce il problema morale. Se no ci dovrà chiedere scusa, a me e i compagni".

FELIPE ANDERSON - "Se non ci credevo, mi sarei opposto all'acquisto. Fece sei o sette mesi stratosferici alla Lazio. In Inghilterra ha fatto un buon girone d'andata, il problema del ragazzo è la continuità. Bisogna creare le condizioni per togliere questo difetto e mantenere il pregio. È compito suo e nostro, deve essere sereno per essere continuo. Spero di capire perché è discontinuo quando lo conosco. Ha potenzialità feroci".

LUIS ALBERTO ALLA JORGINHO - "Non ce lo vedo. È bravo quando porta palla, non ha caratteristiche per giocare davanti alla difesa. Lo devo utilizzare alla Hamsik, tra le line, negli ultimi 30 metri, lo vedo in quel tipo di utilizzo rispetto a basso davanti alla difesa, che può venire fuori in certi spezzoni, ma non continuità".

PRESSIONE - "Non frequento social, i tifosi sono quelli che vedo davanti a me, so che sono felici del mio arrivo. Non penso che a Juve, Napoli e Chelsea ci fosse meno pressione, è la normalità. Per me più che mestiere, questo è una passione. Penso rientri tutto nella normalità".

MODULO - "Ho fatto 4-2-3-1, 4-3-1-2, poi 4-3-3, mi dicono sempre che sono integralista, ma di cosa? Ditemi voi, faccio fatica a capirlo. L'obiettivo nostro è partire col 4-3-3, poi c'è l'evoluzione. Si parte e poi si cambia, vediamo, spesso è successo. L'obiettivo è il 4-3-3, vediamo gli esterni che ci saranno, poi non è che ci deve far paura un ragazzino nei 3 attaccanti, vediamo cosa propone il mercato, a cosa ci può portare. Siamo pronti a cambiare anche idea. Anche se i nostri interni sono da tutelare, l'1-2 davanti ti porta a tritare gli interni di centrocampo, è un modulo dispendioso, gli allunghiamo le corse difensive, quando l'ho fatto con continuità tipo Empoli a fine partita dovevamo cambiare gli esterni e tornare al 4-3-3. I due interni che hanno fatto 17-18 gol in due sono da 4-3-3, bisogna dargli un aiuto per continuare ad avere in loro la pericolosità difensiva".

ANCORA IMMOBILE - "Le squadre hanno certe caratteristiche, su quelle bisogna stare attenti a non stravolgersi. Mi sembra che questa squadra abbia tanti giocatori che possono segnare, se poi riusciamo a trovare due attaccanti esterni va benissimo. Io nell'arco degli ultimi anni ho avuto tanti attaccanti che hanno segnato tantissimo, da Higuain a Mertens, anche Hazard fece più di 20 gol. Ronaldo l'anno scorso ha fatto la stagione migliore realizzativa da quando è in Italia. Va bene avere un attaccante che segna tantissimo, avere alternative quando ci sarà il mese del periodo nero del bomber. Soluzioni alternative sono importantissime, sta al gioco e alle caratteristiche. L'obiettivo vediamo, il primo anno sarà di costruzione, questo non ci preclude niente, ma sarà più difficile rispetto ai successivi. Ma non ci diamo per vinti. Il primo può essere un po' di costruzione, l'obiettivo lo sappiamo e dal punto di vista economico fa la differenza".

CONTRATTO - "Per lo scudetto vediamo, inizia un ciclo diverso, si giocherà in modo diverso, cercheremo di rimanere competitivi, possibilmente con il passare del tempo proviamo a migliorare, l'obiettivo è essere fortemente competitivi. La società mi voleva fare un contratto di 4 anni, sono stato io a volerlo fare più corto, avendo una certa età volevo essere sicuro tra 2 anni di avere la stessa energia. Sono sicuro, se ce le avrò prolungherò".

ANCORA LUIS ALBERTO - "Deve gestire la società la situazione disciplinare. I rapporti li gestiremo noi nel gruppo squadra, prima vogliamo parlare con lui, magari saremo d'accordo. Non c'è la pena di morte. Ho litigato ferocemente con giocatori e li ho esclusi, poi li ho rimessi tranquillamente. Vediamo cosa ci dice il ragazzo".

LAZZARI - "Se abbiamo tre esterni uno manca, vediamo chi può arrivare. Escluso Hysaj, con gli altri dovranno fare un percorso, non mi pare un problema insormontabile. Ho parlato con Lazzari, mi ha detto che vuole provare da un paio di anni, è curioso e non mi preoccuperei, con quell'accelerazione mette a posto qualche movimento e siamo ok. Non mi sembra che Mario Rui abbia caratteristiche diverse, forse ha qualche centimetro in meno. Eppure il Napoli è stata la seconda difesa della Serie A. Marusic ha gamba, può fare il quarto con tranquillità".

CORREA - "Per quanto riguarda quel che ho in mente io, se ha voglia e stimoli può fare l'esterno sinistro. Aveva manifestato voglia di poter cambiare ambiente, se quando torna ha cambiato idea io sono il più contento di tutti e gli chiedo disponibilità a fare l'attaccante esterno sinistro".

ATTACCANTI - "Abbiamo tre attaccanti centrali (Caicedo e Muriqi oltre a Immobile, ndr), in rosa c'è posto per due quindi vedremo cosa ci propone il mercato".

CENTROCAMPO - "Centrocampo di incontristi? Non l'ho mai avuto, avevo Kanté ma anche Jorginho e Kovacic. Qui c'è Lucas Leiva, vicino a due giocatori offensivi con qualità. Su Sergio (Milinovic-Savic, ndr) bisogna dire che ha anche qualità difensive, mette via duemila palloni dall'area, fa sentire il peso. Luis Alberto anche fa i movimenti difensivi, l'importante è consentire alla linea di avere letture e rimanere alta. Se sono disposti a fare i movimenti mi interessa di avere la capacità di tenere la palla coperta. Mi interessa quello".

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