Max Allegri: "Non avevo chiesto rivoluzioni o anni di contratto. Abbiamo affrontato tutt'altro discorso, ormai fisiologicamente c'era da separarsi. Questo è quello che è successo nelle famose riunioni. Il presidente ha deciso che non sarei stato più l'allenatore, da buon decisionista... e va bene così".
Andrea Agnelli: "Gestire aziende significa prendere le giuste decisioni quando è giusto farlo. Solo il futuro se le scelte prese fossero corrette o meno. La pressione nelle scelte fa parte della gestione di una società sportiva".
Max Allegri: "Non credo di pagare il fatto che ci sia la moda del bel gioco. A volte sento le telecronache e al 92esimo se fai gol viene fuori che hai giocato una partita straordinaria... il risultato, ricordatevelo, è sempre fondamentale e influenza. Ma io analizzo la prestazione da allenatore, non solo il risultato. Giocare bene e arrivare secondo però non è una cosa che fa per me. Che poi, cosa vuol dire giocar bene io non l'ho ancora capito... so solo che ci sono allenatori che vincono e altri che non vincono mai, cazzo, ci sarà un motivo, Dio santo Dio!".
Andrea Agnelli: "Che allenatore sto cercando e se sarà Conte? Passiamo alla prossima domanda, ho già risposto che non parlerò del futuro".
Max Allegri: "C'è un allenatore rampante che è Barzagli (ride, ndr)".
Andrea Agnelli: "Le decisioni vengono tutte prese dalla società, esonerare Allegri è stata una scelta maturata nel corso del tempo".
Max Allegri: "Il mio futuro? Un po' di riposo ora ci vuole, mi dedico alla famiglia. Poi magari a luglio mi viene voglia di allenare subito e allora valuto le proposte che arriveranno".
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