Kean e Zaniolo, scoppia il caos: cos’è successo davvero, compagni infuriati

Nicolò Zaniolo e Moise Kean hanno fatto scoppiare un autentico caos. E non è la prima volta. Come rivela La Gazzetta dello Sport, infatti, i due talenti dell'Under 21 ieri hanno acceso gli animi della Nazionale azzurrina: "Di Biagio certi atteggiamenti non può sopportarli. L’immediata vigilia è stata alterata dal caso Kean-Zaniolo: la verità è che si sono presentati in netto ritardo al risveglio muscolare di ieri – considerato un allenamento vero e proprio – e per questo sono stati puniti. Anche perché non era il primo passo falso dei due compagni di stanza nel ritiro azzurro, già diversi episodi di irritazione si erano verificati".

LE PAROLE DI GIGI - Da ricordare che Zaniolo avrebbe comunque saltato per squalifica il match con il Belgio, mentre Kean – elogiatissimo venerdì pomeriggio – è stato mandato in panchina. In punizione. Di Biagio si è preso questo rischio nonostante lo juventino fosse considerato un asso di questa Under. Ma su certi atteggiamenti non si deroga: "Io alleno una squadra, e in una squadra ci sono delle regole – ha spiegato Di Biagio -. Se non vengono rispettate in più occasioni, in più occasioni (lo ripete due volte, ndr), un allenatore ha il dovere di intervenire. Io sono allenatore ma anche educatore di questi ragazzi, che sono cresciuti con noi in un certo modo. Vincere o non vincere è irrilevante rispetto alla squadra che alleno".

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IL RETROSCENA - Da Sky Sport, l'inviato sulla Nazionale Alessandro Alciato ha rivelato di più: "Ci sono giocatori come Federico Chiesa che quando passano dalla Nazionale all'Under 21 fanno addirittura uno scatto di umiltà, si allena di più invece che di meno per dare l'esempio. Kean e Zaniolo invece tutt'altro, hanno deluso molto il gruppo per diverse volte. Molti compagni lo notano in tanti atteggiamenti non positivi anche in allenamento e diciamo che non sono contenti...".