Juve, 2-2 col Barcellona: doppio Kean, promossi e bocciati da Bremer ad Alex Sandro

Altra amichevole per la Juventus nella tournée statunitense. Senza l'infortunato Paul Pogba, la squadra di Massimiliano Allegri nella notte ha affrontato il Barcellona di Xavi. Il match è terminato sul risultato di 2-2, con la doppietta di Moise Kean per i bianconeri. Altri indizi importanti dunque per l'allenatore dopo la scorsa vittoria contro il Chivas, con l'inizio della Serie A che è sempre più vicino. Ecco la formazione iniziale scelta da Allegri e schierata col consueto 4-3-3: Szczesny; Danilo, Bonucci, Bremer, Alex Sandro; Locatelli, Rovella, Zakaria; Di Maria, Kean, Cuadrado. Solite rotazioni poi nella ripresa, per testare più giocatori possibili della rosa a disposizione. Da segnalare che Vlahovic è rimasto ancora una volta in panchina per tutto il tempo, come da accordi tra il giocatore, Allegri e lo staff medico.

1° TEMPO - Ecco il racconto del match dal sito della Gazzetta: "Allegri sostituisce Pogba con Locatelli e piazza Rovella in cabina di regia. Vlahovic resta ancora in panchina, nel tridente tocca a Kean stavolta fare il centravanti, con Di Maria a destra e Cuadrado a sinistra. Xavi risponde con Kessie a centrocampo e Dembélé nel tridente con Aubameyang e Lewandowski. L’inizio è tutto griffato Barcellona: spagnoli padroni del campo e Juve imbrigliata nel pressing blaugrana. Il Barça si fa subito pericoloso con 4 tiri in pochi minuti: ci provano Dembélé, Lewandowski, Kessie e Aubameyang. Per la Juventus invece il più vivace è Di Maria, che con le sue percussioni fa sempre male. Il Barcellona davanti fa paura soprattutto con Dembélé e non a caso la rete del vantaggio esce dal suo piede: Alex Sandro si fa saltare e la botta in diagonale è imprendibile. Poco più di 5 minuti dopo fa il bis partendo ancora da destra: stavolta a farne le spese sono Cuadrado e Locatelli. In mezzo però c’è la rete bianconera, con Kean che di destro anticipa Eric Garçia.

2° TEMPO - La partita è bella e vivace e i cambi del secondo tempo non la spengono. Un po’ in ombra Lewandowski, marcato molto bene da Bremer, la Juventus invece s’accende nuovamente con Kean, che trova la doppietta nella ripresa: ottimo l’assist di Zakaria, in crescita rispetto alla partita con il Chivas. Il Barcellona cerca il gol in tutti i modi ed è pure sfortunato, perché colpisce due traverse con Raphinha e Ansu Fati, poi negli ultimi minuti tocca a Perin sporcarsi i guantoni su Depay con una doppia parata che fissa il risultato sul 2-2. La Juventus soffre ma resiste. Prossimo appuntamento contro il Real nella notte tra il 30 e il 31 a Los Angeles.

TOP E FLOP GAZZETTA - Ecco i migliori e i peggiori di casa Juventus per Gazzetta.it. Sul gradino più alto c’è Kean, da 7 in pagella. “Risponde colpo su colpo a Dembélé: con Vlahovic ancora out è lui a prendersi la scena. Doppietta di destro schierato da centravanti. Forse Allegri ha trovato il vice Dusan”, si legge. Stesso voto anche per il secondo portiere Perin: “La doppia parata nel finale su Depay che salva il risultato e poi ancora un decisivo nel finale”. 6,5 per Szczesny, Bremer, Zakaria e soprattutto Di Maria. “È il motore della Juve. Parte a destra ma svaria ovunque e in velocità è un pericolo pubblico. Deliziosa la palla con l’interno che Cuadrado spreca (ma in fuorigioco), idem il colpo di tacco”, il giudizio alla sua prova.

Due delusioni invece tra i bianconeri: 5,5 sia per Alex Sandro che per Cuadrado. “Aveva iniziato con il piglio giusto, muovendosi bene anche in copertura. Poi si fa beffare da Dembélé sull’1-0”, il giudizio sulla prova del brasiliano; “a sinistra nel tridente, propizia l’1–1 con un bel cross, poi concorso di colpe sul 2-1”, quello per il colombiano.

✅ JUVENTUS-Barcellona 2-2

Gol: 2 Kean

Formazione: Szczesny (1’ st Perin); Danilo (15’ st Compagnon), Bonucci (1’ st Gatti), Bremer (15’ st Rugani), Alex Sandro (15’ st Pellegrini); Locatelli (15’ st Fagioli), Rovella, Zakaria, Di Maria (31’ st Soulé), Kean (33’ st Cudrig), Cuadrado (33’ st Barbieri). A disposizione: Pinsoglio, Garofani, Rugani, Vlahovic, Aké, Da Graca.

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