DERBY - "E' un derby squilibrato, ma l'anno scorso abbiamo fatto un secondo derby in cui siamo andati molto più vicini a vincere rispetto a loro. I giocatori non ci pensano molto, è cambiato un po' tutto e sono concentrati sul presente. Vogliono fare bene. A Genova avevamo un po' un peso, c'era anche una cultura diversa...Adesso siamo concentrati sul momento e su oggi, magari è anche meglio così. Domani dobbiamo fare una grande partita".
SANABRIA E PELLEGRI - "Si sono infortunati tutti e due, saranno fuori dai titolari. Pellegri ha una vecchia cicatrice che gli dà fastidio, vediamo oggi se riusciamo a recuperarlo. Sanabria ha un leggero affaticamento, non si è allenato negli ultimi due giorni e la vedo dura che ci sia domani. Mi dispiace per Pellegri, ha questa vecchia cicatrice dai tempi del Monaco: i suoi non sono infortuni, ma lo bloccano. La mia sensazione è che quando ha giocato ha i movimenti di un attaccante vero. Ma non riesco a farlo rendere per i problemi che ha. Sanabria ci fa giocare bene. Ora pensiamo a come giocare e studiamo soluzioni: Karamoh è più un esterno ma l'altro giorno è entrato bene. Vediamo cosa succede e decideremo". Sanabria e Pellegri NON sono ufficialmente out, provano a essere convocati e andare almeno in panchina.
SCHUURS - "Ha fatto passi in avanti a livello difensivo, ci stiamo lavorando ma siamo soddisfatti di ciò che sta facendo. Ogni gara è una prova, vediamo come farà: è un ragazzo sveglio, sa uscire palla al piede e fa sempre passaggi di alta qualità. Deve continuare e aumentare l'efficacia difensiva, domani sarà una bella prova per lui".
RICCI - "Centrocampo? Ricci ha avuto 40 di febbre e sta prendendo antibiotici. Gli altri sono a posto".
RIGORISTA - "E' Lukic dall'anno scorso, non cambio".
STRANIERI - "Siamo multiculturali, è cambiato...magari Buongiorno la vive diversamente da Aina o Schuurs. Hanno idee diverse, ma mi trovo bene con tutti. Anche con le lingue va bene: mi piace l'italianità, sono cresciuto qui da calciatore e allenatore, ed è importante avere valori del territorio. Ma devi essere anche bravo a creare un gruppo con tutti gli stranieri, ora dobbiamo trovare un legame che li unisce. Ma è un gruppo che si sta legando molto bene".
BREMER - "E' un top: quando fai un salto di qualità così dal Toro alla Juve, che non è il massimo della vita, ma sono felice per lui. Guadagna molto di più e gioca la Champions. Voleva andare via l'anno prima e poi è diventato il miglior difensore della A. Ora gioca in maniera diversa, dovremo fare movimento perché se gli stai vicino ti mangia. E' andato alla Juve...è una scelta giusta per la sua carriera".
RODRIGUEZ CAPITANO - "E' particolare, un professionista in modo diverso da quello che siamo abituati: ha una preparazione per il suo corpo per le partite, la sua testa è sempre e solo sulla partita. Ma se lo vedi in allenamenti, pensi che non sia quello che dovrebbe essere. Mi ha conquistato dal primo ritiro, quando doveva andare via. E' uno silenzioso, non parla molto, ma la sua parola vale e gli altri lo ascoltano".
ALLEGRI - "Allegri ha allenato la Juve per tanti anni, nel primo ciclo cambiava molto. Domani non so cosa aspettarmi, hanno fatto 3-5-2, 4-4-2 o 4-3-3. Con Di Maria si poteva inquadrare bene, ora ci dovremo adattare alle situazioni. Bisogna fare bene mentalmente e psicologicamente, non puoi sbagliare nulla".
GENNAIO - "Serve un attaccante? Non entro più in certe situazioni o scelte, mi concentro su ciò che ho a disposizione e su migliorare. Non voglio pensare ad altro".
ATTACCO - "Abbiamo Miranchuk, Seck, Karamoh, Radonjic e Vlasic: su cinque, ne sceglieremo tre. Miranchuk può fare di più, ma ci lega: vedo un bel legame tra lui e Lukic, non vorrei spostarlo dal suo ruolo naturale. Piuttosto adatto qualcun altro al posto di Sanabria".
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