ESTERNI - "Manca il gol? Il gol sì, ma con l'Empoli Lazaro e Aina sono stati pericolosi. E' stata una partita da essere orgogliosi, dopo l'arrabbiatura arrivi a casa e pensi che li abbiamo sfondati. Abbiamo fatto una bella partita su tutto, mancando solo nel gol. Le statistiche dicono che dall'anno scorso ad oggi ci mancano tanti gol: l'anno scorso abbiamo perso 9 punti, ora siamo già a -4. Dovevamo fare cinque gol in più e prenderne quattro in meno. Ora dobbiamo chiederci come mai ci sia questo trend, con la squadra che dovrebbe essere in un'altra posizione per le statistiche e invece non lo è. Ti fa pensare, può essere fortuna, qualità dei giocatori o modo di giocare. Con l'Empoli abbiamo dominato, dispiace non aver vinto perché non sarà sempre così e non sarai sempre così brillante".
MOMENTO - "Non deve esserci frustrazione, anche se un po' ci sta: lavoriamo tanto, abbiamo creato superiorità e temevamo un po' l'Empoli perché ha messo tutti in difficoltà. Ma non hanno mai tirato in porta, sapevamo le qualità di Lammers, Bajrami e Parisi e non vincere ti porta un po' di frustrazione, ma non deve rimanerci per troppo tempo. Ci sono squadre che hanno fatto meno di noi ma hanno più punti, questo non deve influire troppo e cercare di migliorare anche se su certe cose è molto difficile farlo".
DERBY - "E' un derby squilibrato, ma l'anno scorso abbiamo fatto un secondo derby in cui siamo andati molto più vicini a vincere rispetto a loro. I giocatori non ci pensano molto, è cambiato un po' tutto e sono concentrati sul presente. Vogliono fare bene. A Genova avevamo un po' un peso, c'era anche una cultura diversa...Adesso siamo concentrati sul momento e su oggi, magari è anche meglio così. Domani dobbiamo fare una grande partita".
SANABRIA E PELLEGRI - "Si sono infortunati tutti e due, saranno fuori dai titolari. Pellegri ha una vecchia cicatrice che gli dà fastidio, vediamo oggi se riusciamo a recuperarlo. Sanabria ha un leggero affaticamento, non si è allenato negli ultimi due giorni e la vedo dura che ci sia domani. Mi dispiace per Pellegri, ha questa vecchia cicatrice dai tempi del Monaco: i suoi non sono infortuni, ma lo bloccano. La mia sensazione è che quando ha giocato ha i movimenti di un attaccante vero. Ma non riesco a farlo rendere per i problemi che ha. Sanabria ci fa giocare bene. Ora pensiamo a come giocare e studiamo soluzioni: Karamoh è più un esterno ma l'altro giorno è entrato bene. Vediamo cosa succede e decideremo". Sanabria e Pellegri NON sono ufficialmente out, provano a essere convocati e andare almeno in panchina.
SCHUURS - "Ha fatto passi in avanti a livello difensivo, ci stiamo lavorando ma siamo soddisfatti di ciò che sta facendo. Ogni gara è una prova, vediamo come farà: è un ragazzo sveglio, sa uscire palla al piede e fa sempre passaggi di alta qualità. Deve continuare e aumentare l'efficacia difensiva, domani sarà una bella prova per lui".
RICCI - "Centrocampo? Ricci ha avuto 40 di febbre e sta prendendo antibiotici. Gli altri sono a posto".
RIGORISTA - "E' Lukic dall'anno scorso, non cambio".
STRANIERI - "Siamo multiculturali, è cambiato...magari Buongiorno la vive diversamente da Aina o Schuurs. Hanno idee diverse, ma mi trovo bene con tutti. Anche con le lingue va bene: mi piace l'italianità, sono cresciuto qui da calciatore e allenatore, ed è importante avere valori del territorio. Ma devi essere anche bravo a creare un gruppo con tutti gli stranieri, ora dobbiamo trovare un legame che li unisce. Ma è un gruppo che si sta legando molto bene".
BREMER - "E' un top: quando fai un salto di qualità così dal Toro alla Juve, che non è il massimo della vita, ma sono felice per lui. Guadagna molto di più e gioca la Champions. Voleva andare via l'anno prima e poi è diventato il miglior difensore della A. Ora gioca in maniera diversa, dovremo fare movimento perché se gli stai vicino ti mangia. E' andato alla Juve...è una scelta giusta per la sua carriera".
RODRIGUEZ CAPITANO - "E' particolare, un professionista in modo diverso da quello che siamo abituati: ha una preparazione per il suo corpo per le partite, la sua testa è sempre e solo sulla partita. Ma se lo vedi in allenamenti, pensi che non sia quello che dovrebbe essere. Mi ha conquistato dal primo ritiro, quando doveva andare via. E' uno silenzioso, non parla molto, ma la sua parola vale e gli altri lo ascoltano".
ALLEGRI - "Allegri ha allenato la Juve per tanti anni, nel primo ciclo cambiava molto. Domani non so cosa aspettarmi, hanno fatto 3-5-2, 4-4-2 o 4-3-3. Con Di Maria si poteva inquadrare bene, ora ci dovremo adattare alle situazioni. Bisogna fare bene mentalmente e psicologicamente, non puoi sbagliare nulla".
GENNAIO - "Serve un attaccante? Non entro più in certe situazioni o scelte, mi concentro su ciò che ho a disposizione e su migliorare. Non voglio pensare ad altro".
ATTACCO - "Abbiamo Miranchuk, Seck, Karamoh, Radonjic e Vlasic: su cinque, ne sceglieremo tre. Miranchuk può fare di più, ma ci lega: vedo un bel legame tra lui e Lukic, non vorrei spostarlo dal suo ruolo naturale. Piuttosto adatto qualcun altro al posto di Sanabria".
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