Italiano: “La decisione su Cabral, forfait per Sottil! Terracciano e la febbre, Brekalo, Dodo…”

Prende la parola VincenzoItaliano in casa Fiorentina. Verso la semifinale d'andata di Conference League, ecco le dichiarazioni dell'allenatore sui singoli. In particolare, sulle condizioni di Terracciano (non era in campo nei 15 minuti di allenamento aperti alla stampa) e Cabral: "Terraccianoaveva qualche linea di febbre, abbiamo cercato di non farlo uscire e tenerlo a riposo. Credo sia recuperabile per la semifinale di domani. Il percorso fatto quest'anno in Europa è davvero straordinario, incredibile. Abbiamo l'ostacolo Basilea che è in semifinale e dunque ha qualità e doti importanti".

EUROPA - "Tante squadre affrontate, tante difficoltà, in Europa non va sottovalutato niente e nessuno. Sono tutte squadre che mettono in difficoltà e siamo cresciuti. Sappiamo che questo traguardo è fantastico, la finale di Coppa Italia e vogliamo anche la finale di Conference League. Le finali vanno giocate, noi cercheremo in tutti i modi di riuscire a reagire e regalare un sogno a tutta Firenze".

CABRAL - "Arthur non è stato a disposizione nell'ultima gara per una botta al piede, aveva molto dolore. Oggi si è allenato, sembra aver risposto bene, domani è a disposizione. È un ragazzo che ha fatto benissimo a Basilea, tutti sono convinto che lo ricordano con piacere. Da un po' ha capito l'ambiente, il calcio italiano, ora si sta esprimendo nel migliore dei modi, si è sbloccato e lo abbiamo recuperato. Mi auguro domani non venga di nuovo fuori il problema, oggi ha fatto tutto col gruppo, è a disposizione". A Sky, ha aggiunto: "Spero domani possa essere al 100%.

SOTTIL - "Non sarà della partita, non lo recuperiamo, ha qualche problemino fisico".

BREKALO - "Lui è rientrato da questa brutta botta, è normale che essendo in tanti davanti io cerchi di ruotare e mettere in campo chi sta meglio. Per domani è recuperato al massimo e sta bene, il problema avuto non era di poco conto. Lo abbiamo gestito così".

DODÒ - "Leader emotivo? Si esalta nel correre in avanti e indietro, lo ha detto lui stesso, tutti lo riconoscono. Questo è l'esempio che deve fare un calciatore. La gente apprezza anche i recuperi, non solo tunnel e rovesciate. Lui è cresciuto tantissimo, è una sua caratteristica, il fisico gli permette di lavorare nelle due fasi egregiamente. Ora si è sbloccato anche mentalmente, il suo era un problema di testa sono convinto. La gente apprezza chi si sacrifica allo stadio".

RANIERI - "Spero mi faccia dormire (ride, ndr). Un ragazzo che è cresciuto tantissimo, avevo già risposto su di lui. Una sorpresa in positivo, sempre zitto, sempre pronto a qualsiasi soluzione. Terzino, centrale, gara in corso, dal 1', sono molto contento di ciò che ha fatto vedere. Tutti sanno che devono essere sempre pronti per domani. Qualsiasi sarà la mia decisione, so che si farà trovare pronto".