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Italiano: “Jovic va riattivato, gestirò così lui e Cabral! Amrabat parte in pole, per i portieri…”

Alessandro Cosattini

Vincenzo Italiano dice tutto. L’allenatore della Fiorentina ha fatto il punto dalla porta all’attacco in seguito all’amichevole di ieri, terminata 7-0 contro il Real Vicenza. Indicazioni importanti anche per il fantacalcio....

VincenzoItaliano dice tutto. L'allenatore della Fiorentina ha fatto il punto dalla porta all'attacco in seguito all'amichevole di ieri, terminata 7-0 contro il Real Vicenza. Indicazioni importanti anche per il fantacalcio.

JOVIC - "Un calciatore di grandissimo livello, va riattivato perché è da un bel po' che non è coinvolto a pieno regime. Va tirato fuori il fuoco che ha dentro, secondo me può darci tanto e quando verrà messo nelle condizioni di essere un calciatore a tutti gli effetti, intendo anche fisicamente visto che è indietro, ci darà una bella mano. Cercheremo di fare più giocate ed essere più bravi dagli ultimi metri, vale anche per i centrocampisti e gli esterni". Ieri Jovic ha segnato 4 dei 7 gol, uno anche su rigore.

MERCATO - "Abbiamo acquistato gente abituata a lavorare, in campo andrà chi è più veloce e sveglio. Ma certo avere coppie di qualità alza l'intensità dell'allenamento. Vogliamo superare il preliminare di Conference, servono giocatori in tutti i ruoli: ne vogliamo di forti in tutti i reparti. Abbiamo acquistato finora tre giocatori di alto livello. Lo scorso partivamo con un progetto nuovo, ora abbiamo guadagnato un anno e vogliamo farci trovare pronti per la prima di campionato e il preliminare", riporta Firenzeviola.

JOVIC E CABRAL - "Hanno caratteristiche diverse ma devono giocare per la squadra, attaccare la profondità, legare il gioco, essere incisivi sottoporta. Andrà in campo chi darà garanzie. Per me è troppo importante l'allenamento, è sacro. Le formazioni le indica proprio l'allenamento. Quest'anno cercheremo di avere un livello tutti uguale, a me non piace coinvolgerne 12, 13, 14... Il nostro obiettivo è solo migliorare".


MANDRAGORA - "È in vantaggio Amrabat perché sa tutto, è stato con noi lo scorso anno ed è cresciuto in maniera incredibile. Mandragora ha qualità, sa battere bene le palle inattive, ha fisicità, è sveglio, serio. I due si giocheranno il posto da play, fermo restando che abbiamo tanti impegni e non voglio sovraccaricare nessuno".

AMRABAT - "Alla fine penso che abbia capito bene le mie richieste, per quello che ha dato alla squadra, è uno forte nel recupero della palla, sa giocare corto e lungo. Quando è in forma può diventare devastante. Sono rimasto sorpreso del suo finale di stagione, da lì deve partire con una base importante. In generale si deve sbagliare meno, essere più qualitativi e concentrati. Non transigerò da questo punto di vista, se vogliamo ottenere soddisfazioni dobbiamo andare più veloce dello scorso anno".

RINNOVO - "Per me è un orgoglio enorme essere per il secondo anno consecutivo l'allenatore di questa gloriosa maglia. Voglio dimostrare ancora il mio valore, ero convinto di potere fare qualcosa di importante già l'anno scorso e ci siamo riusciti. È sempre difficile lavorare in una piazza esigente come questa, dunque sono felice. Riparte un altro anno, azzeriamo tutto e cerchiamo di essere più bravi dello scorso anno".

MIGLIORARE - "In generale bisogna migliorare sugli esterni negli assist e le realizzazione delle mezzali, nei gol delle punte e nel fatto di subire qualche gol in meno".

IN PORTA - "È normale che i portieri che già avevamo abbiano più conoscenze di Gollini, che però ha voluto la Fiorentina fortemente ed è molto determinato. È un grande innesto, sono rimasto sorpreso dall'approccio di tutti. Abbiamo tre ottimi portieri, vedremo cosa succederà strada facendo".

PIEROZZI - "Abbiamo tanti ragazzi interessanti anche dalla Primavera, quindi stiamo valutando tutto. Pierozzi è un ragazzo interessante, ha una grande propensione ad apprendere. Sta a lui cercare di mettersi in mostra per "rubare" il mestiere a quelli più grandi. Si valuterà il suo ritiro e quello che farà vedere a tutti".

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