NERVOSI - "Sinceramente non li vedo così nervosi e preoccupati. Prima del ko di Roma avevamo fatto diversi risultati utili di fila, dove eravamo cresciuti anche dal punto di vista realizzativo. Dal punto di vista mentale i ragazzi stanno bene, non era semplice giocare una gara come questa contro il Torino. Non riusciamo a buttare dentro il pallone, una mancanza che credevamo di aver risolto, invece continua a venire fuori. Questa poca continuità ci sta facendo perdere punti".
JOVIC - "Abbiamo provato anche di metterlo come 10, gli piace stazionare negli ultimi 20 metri. Ha le qualità per essere decisivo, sta a lui mettere più dinamismo e concretezza che un attaccante deve sapere sfruttare".
PRIMO TEMPO - "Sì, per me la perdiamo li. Non siamo stati arrembanti e veementi come spesso in casa. Il gol era evitabile, concesso su palla nostra. Nel secondo tempo abbiamo reagito e trovato situazioni ma ci costa caro il primo. Merito anche all’avversario per come si è difeso, non abbiamo sfruttato le nostre occasioni per buttarla dentro. Non abbiamo creato come altre volte, ma potevamo non perdere".
SENZA GOL - "Il problema del gol spesso viene fuori, sembrava risolto con qualcuno che si era sbloccato ma andiamo a sprazzi, a folate, senza essere decisivi com’è stato Miranchuk. Per il secondo tempo ho poco da dire ai ragazzi, purtroppo non la mettiamo dentro, spesso per demerito nostro. Sono le solite situazioni che non riusciamo a cambiare, la chiave sembrava giusta ma ci siamo inceppati di nuovo".
CABRAL - "Cabral è in fase di recupero. Sta lavorando bene, si pensava molto peggio. Continua il lavoro a parte ma presto lo riavremo a disposizione".
BIRAGHI - "Sul cambio di Biraghi è perché volevo Terzic libero di attaccare, ero convinto avrebbe avuto più spazi. Purtroppo ci è mancato il giusto guizzo".
JUVE - "L’argomento era fare 3 punti per girare a 26 ed approfittare della nuova classifica. Se ne parla e si sa, l’unico intento era vincere ma c’è pure l’avversario. Andiamo ad obiettivi e quello attuale era quota 26 ma non ci siamo riusciti. Dobbiamo accelerare nel ritorno".
TALENTO - "Penso che siamo una squadra con del talento ma non riusciamo a esprimerlo con continuità: arriviamo ma tutti questi rifornimenti è un peccato non sfruttarli. Devono essere i ragazzi ad avere l'ispirazione giusta per mettere in pratica le qualità. Ikoné sembrava aver trovato concretezza, c'era un periodo che vedeva la porta adesso come altri si è inceppato. La cosa positiva è che arriviamo lì, ma dobbiamo fare gol".
ATTACCO - "Abbiamo Jovic e Cabral che sono giocatori di grande qualità ma in questo momento non riescono a trascinarci facendoci vincere le partite. Dobbiamo aiutarli a sbloccarsi, Jovic ha avuto una grande occasione ma non è riuscito a segnare. Dobbiamo tirare fuori dal cilindro delle soluzioni. Non sono io a dover parlare di mercato, cerco di migliorare e mettere i ragazzi nelle condizioni di far bene. Dispiace anche a me, il mio compito è questo. Per altro dovete chiedere alla società".
FISCHI - "Dispiace, penso ci sia grande frustrazione. Tutti i nostri sacrifici diventano vani, penso siano fischi di delusione perché la squadra si impegna per provare a vincere le partite. I fischi fanno male, cercheremo di invertire questo trend".
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