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Italiano: “Cabral ora sta meglio, l’anno prossimo Castrovilli al 100%. Su Cerofolini domani…”

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Prima il Sassuolo in campionato, poi mercoledì la finale di Conference League contro il West Ham. Ecco le parole dell’allenatore della Fiorentina Vincenzo Italiano oggi in conferenza stampa: “Dobbiamo purtroppo preparare in modo concentrato...
Alessandro Cosattini

Prima il Sassuolo in campionato, poi mercoledì la finale di Conference League contro il West Ham. Ecco le parole dell’allenatore della Fiorentina Vincenzo Italiano oggi in conferenza stampa: “Dobbiamo purtroppo preparare in modo concentrato la gara di domani, perché ci sono in ballo tre punti importanti che vogliamo aggiungere alla nostra classifica. Stiamo valutando tutte le situazioni possibili, cercheremo di fare le scelte in modo da arrivare come minutaggio con gente che non è stata lontana dal campo per tanto tempo. Il Sassuolo è un avversario difficile. Il West Ham ha potuto preparare in santa pace la sua finale, noi no”.

PERCORSO - "Io e la Fiorentina nel 2021 arrivavamo da un campionato di sofferenza e da quando ho messo piede a Firenze ho detto che l'obiettivo era non soffrire, facendosi rispettare da tutti: lo abbiamo fatto, creandoci anche una identità. Due finali in un solo anno non è da tutti. Il percorso è stato più che positivo, siamo andati ben oltre le aspettative. Non ci dobbiamo mai porre limiti, qualche orizzonte lo stiamo ancora vedendo”.


SCELTE IN ATTACCO - "Bisogna valutare tutto ma bisogna anche affrontare il Sassuolo. Sono contento che Cabral stia meglio rispetto a qualche settimana fa, è stato sempre a disposizione e ha dato il suo apporto anche se era limitato. L'importante è che tutti siano al massimo della condizione. Avere tutti i giocatori al 100% è un obiettivo e penso che ci possiamo arrivare”.

CEROFOLINI - “Ancora titolare? Meglio non dare vantaggi, ma spendo due parole per Cerofolini volentieri. Tutte le volte che è stato chiamato in causa è stato molto bravo e si è fatto trovare pronto. Mi ha sorpreso la sua sicurezza, il non aver subito la categoria. Non scordiamoci da dove arriva... Ogni partita che ha giocato è stato protagonista, complimenti a lui, abbiamo scoperto un ragazzo con qualità. L'obiettivo di avere tutti coinvolti è un traguardo raggiunto in pieno, non abbiamo nessuno fuori o indisponibile o non al massimo. Pure il secondo portiere è pronto, per me questa è una vittoria grandiosa”.

RIGORISTI - "Ogni rifinitura andiamo sul dischetto coi presunti rigoristi, ma andando incontro a una finale europea abbiamo deciso di far calciare un rigore a testa a ogni componente della rosa. Ce ne sono sei-sette-otto-nove freddi e bravi dal dischetto, ma come successo ieri alla Roma può succedere che non hai a disposizione alcuni di loro. Dovesse essere così, calcerà chi se la sente".

TERZIC NON CONVOCATO IN NAZIONALE - "No. Se devo sapere pure cosa succede in Serbia... Già non dormo da un bel po', non saprei cosa rispondere".

FIORETTO? - "Dalla partita con l'Inter cerchiamo una sera a disposizione per una cena ma non la troviamo. Non sono tirchio né non di parola, tutto ma questo no. L'ho promesso e ripetuto ai ragazzi, vediamo se riusciamo a incastrare una serata, perché il mister è in debito. Non sono però uno che si attacca ai fioretti, che cerca riti scaramantici o promette chissà che. Spero e mi auguro solo di non vedere qualche mio calciatore con gli occhi lucidi e lacrime stile Roma. Per il resto non chiedo niente".

CASTROVILLI - "Gaetano prima di farsi male era diventato un calciatore totale, fondamentale. Correva, rincorreva, attaccava, difendeva. Pian pianino sta tornando quello dell'anno scorso, anche se dopo un infortunio così alti e bassi sono naturali. Mi piace che arrivi spesso dentro l'area, ha segnato qualche gol, un fondamentale che non era tra i suoi punti di forza. Per lui e altri quest'anno è servito a riattivarsi, accendere di nuovo il motore: dal prossimo sono convinto che lo avremo al 100%".