SCELTE IN ATTACCO - "Bisogna valutare tutto ma bisogna anche affrontare il Sassuolo. Sono contento che Cabral stia meglio rispetto a qualche settimana fa, è stato sempre a disposizione e ha dato il suo apporto anche se era limitato. L'importante è che tutti siano al massimo della condizione. Avere tutti i giocatori al 100% è un obiettivo e penso che ci possiamo arrivare”.
CEROFOLINI - “Ancora titolare? Meglio non dare vantaggi, ma spendo due parole per Cerofolini volentieri. Tutte le volte che è stato chiamato in causa è stato molto bravo e si è fatto trovare pronto. Mi ha sorpreso la sua sicurezza, il non aver subito la categoria. Non scordiamoci da dove arriva... Ogni partita che ha giocato è stato protagonista, complimenti a lui, abbiamo scoperto un ragazzo con qualità. L'obiettivo di avere tutti coinvolti è un traguardo raggiunto in pieno, non abbiamo nessuno fuori o indisponibile o non al massimo. Pure il secondo portiere è pronto, per me questa è una vittoria grandiosa”.
RIGORISTI - "Ogni rifinitura andiamo sul dischetto coi presunti rigoristi, ma andando incontro a una finale europea abbiamo deciso di far calciare un rigore a testa a ogni componente della rosa. Ce ne sono sei-sette-otto-nove freddi e bravi dal dischetto, ma come successo ieri alla Roma può succedere che non hai a disposizione alcuni di loro. Dovesse essere così, calcerà chi se la sente".
TERZIC NON CONVOCATO IN NAZIONALE - "No. Se devo sapere pure cosa succede in Serbia... Già non dormo da un bel po', non saprei cosa rispondere".
FIORETTO? - "Dalla partita con l'Inter cerchiamo una sera a disposizione per una cena ma non la troviamo. Non sono tirchio né non di parola, tutto ma questo no. L'ho promesso e ripetuto ai ragazzi, vediamo se riusciamo a incastrare una serata, perché il mister è in debito. Non sono però uno che si attacca ai fioretti, che cerca riti scaramantici o promette chissà che. Spero e mi auguro solo di non vedere qualche mio calciatore con gli occhi lucidi e lacrime stile Roma. Per il resto non chiedo niente".
CASTROVILLI - "Gaetano prima di farsi male era diventato un calciatore totale, fondamentale. Correva, rincorreva, attaccava, difendeva. Pian pianino sta tornando quello dell'anno scorso, anche se dopo un infortunio così alti e bassi sono naturali. Mi piace che arrivi spesso dentro l'area, ha segnato qualche gol, un fondamentale che non era tra i suoi punti di forza. Per lui e altri quest'anno è servito a riattivarsi, accendere di nuovo il motore: dal prossimo sono convinto che lo avremo al 100%".
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