Inzaghi: “Nessuna rivincita, so da dove venivano le critiche! Lautaro, Lukaku e con Marotta…”

L'Inter vince 2-0 sul campo del Benfica nella gara di andata dei quarti di finale di Champions League. Questo il commento del tecnico Simone Inzaghi.

CRITICHE - "Io non dovevo prendermi nessuna rivincita, lavoro per il bene dell'Inter e cerco di farlo nel migliore dei modi. Le critiche è giusto ascoltarle ma bisogna lavorare sempre di più e meglio. La mia educazione mi permette di ascoltarle e capire da dove vengono".

LUKAKU - "Beh, sappiamo che esulta così. Credo sia stato giusto guardare e non intervenire".

LAUTARO - "Gli attaccanti hanno fatto un ottimo lavoro, tutti, da Lautaro e Dzeko a Correa e Lukaku. Sono fondamentali, quest'anno non li ho avuti tutti a disposizione e ora cerco di impegnarli tutti perché meritano gare così".

MAROTTA - "Il saluto a fine partita? Questa è una cosa normale, bisogna essere sempre uniti. In questi 18 mesi non mi avete sentito dire nulla perchè non posso dire niente a questa squadra perchè l'impegno c'è sempre stato, abbiamo avuto momenti negativi ma non abbiamo tralasciato nulla. Siamo ad aprile in corsa per tutte le competizioni. Siamo contenti sapendo che il Benfica verrà aa San Siro a fare la sua gara".

PRESTAZIONE - "I ragazzi hanno fatto una grandissima gara di corsa, qualità e determinazione contro una squadra forte e sono molto soddisfatto della gara sapendo che è solo il primo round, tra sette giorni ci sarà il ritorno contro una squadra che già dimostrato di potersela giocare su tutti i campi. Nulla è chiuso".

CRISI DI RISULTATI - "Le ultime partite non erano state coronate con il successo ma avevamo fatto tre ottime gare. Questa è stata la quarta partita in dieci giorni. E' la terza trasferta, siamo in un grande momento di fatica ma dobbiamo andare oltre".

CRESCITA - "Ero molto speranzoso perchè avevo visto la squadra in queste tre partite creare e giocare come piace a me. Bisogna essere lucidi alle volte e analizzare quello che dice il campo".