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Inter, Spalletti prepara tre cambi di formazione: da Borja a Candreva, chi rischia

Alessandro Cosattini

Si torna al lavoro in casa Inter dopo il riposo concesso da Luciano Spalletti ieri pomeriggio e questa mattina. L’allenatore nerazzurro avrà tutti a disposizione, eccezion fatta per Marcelo Brozovic. Il croato sta lavorando sul campo per...

Si torna al lavoro in casa Inter dopo il riposo concesso da Luciano Spalletti ieri pomeriggio e questa mattina. L’allenatore nerazzurro avrà tutti a disposizione, eccezion fatta per Marcelo Brozovic. Il croato sta lavorando sul campo per provare un recupero miracoloso ma, secondo La Gazzetta dello Sport, salvo sorprese non rientrerà in gruppo prima della fine della settimana. Lo staff medico tenterà di rimetterlo a disposizione dell’allenatore per la trasferta di Verona o la gara interna col Torino. Intanto Spalletti pensa ad alcune novità per il turno infrasettimanale che vedrà l’Inter impegnata domani contro la Sampdoria.

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I CAMBI - Rispetto alla gara di Napoli, qualche giocatore può tirare il fiato visti i diversi impegni ravvicinati. Secondo la rosea, possono riposare soprattutto Borja Valero e Candreva che hanno speso molto col Napoli. Joao Mario, subentrato a gara in corso al San Paolo, ha altri due giorni per ritrovare la miglior condizione e si candida a giocare sulla trequarti. L’alternativa è Eder, che può agire al centro oppure sulla fascia destra al posto di Candreva. Karamoh sarebbe la sorpresa per il ruolo di esterno destro, Cancelo è un’opzione concreta. Intoccabile al momento la linea mediana, che sarà composta da Gagliardini e Vecino. In difesa un altro possibile cambio è quello tra Dalbert e Nagatomo. Rispetto alla gara del Napoli in tal caso sarebbero tre le novità di formazione. Intoccabili D’Ambrosio, Skriniar e Miranda in difesa, così come Icardi in attacco e Perisic sulla corsia mancina.

SPALLETTI - "Turnover? Discorso difficile da fare oggi, c’erano ieri un paio di affaticamenti muscolari, ma abbiamo ancora oggi per recuperare i giocatori. Oggi faremo un’altra seduta di recupero, domani decideremo alcune cose. Qualche rischio di troppo che si prende Miranda? Assolutamente... Miranda è quello che trasferisce agli altri giocatori la convinzione di essere forti. A volte se la prende comoda, ma se serve 5 mette 5,5, se serve 8 mette 8,5. Non esagera nell'uso delle sue qualità, ma serve che non dia vantaggi agli avversari e non lo fa mai. Non esagera, ma arriva sempre sull'obiettivo. Su Skriniar Giampaolo ha confermato la persona che è. Giampaolo mi parlò benissimo di Skriniar quest’estate, è la dimostrazione che è una persona seria e che dice la verità. Vecino si sta mettendo a suo agio in un contesto dove forse non aveva la sicurezza di poter stare. Le prime partite non ci aveva fatto vedere le sue qualità, queste percussioni palla al piede, questa progressione fatta di scelte qualitative importanti. Lui deve star tranquillo, qui dentro ci sta bene, non è tirato in questo contesto. Ci sta bene dentro, ora si è visto, comincia a prendere tranquillità. Skriniar ha ancora molti margini di miglioramento. Ci piacque subito il modo in cui ci ha risposto quando siamo andati a fare la trattativa, poi ha confermato di essere quella persona. Aveva due o tre offerte, voleva l’Inter e in allenamento ha gli occhi espressivi, ti guarda con tranquillità, arriva ovunque. Skriniar è al 60% delle sue possibilità".