CHIESA - La visita in Austria di Federico Chiesa ha dato esito positivo, il ginocchio dell'attaccante della Juventus sta bene ma ora resta da stabilire la sua gestione. Scrive La Gazzetta dello Sport: "La visita di ieri è andata bene. Ma soltanto nelle prossime ore si capirà se il 25enne azzurro sarà a disposizione già sabato, quando la Juventus riprenderà il cammino all’Allianz Stadium contro il Verona, o dagli appuntamenti successivi. Martedì prossimo è in programma l’andata delle semifinali di Coppa Italia contro l’Inter. Tutto (o quasi) dipenderà dalla chiacchierata che vedrà protagonisti nelle prossime ore Chiesa e Massimiliano Allegri. Oggi Fede sarà alla Continassa per il primo allenamento della settimana. Il tecnico bianconero si informerà sulla visita dal professor Fink e ascolterà le sensazioni di Chiesa. E insieme, giocatore e allenatore, decideranno quale percorso intraprendere. Cioè se mettere nel mirino la partita di sabato contro il Verona o se procedere con maggiore prudenza e rimandare il rientro di Federico alla semifinale di Coppa Italia contro l’Inter. Max ha soltanto una priorità ed è quella che Chiesa torni a giocare sereno, senza farsi condizionare troppo dai fastidi al ginocchio che lo hanno un po’ limitato nell’ultimo periodo".
KOSTIC - Fiato sospeso in casa Juventus in attesa di scoprire le reali condizioni di Filip Kostic: "La Juventus - scrive La Gazzetta dello Sport - spera di tirare un sospiro di sollievo anche per Filip Kostic. L’ala serba, intoccabile tanto per il c.t. Dragan Stojkovic quanto per Massimiliano Allegri, ha lasciato in anticipo la nazionale a causa di un problema fisico. «Filip ha una infiammazione al tendine d’Achille», ha spiegato Stojkovic nei giorni scorsi. Dai primi riscontri, filtra un cauto ottimismo. La sicurezza, in un senso o nell’altro, si avrà però soltanto nel giro di 24-48 ore. Già, perché oggi o domani l’ex Eintracht Francoforte sarà a Torino per effettuare gli accertamenti al JMedical. Dita incrociate per Massimiliano Allegri, che spera di non perdere per lungo tempo – e nel momento decisivo della stagione – uno dei suoi pretoriani". Il ritorno a Torino e gli esami dovrebbero essere domani.
BIJOL - Allarme rientrato in casa Udinese per quanto riguarda le condizioni di Jaka Bijol dopo l'infortunio accusato con la Slovenia: "Il sollievo è arrivato dopo lo spavento, la preoccupazione e la trepida attesa, conclusa solo quando Jaka Bijol ha potuto prendere in mano il telefono per confortare un Andrea Sottil che avrà quindi il suo corazziere a Bologna... Nella serata di domenica lo staff della nazionale slovena ha sottoposto il difensore agli accertamenti di controllo all’ospedale di Lubiana, nosocomio da cui il bianconero è poi uscito senza dunque trascorrere la notte sotto osservazione. Solo a quel punto è scattata la telefonata di rassicurazione a Udine, là dove Sottil era rimasto con le antenne dritte, ben consapevole che il collega Kek avrebbe anche potuto risparmiare il bianconero dopo i 90’ giocati giovedì in Kazakistan, e che perdere il comandante Bijol, per il lunch match di Bologna, sarebbe stato un problema enorme in aggiunta alle squalifiche di Becao e Perez, a cui il tecnico sta pensando di ovviare abbassando Kingsley Ehizibue a centrale di destra, con Marvin Zeegelaar a sinistra... Oggi, alla ripresa dei lavori fissata nel pomeriggio, Sottil comincerà la conta, ma di sicuro troverà Bijol, a cui è già stato predisposto un lavoro differenziato".
HIEN - Buone notizie per il Verona dalla Svezia. Isak Hien è tornato in campo: ieri per lui 45' entrando dalla panchina nella vittoria per 5-0 sull'Azerbaigian. Superato il problema muscolare all’adduttore della gamba sinistra che lo avevo costretto al forfait nelle ultime due partite di campionato. Ci sarà contro la Juventus alla ripresa, solo da capire se titolare o no.
DZEKO - Le sensazioni di casa Inter sulle condizioni di Edin Dzeko. La Gazzetta dello Sport ha fatto chiarezza sul bosniaco, tornato nelle scorse ore ad Appiano Gentile: “Dalla convocazione con la Bosnia è invece tornato con un po’ di lombalgia l’attaccante ex Roma. Edin lunedì è stato visitato e andrà rivalutato tra 48 ore dopo un po’ di terapie specifiche. Considerando che si va verso un aprile con molti impegni, non c’è la volontà di affrettare il recupero di Dzeko, ma il problema non sembra comunque serio”, si legge.
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