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Tegola Sommer, così sì è fatto male ad Appiano! I tempi minimi di recupero e all-in Martinez

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Tegola Yann Sommer, spazio a Josep Martinez. La novità è arrivata ieri in casa Inter, dopo l’infortunio del titolarissimo tra i pali. Ne parla così La Gazzetta dello Sport: “Il nome della rosa è quello che non ti aspetti,...
Alessandro Cosattini

Tegola Yann Sommer, spazio a Josep Martinez. La novità è arrivata ieri in casa Inter, dopo l'infortunio del titolarissimo tra i pali. Ne parla così La Gazzetta dello Sport: "Il nome della rosa è quello che non ti aspetti, semplicemente perché fin qui non si era quasi mai visto. E invece si vedrà eccome, dai prossimi giorni in avanti Josep Martinez, perché da ieri, dopo l’infortunio che ha messo ko Yann Sommer, lo spagnolo è diventato ufficialmente il titolare della porta dell’Inter: domani debutterà da nerazzurro in Serie A contro il “suo” Genoa, martedì replicherà contro la Lazio nei quarti di Coppa Italia e poi boom, sfida scudetto con il Napoli al Maradona. Con buone probabilità che la supplenza si allunghi anche oltre, diciamo fino agli ottavi di Champions. E allora i conti si fanno presto: lo snodo chiave nella stagione dell’Inter passerà dalle mani e dai piedi di due Martinez.

Quanto agli altri conti, quelli sui tempi di recupero di Sommer, occorrerà aspettare ancora un po’. Perché se la diagnosi è chiara — lo svizzero, dopo una pallonata in allenamento, ha riportato una “frattura della testa della falange prossimale del pollice della mano destra”, come si legge nella nota del club —, sulla terapia da seguire si deciderà in giornata: lo staff medico dell’Inter e lo stesso Sommer si guarderanno negli occhi e insieme sceglieranno cosa fare. Davanti ci sono due strade: da una parte la terapia conservativa, che consiste nell’immobilizzare il dito e aspettare che la microfrattura si ricomponga da sola; dall’altra un intervento, molto “soft”, che consentirebbe di sanare immediatamente la rottura. Non serviranno esami supplementari, quelli effettuati ieri mattina alla clinica Humanitas di Rozzano hanno già inquadrato con chiarezza l’entità del problema. Con altrettanta chiarezza, poi, va detto che optare per la prima o la seconda soluzione non farebbe differenza in termini di tempistiche. Perché quel che è certo è che Sommer dovrà fermarsi sicuramente fino allo scontro diretto di inizio marzo con il Napoli, poi la situazione andrà monitorata”, si legge.


Il Corriere dello Sport aggiunge che “il guaio è capitato nell’allenamento di ieri mattina: un pallone finito sul palo è andato poi a battere sul pollice del numero uno svizzero, provocando la frattura”. E dovrebbero volerci circa tre settimane per rivederlo in campo secondo il quotidiano.