INDISPONIBILI - “Ho deciso il modulo, non ancora chi andrà in campo. Sul terzino sinistro abbiamo un problema, Moreno e Sala non saranno disponibili: giocherà uno tra Fellipe Jack, Barba o Iovine. Sergi Roberto rientra tra i convocati, ma non partirà dall’inizio. Domani potrebbe avere 20/25 minuti nelle gambe, magari 60 contro l’Inter. Sala ha un problema alla caviglia, non sappiamo precisamente quando rientrerà; è un problema che dipende troppo da come si sente lui. Mazzitelli potrebbe giocare in mediana, ha recuperato; lo vedo anche come play, è un opzione”.
BELOTTI - “È possibile che parta ancora titolare, ha fatto molto bene a Venezia. Dentro l’area è un giocatore che può ancora fare male. Non ha mollato mai, veniva qui per giocare sempre, trovarsi un quella situazione è stato difficile. Contiamo su di lui”.
GOLDANIGA - “Edo è un giocatore che, già dall’anno scorso, conosce il modo in cui noi difendiamo, ha confidenza con la nostra linea, nell’uno contro uno aveva fatto benissimo contro Djuric e infatti ha replicato contro Pohjanpalo. Dossena aveva avuto un problema alla caviglia, vediamo per domenica come si sentirà”.
PORTA - “Penso che andremo avanti con Reina, vediamo nelle prossime partite. Probabilmente la Roma verrà a pressarci in alto, ci servirà un’uscita pulita dal basso”.
ROMA - “Saelemaekers mi piace tantissimo, un mio collaboratore aveva lavorato con lui e avevamo chiesto informazioni per lui quest’estate. Conosco El Sharaawy da quando eravamo al Monaco, Dovbyk ha fatto benissimo l’anno scorso al Girona. Sono una squadra molto forte, che ha ritrovato fiducia”.
SOSTITUZIONI TARDIVE - “Non faccio apposta, davvero. Vado a sensazione, l’anno scorso contro il Cosenza, nella partita più decisiva dell’anno, ho sostituto molto presto Strefezza, che era stato uno dei più importanti nella seconda parte di stagione. Decido sul momento quando e chi far entrare”.
STATO D'ANIMO - “C’è tantissima voglia di tornare a vincere, i ragazzi si stanno impegnando molto. Loro sentono di essere forti, dobbiamo solamente essere più decisivi in entrambe le aree. Noi proponiamo un calcio positivo, senza però dimenticarci che siamo il Como, perciò dobbiamo correre e ringhiare più degli altri. Bisogna aumentare quella voglia di non prendere gol. Guardate la Juventus contro il Manchester City, ha difeso in maniera perfetta; noi dobbiamo aspirare a comportarci come loro”.
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