Lo chiedono in tanti, tantissimi. Praticamente ogni giorno. “Paul Pogba alla Juventus?”, la domanda dell’estate che si ripete da (tanti) anni. Perché l’aria di ritorno si è respirata più volte e i sorrisi di Paul non...
Lo chiedono in tanti, tantissimi. Praticamente ogni giorno. "Paul Pogba alla Juventus?", la domanda dell'estate che si ripete da (tanti) anni. Perché l'aria di ritorno si è respirata più volte e i sorrisi di Paul non mancano mai, se si parla di Juventus. Possiamo dirlo: è vero amore tra Paul e il club bianconero, chiunque alla Juventus vorrebbe riportarlo a Torino così come Pogba tornerebbe super volentieri. Fin qui, tutto chiaro. Ma il sogno del ritorno ad oggi non va d'accordo con la situazione reale e concreta, attuale.
"Credo sia difficilissimo", aveva confessato pochi giorni fa Fabio Paratici, ormai ex ds bianconero passato al Tottenham ma che conosce bene le cose di casa Juve da anni e anni. Non mentiva: ha detto difficilissimo perché non comanda più lui, altrimenti avrebbe detto... impossibile. La realtà di Paratici è quella vera: oggi Pogba ha costi altissimi e la Juventus non si è mossa col Manchester United finora, ecco perché la prudenza e il silenzio regnano sovrani nonostante la forza dei sogni.
L'ingaggio è supersonico, lo United vuole oltre 60/70 milioni nonostante Pogba sia a scadenza... e proprio quel contratto con data finale giugno 2022 diventa un'occasione per l'agente Mino Raiola che lavora su altri tavoli. In Francia raccontano del solito PSG, in Inghilterra di una trattativa per il rinnovo: dallo United garantiscono che si farà di tutto per trattenerlo. Fuori feroci dove la Juve oggi non si intromette. Il sogno a meno di colpi di scena sarà rinviato, ancora una volta.