sosfanta indicazioni amichevoli Top e flop dalle amichevoli: Vitik, El Aynaoui, Sulemana, Beukema, Loftus, Ricci, Atta, Gronbaek, Ilic…

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Top e flop dalle amichevoli: Vitik, El Aynaoui, Sulemana, Beukema, Loftus, Ricci, Atta, Gronbaek, Ilic…

Ieri tante squadre di Serie A impegnate in amichevole per verificare i progressi in vista della prossima stagione: ecco gli spunti e le novità da quanto accaduto sui campi.
Marco Astori
Top e flop dalle amichevoli: Vitik, El Aynaoui, Sulemana, Beukema, Loftus, Ricci, Atta, Gronbaek, Ilic…- immagine 1

Si intravedono già i primi sprazzi di Milan targato Massimiliano Allegri: vittoria ieri in amichevole per i rossoneri, con un bel 4-2 al Liverpool. Ecco gli spunti principali da La Gazzetta dello Sport: "E' già il Milan di Massimiliano Allegri. Compatto, equilibrato, attento in difesa, capace di soffrire e voglioso di lottare su ogni pallone. A queste caratteristiche però va aggiunta la capacità di sviluppare buone manovre in verticale, sfruttando la velocità del centravanti atipico Leao. È innegabile che in alcuni tratti del match i Reds abbiano spinto sulle fasce e messo al centro parecchi palloni, ma Tomori, Thiaw e Pavlovic hanno fatto un bel lavoro respingendo i pericoli, Ricci si è abbassato e ha evitato le imbucate centrali, Loftus-Cheek e Fofana hanno dato sostanza alla mediana, ma anche gli altri hanno partecipato in maniera attiva alla fase di non possesso. Allegri aveva chiesto di chiudere gli spazi in fase di difesa con il 5-4-1 e aveva ordinato di non concedere libertà tra le linee a Elliott e Wirtz. I suoi lo hanno ascoltato e anche Leao si è sacrificato provando a ostacolare la costruzione avversaria. Sottolineiamo subito due aspetti: al Milan un centravanti da area di rigore serve comunque; il ritorno dalle vacanze di Gimenez darà più sostanza al reparto offensivo. Ciò premesso, Leao nel ruolo di prima punta è piaciuto sia contro l’Arsenal sia soprattutto contro il Liverpool, steso con un gol e un assist. Le fiammate in ripartenza di Rafa, però, sono merito anche del lavoro fatto a Milanello e in Asia perché i compagni lo cercano con rapide verticalizzazioni o dopo un triangolo. Niente giro palla sterile o possesso fine a sé stesso: i rossoneri provano subito a far male. Più facile contro l’Arsenal e il Liverpool che si sono riversate in massa nella metà campo avversaria? Indubbiamente sì. Quando di fronte ci saranno formazioni più chiuse, giocare così sarà complicato, ma intanto Allegri ha annotato che Saelemaekers e Pulisic hanno polmoni e piedi buoni, che Loftus-Cheek è tornato a essere un centrocampista dal gol e dall’inserimento facile e che Ricci sa come far girare la squadra senza dimenticarsi di coprire gli spazi. Allegri nella sua carriera di giocatori ne ha rilanciati tanti e a Milanello sta allungando la lista: Tomori non sembra neppure parente del difensore che lo scorso anno lo ha trascorso quasi tutto in panchina; Thiaw, dopo il no al Como, sta lavorando con attenzione e le amnesie del 2024-25 finora non le ha mostrate; Loftus-Cheek fisicamente sta bene e ieri si è inserito in zona gol di continuo, spesso dopo aver vinto contrasti o duelli aerei. La lista però può essere allungata per esempio con Okafor, due reti ai Reds dopo un’annata anonima, o con Pavlovic, che sembra più attento rispetto al passato. In attesa di rinforzi del mercato e di Modric, Allegri valorizza la rosa al... Max".