L’Inter ha fatto un test in famiglia contro la neonata Under 23. È terminata 7-2 l’amichevole, per Chivu alcuni segnali positivi e altri meno (dalla difesa).
L’Inter ha fatto un test in famiglia contro la neonata Under 23. È terminata 7-2 l’amichevole, per Chivu alcuni segnali positivi e altri meno (dalla difesa). Due formazioni provate dall’allenatore, una nel primo e una nel secondo tempo. Bonny con Lautaro dall’inizio, poi Pio Esposito e Thuram. Asllani ha iniziato da titolare nonostante le parole di Ausilio di qualche settimana fa. Assenti Bisseck e Zielinski che da domani dovrebbero tornare ad allenarsi in gruppo, Josep Martinez ha dato forfait per mal di schiena.
Questa la cronaca da Gazzetta.it: “Sotto il sole di Appiano, in attesa di capire la situazione Lookman, a strappare applausi sono Lautaro e Bonny, schierati insieme nel 3-5-2 nei primi 45’. Chivu ha mantenuto la parola: quest’anno i nerazzurri saranno più duttili, ibridi. Primo tempo di continuità, col vecchio sistema inzaghiano, ripresa con due trequartisti e una punta. Le parole chiave della mattinata sono state “verticalità”, “pressione” e “linea alta”. L’allenatore ha preteso la solita difesa dinamica, con il portiere un filo meno costruttore a scapito dei difensori, De Vrij e Acerbi. L’Inter è apparsa già in forma, in attesa di Monaco, Monza e Olimpiacos, mentre l’Under 23 se l’è giocata a testa alta, andando in vantaggio con Spinaccè nel primo tempo e siglando il 2-2 con Mosconi su assist… di Dumfries. L’olandese ha regalato il gol al talentino nerazzurro con una sponda involontaria di testa dentro l’area. Nota di merito per l’Under 23, che il 16 agosto debutterà in Coppa Italia Serie C col Lumezzane. Cocchi, Berenbruch, Mosconi, Spinaccè e Agbonifo tra i migliori. Se la sono giocata a testa alta.
L’Inter ha confezionato sette gol. Dopo l’autorete di Kamate, arrivata dopo un clamoroso retropassaggio sbagliato da venti metri, il primo graffio nerazzurro l’ha firmato Bonny, imbeccato da Lautaro con una bella palla in verticale. Il francese, tra i migliori per movimenti e personalità, ha sfruttato un rimpallo favorevole dopo aver calciato in porta. Pochi minuti dopo s’è preso il rigore - trasformato da Asslani - con una bella sgroppata lungo la fascia sinistra. Promosso a pieni voti. In attesa di Lookman, l'Inter si gode lui. Lautaro ha firmato il poker alla mezz’ora con un bello scavetto, invece: bella palla di Sucic, schierato mezzala destra nel 3-5-2 del primo tempo. Gli altri squilli nella ripresa: prima il 5-2 di Pio Esposito, bravo a buttarla dentro da rapinatore d’area su assist di Dimarco, poi il sesto gol di Luis Henrique. Un destro da fuori area dritto all’incrocio che ha fulminato Raimondi. A chiudere i giochi ci ha pensato Calhanoglu, bravo a pungere con un altro destro da fuori - stavolta rasoterra - pochi prima del fischio finale. L’ultimo dei sette schiaffi di un calcio d’estate che promette bene”.
Da rivedere la difesa per l’Inter, anche se era solo la prima amichevole estiva in piena preparazione. Due gol subiti dall’Under 23 ma non solo, anche tante occasioni concesse. Dumfries ha sbagliato sul secondo gol preso, facendo praticamente un assist al contrario. L’olandese ha comunque fatto vedere come sempre buone cose davanti. Darmian un po’ appannato, non brillantissimi Acerbi e De Vrij, ancora un po’ fuori forma per i suoi standard Bastoni. Qualche errore di troppo in fase offensiva per Mkhitaryan, che però è nel vivo. Asllani ha segnato il rigore nel primo tempo, in campo c’era Lautaro ma non Calhanoglu. Buoni spunti arrivano da Bonny, che ha segnato su ribattuta e si è preso un rigore dopo una bella azione palla al piede. Lautaro sbaglia un paio di gol ma poi ne fa uno molto bello. Sucic gli ha fatto l'assist, il croato cresce ma non è ancora al top della forma. Pio Esposito risponde presente, tap-in da vero nove su assist di Dimarco. Non è ancora al meglio della condizioni Thuram, deve ritrovare brillantezza. Molto bello il gol - da fuori - di Luis Henrique, un segnale di fiducia.