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I sette giocatori più strani da avere al fantacalcio. E non è una fortuna…

Fabrizio Romano

Come gestirli? C’è quasi da chiederselo ogni domenica. Perché avere qualcuno di questi sette giocatori al fantacalcio in molti casi (dipende poi dalla profondità della rosa e dalla singola squadra) significa ritrovarsi un punto...

Come gestirli? C'è quasi da chiederselo ogni domenica. Perché avere qualcuno di questi sette giocatori al fantacalcio in molti casi (dipende poi dalla profondità della rosa e dalla singola squadra) significa ritrovarsi un punto interrogativo. Cosa farà? Cosa aspettarsi? Addirittura, per alcuni: giocherà?

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Claudio Marchisio in casa Juventus non è più un intoccabile. Eppure, quando gioca fa il suo a livello di voti; i bonus? Un lontano ricordo. Insomma, Claudio è un dubbio perenne. La gestione di Daniele Baselli è forse ancor più complesso: un mese incide, un mese sparisce, un mese fa il fenomeno. E poi, all'improvviso il gol quando lo hai messo in panchina. Durissima.

Non ditelo a Ladislav Krejci, è partito a razzo poi ha finito la benzina per mesi. Adesso, sembra essersi riacceso. Ma chiedersi quando metterlo è un terno al lotto: colpisce quando meno te lo aspetti, poi se lo schieri rischi di ritrovarti il cinque. Altalenante è il rendimento di Marcelo Brozovic, anche lui va a periodi; adesso è finito in panchina, tra dicembre e gennaio sembrava irrinunciabile. Bisognerà essere bravi a schierarlo anche quando parte in panchina, ma è chiaro che c'è spesso il rischio di insufficienza (caratterino...) o di senza voto quando si ha EpicBrozo.

Impossibile gestire Massimo Maccarone, quest'anno. Un caso stranissimo: segna poco o quasi mai, per cui metterlo titolare diventa un'impresa solo per chi è disperato o geniale nell'intuizione. Vedi Empoli-Napoli. Molto strano il caso di Borja Valero: la macchina da bonus degli anni scorsi è diventata un onesto centrocampista da sufficienza. Ma quando è in casa sale sempre la tentazione: "Lo metto Borja, dai". E poi diventa come una slot machine. La conosce molto bene Dennis Praet, capace di prendere un 6,5 entrando dalla panchina con la Juve (!) ma un'insufficienza contro una retrocessa. Giocatore particolare, senza posto fisso, con rendimento sempre in bilico.