“Ho avuto la meningite a 10 mesi, è stata una cosa tremenda. Per fortuna, ne sono uscito bene”. Si racconta sin da piccolo al Corriere della Sera, Gonzalo Higuain. Una lunga intervista al Pipita con tanti spunti interessanti che vi...
"Ho avuto la meningite a 10 mesi, è stata una cosa tremenda. Per fortuna, ne sono uscito bene". Si racconta sin da piccolo al Corriere della Sera, Gonzalo Higuain. Una lunga intervista al Pipita con tanti spunti interessanti che vi proponiamo in rassegna dal quotidiano.
Gonzalo, quali sono i suoi obiettivi?
"Voglio segnare tantissimo. E vincere qui. Non ho dubbi".
Com'è questa cosa che non segna, adesso?
"I gol sono come il ketchup, me lo disse Van Nistelrooy. Ci provi, insisti, non arrivano. Poi, escono tutti insieme...".
L'inizio dell'estate? E quel gol con la Fiorentina?
"Mi hanno massacrato. Hanno detto che stavo male... e tante altre cose. Al primo gol ho esultato così perché ero in forma, non capivo quello che dicevano tutti".
Ma è vero che è sovrappeso? Le dà fastidio sentirlo dire?
"Il mio preparatore è felice del lavoro che faccio. Gli chiedano i dati, a me non dà fastidio".
Il turnover vale anche per Higuain?
"Quando mi è toccato, sono andato in panchina. Sono alla Juve...".
Perché non ha esultato contro il Napoli?
"Avevo deciso già prima della partita. E sono stato educato. Non dimentico quel che ho fatto e che ho ricevuto. Napoli mi ha dato tantissimo, mi ha fatto crescere. Ho voluto ringraziare squadra, tifosi, allenatore. Ma poi ho esultato coi tifosi della Juve che meritano amore per quello che mi stanno dando".
Dzeko e Icardi in classifica cannonieri sono in fuga...
"Ho superato un record da 35 gol, che esisteva da 50 anni. Se non li riprendo fa nulla, ma voglio fare tanti gol: è molto meglio".