TOP - Muriel, Immobile, Osimhen, Lautaro, Vlahovic, Zapata
Sono i primi slot, quelli che ogni fantallenatore deve provare ad avere nel suo attacco. Ovviamente Ronaldo - che è sopra tutti - incluso. Il prezzo è vario, come detto Muriel può essere quello ad avvicinarsi di più al portoghese dopo la super stagione che ha fatto. E la situazione di Zapata rende Luis (potrebbe giocare di più dall’inizio) ancora più costoso, quindi appena sotto ai 190-200 fantamilioni. Quest’anno avrà un prezzo molto alto, alla pari dei top, Victor Osimhen. Arriva all’asta con entusiasmo e grande considerazione, sia per il finale di stagione che per l’arrivo di Spalletti. Siamo comunque sotto ai 200 fantamilioni, il prezzo può essere compreso tra i 150 e i 180. Oscillazioni che variano di lega in lega (in alcune si spende di più per difensori - se c’è il modificatore - e centrocampisti), vale anche per Immobile. Perché arriva da un’annata non positiva soprattutto se pensiamo ai 36 gol di due anni fa. Ciro deve rifarsi, magari qualcuno può avere dubbi sull’adattamento al gioco di Sarri, il prezzo e la considerazione non sono quindi ai massimi livelli ma in ribasso. Ovviamente un eventuale partenza di Lukaku fa salire il prezzo degli altri top d’attacco, visto che non ci sarebbe più un fantallenatore che spende 200 per il belga. E poi c’è proprio il trio “dipendente” da Lukaku. Il prezzo qui è un’altalena. Lautaro Martinez può prendere valore, perché diventerebbe anche rigorista. E quindi passa praticamente da semitop a top. Occhio poi al sostituto di Lukaku, che può essere Duvan Zapata. Dall’Atalanta all’Inter non cambierebbe troppo al fantacalcio, sarebbe comunque un titolare e un primo slot. E infine Vlahovic, anche lui uno dei nomi in lista per l’eventuale dopo Lukaku, ma più difficile da prendere per l’Inter. Nel caso, rimarrebbe un top anche in nerazzurro, ma per il fantacalcio forse è più conveniente la permanenza a Firenze (da rigorista) come probabile che sia.
SEMITOP - Insigne, Berardi, Ibrahimovic
Anche per questa fascia, di semitop, bisogna aspettare l’esito della vicenda Lukaku, perché con la sua partenza salgono leggermente i prezzi di tutti gli attaccanti di alto livello. Tra l’altro pure Insigne e Berardi hanno avuto un’estate con tante voci di mercato, dopo un’ottima stagione per entrambi. 17 gol e 7 assist per Berardi, 19 gol e 7 assist per Insigne. Hanno tanti aspetti in comune: titolari fissi, esterni d’attacco, italiani, rigoristi, con un nuovo allenatore. Su rigore ne hanno entrambi segnati 7 su 8 l’anno scorso. Di solito il prezzo di Insigne è un po’ più alto perché gioca nel Napoli, anche quest’anno probabilmente sarà così. Siamo intorno o sopra ai 100 fantamilioni su 500, come detto dipenderà anche da Lukaku. In una lega a 10-12 sono primi slot. Ibrahimovic arriva all’asta da infortunato, anche se sta rientrando, e questo ovviamente porta un po’ sfiducia, soprattutto se aggiunto alle 19 partite che ha saltato l’anno scorso e alla Champions che giocherà il Milan. Quando gioca, però, Zlatan ha dimostrato di fare ancora la differenza, mantenendo una media praticamente di un gol a partita. Resta un investimento che al fantacalcio non si può fare a cifre eccessive per via della tenuta fisica (e poi vi servono altri titolari nel reparto), ma occhio anche a non fare regali perché abbiamo iniziato a vedere aste dove viene considerato poco.
OTTIMI ATTACCANTI - Joao Pedro, Dybala, Dzeko
Siamo in piena fascia di secondi slot, numericamente sia in lega a 6/8 che a 10. Poi ovviamente cambia il prezzo a seconda dei partecipanti. Le cifre sono comunque inferiori ai 100 fantamilioni. Chi può avvicinarsi a questa cifra con una buon preseason può essere Dzeko, già rivalutato dall’arrivo di Mourinho. Arriva da una stagione a dir poco tribolata, complice la lite con Fonseca non ha mai segnato nel girone di ritorno. Un po’ di deprezzamento è inevitabile, ma ha già riacquisito un po’ di considerazione con l’arrivo dello Special One. L’obiettivo è provare a far meglio degli ultimi anni, tolta la stagione dei 29 gol non ha mai superato i 16 (cifra raggiunta due volte, poi 8, 9 e 7). Le premesse questa volta sono buone perché, nonostante l’età che avanza (35 anni), è titolare e la Roma ha solo la Conference League. Dybala è in una situazione simile, pur avendo un ruolo diverso: arriva da una stagione disastrosa (4 gol) e deve riscattarsi con un nuovo (vecchio) allenatore. La stima e le parole di Allegri hanno subito fatto impennare il suo prezzo all’asta. Dybala probabilmente costerà meno di Dzeko, ma sono due giocatori che i fantallenatori conoscono bene perché hanno stagioni sì e stagioni no. E anche il prezzo è molto vario di lega in lega. Paulo ha più turnover, ma voti più alti e assist anche se non segna. Molto diverso Joao Pedro, che è stato decisamente più costante negli ultimi anni. È della categoria di Insigne e Berardi ma generalmente un po’ meno costoso: titolare fisso e rigorista. Dovrebbe rimanere ancora a Cagliari, dove ha fatto 16 gol l’anno scorso e 18 due anni fa. I rigori sono ovviamente un fattore, i numeri che ha avuto nelle ultime due stagioni non possono essere sottovalutati.
JOLLY TOP - Giroud, Morata, Lozano
Arriviamo ora alla prima categoria di jolly, di quelli che non possono essere considerati titolari o almeno non titolari fissi. Hanno prezzi diversi, il più costoso può essere Giroud perché è appena arrivato e ha portato subito entusiasmo. Al momento parte titolare anche nelle amichevoli perché Ibrahimovic è infortunato, per tutta la stagione sarà alternanza. La coppia rossonera non è il massimo perché costa molto e ve ne gioca solo uno, riduce le vostre variazioni in attacco. Giroud si può quindi avere come jolly da solo, schierandolo anche se non gioca. Può avere spazio in campionato con il turnover per la Champions, parliamo di un attaccante di grandissima esperienza internazionale e di palmarès. È un potenziale titolare del vostro attacco, quindi da primi tre slot. E il prezzo difficilmente sarà inferiore ai 50 fantamilioni su 500. Un prezzo un po’ più basso potrebbe averlo Morata, che sembra quasi “dimenticato” visto che ci sono Dybala e Ronaldo, ma comunque farà sempre le sue partite anche da titolare. Il turnover non va sottovalutato. E forse il rischio di sottovalutare Morata al fantacalcio c’è, basta solo trattarlo con realismo da attaccante con queste caratteristiche, uno che ha fatto 11 gol e 7 assist. Vi servono quindi delle alternative pesanti, non è un primo slot e non va valutato così. Lozano rientra nei jolly perché ha la concorrenza di Politano, che quest’anno è attaccante. Il messicano parte infortunato ma l’anno scorso è stato il titolare sulla carta, almeno prima dell’infortunio. Bottino da 11 gol, non male. Il prezzo non sarà comunque troppo distante da quello di Politano, con cui si gioca il posto. Chi non parte dall’inizio, in ogni caso subentra.
BUONI ATTACCANTI - Quagliarella, Caputo, Rebic
Passiamo ad altri attaccanti titolari del vostro attacco, siamo quindi sempre nei primi tre slot, 2 o 3° dipende dal numero di partecipanti. Il prezzo è leggermente più basso rispetto a quello delle ultime categorie, si oscilla a cifre di poco inferiori ai 50 fantamilioni e di questi tre Caputo può essere il più costoso. All’attaccante del Sassuolo non si possono chiedere sempre i miracoli, quello che aveva fatto era stato incredibile con 16 gol al primo anno in A con l’Empoli e 21 al secondo. Senza l’infortunio probabilmente sarebbe arrivato ancora a 20 gol, ne ha fatti 11 ed è stato considerato deludente. Ora che le aspettative si abbassano e magari c’è anche un po’ di timore di nuovi infortuni, può tornare a essere una sorpresa al fantacalcio, un affare in rapporto qualità-prezzo. È un giocatore da seguire in particolare per quanto riguarda il mercato (perché la preseason fin qui è buona), bisogna capire se uno tra Raspdori e Scamacca andrà via dal Sassuolo. Caputo è quindi pronto a salire di fascia se avrà meno concorrenza, almeno al livello di Joao Pedro. Il prezzo è comunque in risalita. Quagliarella è sempre il solito, più invecchia e più va gestito ma l’anno scorso ha fatto meglio dell’anno prima, con 5 presenze e 2 gol in più. La gestione continuerà con D’Aversa, probabilmente a volte subentrerà per poterlo avere sempre al top. Rebic è un altro attaccante, come tutti questi dei piani alti, da doppia cifra. 11 gol l’anno scorso e 11 l’anno prima, il problema è che di solito si scatena nella seconda parte di stagione e delude nella prima. Vedremo se invertirà questa particolare tendenza, parte comunque in pole su Leao ma il ballottaggio è sempre questo.
JOLLY PRIMA FASCIA - Mertens, Sanchez, Politano, Raspadori
Ancora jolly, ma più economici rispetto a Giroud, Morata e Lozano. Attenzione a sottovalutare troppo Mertens. È vero, Osimhen è nettamente avanti nelle gerarchie, nelle preferenze di Spalletti. È vero, parte infortunato e tornerà a campionato già iniziato, probabilmente a fine settembre. Ma la stagione è lunga, gli impegni tra campionato e coppe saranno tanti e le rotazioni diventeranno una necessità (può giocare anche sulla trequarti). Mertens diventa così un jolly di prima fascia e non più una certezza, non è più quello di un tempo e il suo prezzo all’asta continua a calare. Occhio comunque al prezzo, può anche diventare occasione. Un discorso analogo può comprendere anche Politano, che quest’anno cambia ruolo: da centrocampista diventa attaccante. Un aspetto che in sede d’asta va valutato, abbinando una riflessione a un altro fattore: il ballottaggio con Lozano. Il tutto non dimenticando una cosa: arriva da una stagione importante, condita da 9 reti in 37 presenze. Politano è il classico jolly che non tradisce mai. Uno spacca partite perfetto, perché anche quando non parte dall’inizio, con i cinque cambi trova sempre il suo spazio a gara in corso. Ha iniziato bene il precampionato. Raspadori è il nuovo che avanza. Lo attende un campionato probabilmente decisivo. Sulla carta può essere quello della definitiva consacrazione. Certo, al Sassuolo ci sono anche Caputo e Scamacca e la situazione può essere in evoluzione, ma il baby neroverde ha caratteristiche molto diverse dagli altri due attaccanti e soprattutto ha un fiuto sottoporta unico. Dopo i sei gol dello scorso anno, si candida a un ruolo più da protagonista. Se dodici mesi fa era solo una scommessa, adesso le cose stanno diversamente. È vero c’è una concorrenza forte, importante. Ma al fantacalcio uno così è sempre meglio averlo in squadra, come jolly. Nell’Inter c’è Sanchez che rispetto al passato potrà avere una funzione più centrale. A patto di stare sempre bene fisicamente, dando più garanzie dal punto di vista della tenuta atletica. È questo il suo difetto principale, ma Inzaghi gradisce questo genere di attaccanti. Il cileno ha gli spunti e il talento per legare il gioco, alimentare la manovra offensiva e andare a bersaglio. Un jolly che se infila l’anno giusto può ancora essere importante. Quotazione in risalita se parte Lukaku, ma può di nuovo scendere se oltre a uno come Zapata dovesse arrivare pure Correa.
MERCATO - Lukaku (⚠️ se resta, è un supertop con Ronaldo), Lammers, Belotti, Ilicic, Correa, Boga, Simeone, Piccoli, Caprari, Iago, Tutino, Kouamè, Ounas, Pinamonti, Torregrossa, Farias, Hauge, Cerri, Colley, La Gumina, Salcedo, Di Carmine, Favilli, Mraz
Tutto in stand-by aspettando novità di mercato. Vale soprattutto per Lukaku, che rende molto complicato fare l’asta ora, a breve. Prima va risolta la questione Big Rom, se partirà o no. Se resta, è un supertop. Occhio comunque anche a Lammers, Correa, Belotti, Boga, Ilicic e non solo, ci sono tanti attaccante da tenere d’occhio per il mercato. Tra questi soprattutto il Gallo, che al momento sarebbe al livello di Dzeko and co.
BUONI TITOLARI - Barrow, Arnautovic, Destro, Pavoletti, Nico Gonzalez, Sanabria
Si continua a scendere di prezzo arrivando ai 3-4° slot, dipende dal numero dei partecipanti alla lega. Troviamo giocatori molto diversi, prime punte ma non solo. Nel Bologna ci sono Barrow e Arnautovic: il primo farà l’ala, il secondo la punta. Il primo può inserirsi e il secondo aprire spazi. Barrow arriva da un’annata considerata non eccezionale ma comunque con 8 gol e 8 assist, con un paio di assist in più diventa un bottino di tutto rispetto. Arnautovic magari tirerà anche qualche rigore, Barrow invece all’inizio era il designato ma l’anno scorso ha perso terreno dal dischetto. Destro parte come titolare nel Genoa, arriva da una stagione in doppia cifra e l’obiettivo è quello di ripetersi. Sempre con Ballardini. Pavoletti è diventato titolare grazie a Semplici, che l’anno scorso l’ha preferito a Simeone. Se non avrà troppi acciacchi fisici può puntare alla doppia cifra, l’anno scorso solo 4 gol. Nico Gonzalez è una delle novità di quest’anno, è vero che non è una prima punta ma un esterno, quindi segna meno. Arriva da 6 gol con lo Stoccarda, ne realizzò 14 due anni fa in B tedesca. Proverà magari a fare un buon numero di assist e ad avere un buon rendimento. Il fanta-ruolo di attaccante lo penalizza un po’ e lascia che il suo prezzo non sia troppo alto, ma è comunque un titolare e un nazionale argentino pagato moltissimo dalla Fiorentina. Per Sanabria bisognerà aspettare il futuro di Belotti: se il Gallo parte, può anche essere titolare. La partenza con Juric è buona.
SCOMMESSE DI LIVELLO -Mancuso, Forte
La categoria delle scommesse, vale anche per gli altri ruoli, significa che ci sono dei giocatori potenzialmente interessanti che possono essere qualcosa in più di un low cost. L’anno scorso ad esempio c’era Simy. In casa Empoli, ad esempio, Mancuso è una certezza. Al fantacalcio può essere una soluzione intrigante. Che stuzzica. I numeri sono dalla sua parte: arriva da una stagione super condita da 20 reti in 37 presenze. Avrà spazio da titolare e sarà, salvo sorprese, anche il primo rigorista. Un dettaglio che in sede di asta va senza dubbio considerato. Se risponderà con i gol, alla lunga potrà rivelarsi una scommessa vincente. Sulla stessa lunghezza d’onda un altro protagonista che arriva dalla Serie B. Forte del Venezia ha iniziato il precampionato facendo la cosa che gli riesce meglio: segnare. Prima il gol all’Utrecht, poi lo squillo al Twente su assist di Aramu. Ed è proprio l’asse con il fantasista del Venezia la vera chiave tattica che può favorire l’attaccante di Zanetti. Forte è considerato il giocatore ideale per il 4-3-3 del Venezia, l’anno scorso ha segnato 14 gol (meno di Mancuso). Scommessa low cost che ci può stare se dovete completare gli attaccanti.
JOLLY SECONDA FASCIA - Mayoral, Shomurodov, Caicedo, Leao, Scamacca, Gabbiadini
Altri jolly per completare il vostro attacco, giocatori da mettere quando verranno impiegato ma senza il posto da titolare. Mayoral e Shomurodov sono le due alternative a Dzeko, tra i due lo spagnolo rimane forse più interessante perché arriva da una stagione in doppia cifra. Da avere anche da solo come jolly negli ultimi slot. Caicedo è la riserva di Immobile insieme a Muriqi, uno dei due potrebbe ancora andare via quindi occhio. Sarri gioca con una punta sola, non più con due. Leao è jolly perché può giocare in più ruoli, Pioli lo ha provato anche da trequartista qualche volta. Non ha il posto fisso e non è un goleador, ma può sempre migliorare vista la giovane età. Per Scamacca vale il discorso di Caputo e Raspadori, tre attaccanti per un posto sono troppi e vedremo cosa succederà. Di sicuro l’ex Genoa è in rampa di lancio ed è molto, molto interessante, al momento è un jolly ma si può prendere. Nella Sampdoria va tenuto d’occhio Gabbiadini, che con D’Aversa può fare più ruoli. Il suo ultimo anno è stato condizionato da un infortunio.
TITOLARI - Nzola, Pussetto
Siamo appena sopra ai titolari low cost e appena sotto ai buoni titolari. Diciamo che Nzola è più verso una fascia più alta, Pussetto verso una più bassa. Però l’attaccante dello Spezia arriva da sei mesi che hanno fatto crollare la sua considerazione tra i fantallenatori, dopo che era stato una grande sorpresa. Quale sarà il vero Nzola? Intanto vanno seguite le manovre dello Spezia, che ha iniziato con parecchie difficoltà. Se arriveranno buone risposte, potrà anche salire di fascia. Pussetto, dopo il brutto infortunio, parte come titolare nell’Udinese. E in questo momento è anche uno dei giocatori più importanti nella squadra di Gotti, ma vedremo se il mercato regalerà qualcosa.
TITOLARI LOW COST - Verde, Gyasi, Lasagna, Johnsen, Pjaca, Djuric, La Mantia, Bonazzoli
I titolari low cost sono quelli che servono per completare gli ultimi slot, per non giocare in dieci. A 6-8 solo come ultimissimi slot ma neanche tutti, qualcuno rimarrà svincolato. Verde è stato un po' una sorpresa lo scorso anno. I sei gol sono un bottino niente male. Lo Spezia ripartirà da lui. Ha 25 anni e può ancora crescere. Ha qualità, un tiro dalla distanza che spesso incanta ed è destinato a partire titolare. Un asso low cost, insomma, che può tornarvi utile e avere un costo poco elevato. Nello Spezia c’è anche Gyasi. Rispetto a Verde ha segnato di meno (4 reti), ma ha giocato di più, ha fornito qualche assist ed è stato più continuo come rendimento. Anche lui è da considerare un titolare. Su Lasagna ci sono dubbi legati al recente infortunio e alle sue condizioni fisiche. Per il momento il bilancio della nuova avventura a Verona non può essere considerato positivo. Ma le sue caratteristiche si sposano bene per il gioco che ha in mente Di Francesco. Lo stop rimediato in ritiro non ci voleva. Una falsa partenza che nelle gerarchie dell’attacco pone - almeno in questa fase - Kalinic in leggero vantaggio. Nel Venezia ha saputo ritagliarsi uno spazio notevole Johnsen. Il norvegese è un esterno offensivo: buona corsa, un dribbling che sa far male, la sensazione che Zanetti difficilmente rinuncerà al suo estro. È un giocatore da seguire: in chiave promozione è stato parecchio utile, specialmente nell’ultima parte di stagione. Pjaca ha scelto il Torino per risorgere in modo definitivo. A Genova ha trovato continuità dopo tanta sfortuna. Adesso l’obiettivo è fare un salto di qualità vero, come gol e prestazioni. Non dà grandi garanzie in chiave bonus e soprattutto come tenuta fisica. Ma occhio al fattore Juric: il tecnico croato è l’uomo ideale per accendere l’attaccante di Zagabria. La Salernitana cerca rinforzi in attacco. Castori, in attesa di nuove pedine, si affiderà sull’usato sicuro. Il titolare è Djuric, ma il panorama è destinato a cambiare. Intanto è arrivato anche Bonazzoli, ma probabilmente gli acquisti non si fermeranno qui.
BABY SCOMMESSE - Buksa, Cancellieri, Kaio Jorge, Kallon
Sono scommesse giovani, per chi ama fare questo tipo di operazioni. Il più interessante è Buksa del Genoa, un 2003 polacco che si è presentato molto bene e può essere un talento del futuro, va tenuto d’occhio. Può valere la scommessa al fantacalcio ma sempre da low cost. Nel Genoa c’è anche il giovanissimo Kallon, che piace a Ballardini. Nel Verona occhio a Cancellieri, gioca dietro alla punta e potrà avere spazio con Di Francesco. Ha solo 19 anni ma si è messo in mostra in preseason. E poi il nome più importante e famoso, quello di Kaio Jorge. Il brasiliano è arrivato alla Juve dal Santos, è la quarta punta e probabilmente avrà pochissimo spazio. La palla passa in mano ad Allegri, che in passato aveva fatto esplodere Kean. Al fantacalcio è solo da ultimi slot.
JOLLY TERZA FASCIA - El Shaarawy, Defrel, Okaka, Llorente, Kalinic
Ancora jolly, ma di prezzo molto basso e per leghe numerose, comunque da ultimi slot. El Shaarawy parte dietro nella Roma, è il vice di Mkhitaryan. Defrel inizia la stagione con il Covid, poi sarà un jolly. Okaka e Llorente si giocano il posto nell’Udinese. Kalinic invece si gioca il posto con Lasagna e in partenza è davanti per l’infortunio all’ex Udinese.
JOLLY QUARTA FASCIA - Deulofeu, Petagna, Carles Perez, Muriqi, Forestieri
L’ultima fascia dei jolly, quelli più economici e da leghe sempre più numerose. Su Deulofeu ci sono incognite fisiche per via degli infortuni. Petagna è una riserva nel Napoli, fa il vice. Lo stesso vale per Perez nella Roma, al momento il vice Zaniolo. Muriqi riserva nella Lazio e arriva da un anno flop. Forestieri invece si gioca il posto nell’Udinese.
GIOVANISSIMI - Satriano, Moro, van Hooijdonk, Manzari, Oddei, Warming
Sono anche queste delle giovanissime scommesse magari per chi ha le conferme. Satriano ha fatto un’ottima preseason con l’Inter. Anche Moro ha giocato in ritiro con Sarri. Van Hooijdonk nel Bologna è dietro ad Arnautovic, è il suo vice. Manzari e Oddei sono due talenti giovani del Sassuolo, meglio il secondo per questa stagione. Warming è appena arrivato al Torino, ma non dovrebbe avere molto spazio.
RISCHI - Zaza, Sansone, Di Mariano, Kokorin, Bocalon, Kristoffersen
C’è poco da salvare e di utile per il fantacalcio. Zaza parte dietro, lo stesso per Sansone e Kokorin. Bocalon, Di Mariano e Kristoffersen non prime scelte dalle neopromosse.
DA EVITARE - Santander, Nestorovski, Millico, Moreo, Edera, Munteanu
Non puntate su di loro, sono da evitare al fantacalcio.
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