Gazzetta: “Dybala, segnali d’addio: c’è fastidio e tensione! Paulo si sente libero”

"Si alza la tensione, segnali d'addio". Così oggi La Gazzetta dello Sport sulla questione Paulo Dybala con la Juventus che ha rinviato l'incontro per il suo rinnovo, originariamente previsto per oggi: "Il club bianconero ha preferito spostare le discussioni per i rinnovi (non solo quello di Dybala, anche Bernardeschi, Perin, De Sciglio e Cuadrado, tutti in scadenza 3 mesi) alla settimana della sosta. Il motivo? Priorità al campo". Ma non è così semplice.

TENSIONE - Secondo La Gazzetta, infatti, tira aria di tensione: "In realtà più passano i giorni più Dybala e la Juventus si allontanano e sicuramente il rinvio non contribuisce a rasserenare animi e rapporti. Era stata la Juventus a chiamare Antun per sollecitare l’incontro, logico che il giocatore e il suo procuratore abbiano accolto la richiesta di rinvio con un certo stupore e anche con un pizzico di fastidio.

Dybala, che fino a gennaio era convinto che avrebbe chiuso la carriera a Torino, ha cominciato a maturare l’idea che l’accordo di ottobre fosse diventato carta straccia. Il fatto che la Juventus abbia ancora rimandato l’appuntamento viene letto inevitabilmente dal giocatore come un altro segnale del voltafaccia bianconero, che invece di avere fretta di rinnovare il contratto del suo numero 10, già libero di accordarsi gratis con chi vuole, temporeggia perché non è più così convinta di voler proseguire insieme", si legge. "E ora Paulo inizierà a guardarsi seriamente attorno".

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