“Sta forse scritto da qualche parte che l’ultimo colpo sul mercato della Sampdoria, Caputo, debba essere solo un bomber succedaneo del capitano Fabio Quagliarella? Nient’affatto”. Titola così oggi La Gazzetta dello Sport nel...
"Sta forse scritto da qualche parte che l’ultimo colpo sul mercato della Sampdoria, Caputo, debba essere solo un bomber succedaneo del capitano Fabio Quagliarella? Nient’affatto". Titola così oggi La Gazzetta dello Sport nel raccontare il ribaltone in arrivo alla Sampdoria sul piano tattico e tecnico grazie a Ciccio Caputo. Sì, perché la Samp cambierà: "L’arrivo dell’ormai ex attaccante del Sassuolo apre per Roberto D’Aversa la possibilità di studiare alternative tattiche al modulo tradizionale sposato sin qui, il 4-2-3-1 che è poi una diretta emanazione del 4-4-2 proposto dal primo Ranieri blucerchiato".
LA SCELTA - Il quotidiano approfondisce: "La logica fa pensare che nell’arco di una stagione così lunga è possibile che l’allenatore della Samp opti per un mini turnover interno, specialmente quando ci saranno gare ravvicinate. Ma, premesso ciò, il 4-4-2 con Candreva e Damsgaard esterni di centrocampo e la coppia Thorsby-Ekdal (o Silva) in mezzo, almeno sino a quando non tornerà Gabbiadini, si presta perfettamente a far coesistere in attacco Caputo e Quagliarella insieme", si legge.