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Countdown per Caputo all'Empoli. Come già più volte raccontato l'attaccante ha l'accordo personale con il club toscano, deve solo definirsi l'operazione con la Sampdoria. E si prova a farlo proprio in queste ore, prima del 4 gennaio quando ci sarà Udinese-Empoli e Ciccio dovrebbe essere già trasferito. Ora si attendono gli ultimi dettagli da limare per il suo passaggio all'Empoli, è questione ormai di ore con incontri nelle prossime ore per chiudere: "Ciccio Caputo-Empoli, ci siamo - scrive La Gazzetta dello Sport - A poco più di un mese dall’inizio dell’avvicinamento fra le tre parti in causa - attaccante, azzurri e Sampdoria - pare che la fumata bianca sia a un passo. L’accordo c’è e la volontà delle parti è chiara. Lo stesso club blucerchiato ha ammesso per bocca del tecnico Dejan Stankovic che il centravanti «ormai pensa al mercato». Insomma il giocatore, tenuto fuori dalle amichevoli di questo periodo, è lontano dal progetto. La sensazione è con l’Empoli sia tutto stabilito. Non è escluso che già mercoledì a Udine Caputo sia in gruppo.
Il trasferimento sarà sicuramente a titolo definitivo e la durata del contratto dovrebbe arrivare al prossimo campionato, a prescindere dalla categoria. Ma dietro lo stesso ritorno di uno dei bomber azzurri più iconici degli ultimi venti anni c’è la chiara volontà del club, presidente Corsi e diesse Accardo, di mettere dentro la rosa di Zanetti un elemento di peso. L’obiettivo chiaro è quello di alzare l’asticella e mantenere pressoché intatta la distanza dalla zona retrocessione. Oggi sono dieci punti, sarà dura mantenerli, tuttavia Caputo assicura più pericolosità sotto porta e una personalità indiscussa in campo e nello spogliatoio. Non solo, la tifoseria della Maratona sogna ancora le esultanze di Ciccio, quel mimare la bevuta che è diventata quasi leggenda. Furono 43 gol in 80 partite: 23 in serie B e 16, l’anno dopo, in A. Caputo fece quindi il salto verso Sassuolo, verso anche la chiamata in nazionale. Disse anche no a una mezza proposta dalla Cina, questo per amore dei suoi tre figli. E anche dietro il ritorno a Empoli c’è una scelta legata alla famiglia".
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