BREAKING – Milan, ecco l’esito degli esami strumentali di Gabbia e cosa filtra sui tempi di recupero
MERITI - "Se tu mi dici è merito di Pioli, io ti dico di sì. Se mi dici che è merito è di Maldini e Massara, io ti dico di sì. Se mi dici che merito di Ibra, io ti dico di sì. E’ una somma di storie e tutte queste storie, tutti questi punti sono veri”.
MALDINI - "All’inizio avevamo lingue e culture differenti. Ma adesso stiamo crescendo insieme. Adesso la nostra relazione è forte. E si vede, c'è unità nella squadra e nella società. Ma è anche importante che non sempre si sia d’accordo, ed è normale che sia così. Paolo, per me, rappresenta il club, la storia. Ma non l’ho scelto per questo. Vedevo in lui qualcosa di speciale. Un uomo umile e di valori, con voglia di imparare. Pensa alla squadra, è onesto, ha qualità. E’ un uomo che si distingue anche nei momenti difficili. Io spero che Paolo resti qui a lungo, non vedo un limite per Paolo qui. E’ da Milan, è speciale”.
IBRAHIMOVIC - "E’ l’eccezione a tutte le regole. Ibra è speciale, ha qualità personale e tecnica. E' incredibile anche a livello fisico. E' fantastico. Possibilità che resti qui? Assolutamente tutto è possibile. La realtà è che questa sfida, per Ibra è la sfida più grande, bella e romantica della sua carriera. Sente emozione per questo club. Lui potrebbe ritirarsi domani, avrebbe già fatto tutto. Ma questa sfida è speciale: guidare un gruppo verso nuove frontiere. E credo lui senta questa sfida. Può rinnovare? Perché no...".
CALHANOGLU E DONNARUMMA - "Vogliamo che restino qui. Sono importanti per questa squadra. Stiamo facendo di tutto per arrivare ai rinnovi. Gigio e Hakan son grandi persone e grandi professionisti. Faremo tutto il possibile, ma sarà anche una scelta dei giocatori che rispetteremo. Ma ho fiducia sul fatto che troveremo un accordo".
ELLIOTT - "Ha una visione chiara. Vuole un Milan in alto, con valori locali, vincente. Vuole il Milan in uno stadio nuovo, il più bello del mondo. Elliott ha sempre detto che non c’è una scadenza. La proprietà ha supportato il club in maniera davvero forte. Adesso questo club può guardare con fiducia al futuro. Io voglio far parte di questo club e voglio contribuire a riportarlo tra le grandi squadre internazionali. Sono orgoglioso, mi sento tifoso, oggi mi sento davvero milanista. Ho un sentimento molto forte per questa società. Non è una sfida finanziaria, ma la sfida della mia vita. Amo il calcio sin da piccolino. Il Milan per me rappresenta qualcosa di speciale. Una chance unica al mondo per me. Abbiamo vissuto dei momenti duro, ma adesso siamo qui. Sono orgoglioso e mi sento privilegiato".
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