SFOGO - "Sento parlare della mia pescheria. Anzitutto lì ci vuole classe per andare a mangiare nella mia pescheria. Sento dire che sono un maleducato, che sto morendo e non posso allenare, che sono incapace. Che sono incapace forse è la cosa più vera (ride, ndr). Non è facile, è una roba anomala quella che sta succedendo qua. Se qualche tifoso da tastiera non ha nulla da fare e sta ore a scrivere non è un problema mia, ma le offese gratuite sono uscite da persone conosciute, che lavorano da tanti anni qui. Questo non lo posso accettare per come sono sanguigno".
RINNOVO - "Io non sono legato ai contratti, posso firmare anche 5-10 anni. Io sono legato alle mie emozioni, voglio fare il mio lavoro come lo so fare e sapere di che morte morire. Ora bisogna parlare della partita, non di altro".
DE LAURENTIIS - "Non mi sento a mio agio con quello che sta succedendo qua. Io credo fortemente nelle emozioni e l'aria che si respira non mi piace. De Laurentiis? E' sempre stato un buon rapporto. Non posso negare che dopo gli ultimi 15-20 giorni da parte mia un po' di delusione per tutto ciò che è successo c'è. Io non sono ipocrita. Ma c'è grandissimo rispetto. Non mi ha mai fatto mancare nulla, io sono un suo dipendente, gli ho chiesto Bakayoko e me l'ha dato, c'è grande rispetto".
ANCORA ADL - "E' stata gestita male secondo me, punto e basta. Io non mi sono permesso di andare a sedermi a tavolino con altre squadre. Mi hanno chiamato, ma non sono andato. Ho saltato qualche appuntamento, non mi sono presentato, facendo la persona corretta che sono".
INFORTUNI - "Abbiamo solo un attaccante in questo momento che è Petagna che stringe i denti e nessuno lo dice. Ci mancano Osimhen e Mertens e si gioca ogni 3 giorni, nessuno lo dice, ma se mancassero agli altri?".
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