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Gattuso: “Castillejo, sto sbagliando io. Cutrone è messo male, Ibra dove lo mettiamo?”

Guglielmo Cannavale

Rino Gattuso, allenatore del Milan, ha commentato così la vittoria per 2-1 contro il Milan, parlando di tanti singoli. [adv] ABATE – “Vedere un Abate così in quel ruolo è sorprendente. Bisogna essere fortunati a trovare ragazzi...

Rino Gattuso, allenatore del Milan, ha commentato così la vittoria per 2-1 contro il Milan, parlando di tanti singoli.

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ABATE - “Vedere un Abate così in quel ruolo è sorprendente. Bisogna essere fortunati a trovare ragazzi intelligenti, qualsiasi cosa gli andiamo a proporre sono sempre pronti. Il segreto di questa squadra è questo, sono contento delle prestazioni di chi gioca fuori ruolo. Faccio davvero i complimenti ad Abate per come sta giocando. Oggi ero preoccupato per la difesa a quattro. Ho giocato così perché con loro a tre si poteva ballare, come è successo al Torino contro il Parma. Devo ringraziare Ignazio per la disponibilità, ma ero preoccupato. Ci ha dato una grandissima mano a livello umano e sportivo. E' sempre stato disponibile anche nei momenti difficili, quando c'era da alzare la voce, anche quando ho sbroccato più di una volta e lui mi ha dato una grandissima mano. Si merita queste prestazioni, si è sempre allenato. La cosa più bella è vedere lo spirito e l'attenzione che ci ha messo in un ruolo che non è suo. Ha le caratteristiche per farlo, forse gli manca solo qualche centimetro".

CUTRONE - “Se senti la stanchezza a 20 anni sei messo male (scherza ndr). Vive per il gol, ha il veleno addosso, sono contento per lui, sfatiamo anche il tabù che non riesce ad incidere dall'inizio. Sono felice per lui, ha messo a tacere alcune chiacchiere nei suoi confronti sul fatto che non fosse decisivo dal primo minuto e invece ha fatto due gol contro Dudelange e Parma. Ha voglia, è tarantolato, ha fatto un gran gol. Deve continuare, ha grandi margini di miglioramento per l'età che ha".

BORINI - "Lo stavo per fare sullo 0-0, Mauri non aveva 90’ nelle gambe. La squadra mi è piaciuta per come abbiamo sviluppato e tenuto il campo. L’unica pecca è che eravamo pochi presenti in area, c’era poca gente. Avremmo dovuto fare qualche combinazione in più in mezzo, con Borini siamo cresciuti in questo aspetto. Con gli inserimenti centrali è più difficile rispetto a farli sull’esterno. Nel primo tempo attaccavamo solo sugli esterni, nel secondo anche centralmente. Con il suo ingresso avevamo più presenza in area. Nel primo tempo facevamo davvero il solletico al Parma con un solo attaccante".

BAKAYOKO - "Sapevamo cosa poteva darci quando lo abbiamo preso. Ha iniziato con qualche difficoltà, ma ora sta dimostrando di essere un giocatore importante. La sorpresa maggiore di Bakayoko è a livello tattico. Le doti fisiche le conoscevamo. Mi piace per come ascolta, per come si muove. Si sta vedendo un Bakayoko che chiude più linee di passaggio, impatta di più e pizzica in avanti. È quello che gli mancava, oggi non la tocca più di due volte, è un segnale importante. Mi piace per come si è consegnato a me e al mio staff. Ci sta sorprendendo, deve continuare così.. E' stato bello vederlo aizzare il pubblico. Prima con il mio secondo Riccio ho detto che mi sembrava di vedere Desailly, anche se forse Bakayoko è anche più tecnico. Anche Josè Mauri mi è piaciuto oggi. Abbiamo bisogno di tutti in questo momento".


HIGUAIN - "Non sarà mai un problema per il Milan. Deve risolvere i suoi acciacchi fisici, ma noi ce lo teniamo stretto, lo dobbiamo mettere in condizione per farlo rendere al massimo".

CAMBI - Castillejo e Borini in campo, Laxalt pronto a entrare. Sui cambi nessuno può dire nulla (chiaro il riferimento a Salvini ndr). "Il bello dell'Italia è questo, siamo 60 milioni di allenatori. Noi facciamo anche un lavoro che ci porta a essere giudicati ma è giusto così. Poi ci sta che l'allenatore può perdere la pazienza e si fa scappare qualche parola in più".

CASTILLEJO - "Ci ho parlato. Gli ho detto che si meriterebbe più spazio e che non deve mollare di una virgola. In questo momento sto sbagliando io, ma non voglio assolutamente che lui a livello mentale si faccia trovare impreparato. Non deve pensare a quanto sia stronzo l'allenatore che lo ha fatto giocare 6 minuti"

MAURI - "Quando vuoi palleggiare, lui si posiziona sempre bene. Bakayoko e Kessie preferiscono giocare più a due perchè si aiutano molto di più, Franck fa meno strada per creare spazio a Suso. E' evidente, si muovono in modo più tranquillo in campo".

IBRAHIMOVIC - “Un tridente Ibra-Higuain-Cutrone? C’è anche Paquetà, dove lo mettiamo? Mancano ancora sei partite alla fine del 2018, mi piace giocare con i calciatori offensivi ma ci vuole equilibrio. In questo momento concentriamoci sulle partite, poi penseremo a chi arriverà sul mercato e come sfruttare al massimo le caratteristiche dei giocatori".