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Gasperini: “Ho litigato con Ilicic! Ora tocca a Duvan. Il caso Barrow, Mancini impari, Pavoletti…”

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Dalle pagine de La Gazzetta dello Sport, Luigi Garlando intervista Gian Piero Gasperini che si apre per parlare a 360 gradi della sua Atalanta. Ecco alcuni passaggi principali a proposito dei singoli. [adv] PORTIERE – “Il futuro è...
Fabrizio Romano

Dalle pagine de La Gazzetta dello Sport, Luigi Garlando intervista Gian Piero Gasperini che si apre per parlare a 360 gradi della sua Atalanta. Ecco alcuni passaggi principali a proposito dei singoli.

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PORTIERE - "Il futuro è avere un portiere che sale tra i due difensori centrali per impostare così si guadagna un altro uomo per la costruzione. Vedrete, in futuro i portieri verranno scelti più per i piedi che per le mani. Lo farà Berisha? No. Meglio che per ora si concentri sulle parate...".


INTER - "Io non ho rancore verso gli interisti e mi spiace che molti ce l’abbiano con me. Forse hanno interpretato la mia analisi come un attacco all’Inter, ma io dicevo soltanto che la società all’epoca non era strutturata per vincere, infatti ha faticato per anni. Solo ora ha messo le basi per costruire un futuro importante. Io dico che l’Inter, in prospettiva, è la squadra che butterà giù la Juve dal trono. Quanto a Mourinho, non ho trovato offensivo il suo gesto. Il calcio ha bisogno di ironia. Più che la mano, mi ha fatto ridere la smorfia buffa".

ILICIC - "Ilicic è un grande campione che a volte dimentica ciò che serve per esserlo. Se lo vuole, lo è. Ci siamo scontrati, un litigio. Quando è tornato dalla Nazionale ha fatto l’incazzato, io pure. Ma sotto i miei modi burberi c’è affetto".

DUVAN ZAPATA - "Se decolla lui, vola l’Atalanta. Ha sofferto il cambiamento, alla Samp era stato fermo a lungo. Sta recuperando forza, deve essere più cattivo in area".

BARROW - "Per un ragazzo partito col botto, non è facile confermarsi. Ma le difficoltà lo aiuteranno a crescere. Ha la testa a posto".

HATEBOER E GOSENS - "Gosens è cresciuto in forma fisica e convinzione. Ora attacca con più fiducia. Hateboer doveva migliorare tecnicamente. Ci arrivava sempre su palloni tipo domenica, ma non segnava. Quel gol gli farà molto bene. Ma se devo dire chi mi ha dato più soddisfazione domenica, le dico: i tre dietro. Toloi, Dijmsiti e Mancini, linea inedita, ma hanno giocato con gli stessi principi dei titolari. Per me non è un aspetto marginale".

MANCINI GOL - "Segna tanto e non mi sorprende, perché attacca la palla e la porta con un tempismo eccezionale. Ma è un difensore e allora deve imparare da Chiellini, Masiello, Toloi... come si combatte duro nella nostra area di rigore".

PAPU GOMEZ - "Nella stagione scorsa ha pagato la delusione per la Nazionale, dopo averla assaggiata. Ora è entrato nella dimensione del vero capitano. È sereno, non pensa più alla grande destinazione".

DE ROON E FREULER - "Con la difesa, sono il vero nucleo della squadra. De Roon ha una continuità eccezionale, Freuler è tornato al top".

PROSSIMO TALENTO - "Kulusevski, centrocampista classe 2000, per forza atletica, passo e resistenza ha già valori da grande. Buona conduzione della palla e ultimo passaggio, deve crescere nel tiro e nel colpo di testa. Ma un giovane diventa pronto solo quando si allena per qualche mese con la prima squadra: nel confronto con i grandi prende personalità, s’irrobustisce nei contrasti. Per questo mi auguro di riuscire a sfoltire la rosa a gennaio, per inserire qualche ragazzo da formare e lanciare. Se devo allenare 30 giocatori, diventa impossibile".

ALTRI GIOCATORI - "Amo Pavoletti, fortissimo, il miglior centravanti italiano. E Barella. Il Cagliari, ottimo, non c’entra con la lotta salvezza".