KOOPMEINERS - "Lui è un centrocampista a cui va lasciata la possibilità d'inserimento. Ha un gran tiro, che sta provando di più dello scorso anno. Sa coprire e se ci sono gli spazi sa attaccare: è sicuramente un centrocampista completo. Viaggia e parla poco, ovunque lo metti fa bene. Non ha un filo di grasso ed è tirato a lucido, se giochi 120′ fa 120′".
ILICIC - "Che posto ha nel mio cuore? Sul podio sicuramente. Ce ne sono tanti, ne ho avuti di bravi e lui ci ha fatto vivere dei momenti straordinari. Giocatori come lui non dovrebbero mai invecchiare: quello che ha fatto per noi resterà per sempre. L'importante è che stia bene fisicamente e di testa: saprà fare cose importanti. Ci siamo salutati ieri con Ilicic, ci siamo già detti tutti. Quando andai a trovarlo in ospedale era quasi un manichino leggerissimo, aveva perso peso. Non so cosa farà, gli auguro possa giocare ancora. È un uomo di 34 anni recuperato, gli auguro di fare cose straordinarie nella sua vita".
HOJLUND - "È stato bravo, ha 19 anni ma sono i profili giusti su cui mi sento di lavorare bene, posso aiutarlo a crescere, ha delle qualità, è stato molto utile alla prima partita. Giocava già in Austria, come condizione è già abbastanza pronto. Personalmente sono contento".
SOPPY - "Ha giocato molto bene, queste sono le qualità che vanno messe in campo".
MERCATO - "Sono contento che è finito perché oggi avevo Maehle, Boga e Hateboer coi telefoni fino al pomeriggio per andare da una parte o dall’altra. Ora il mercato è chiuso, siamo questi. Queste sono situazioni sulle quali faccio le scelte. La società non mi ha fatto un regalo a lasciarmi tanti giocatori: qua scoppia un casino ogni volta che uno non gioca. Se lo fanno gli avversari a mettere zizzania è una cosa, fatto localmente è una cosa difficile da accettare. La rosa non è quella che volevo, mi dovrò adattare, sceglierò vedendo quali sono i giocatori che vanno più forte. È una rosa eccessiva, ma non c’è stata possibilità da parte della società di vendere. Poi parleranno quelli che hanno fatto il mercato e vi diranno che non c'erano possibilità. Comunque lo spogliatoio dell'Atalanta negli ultimi sei anni è stato fantastico, niente a che vedere negli anni precedenti. Ed è assolutamente un insulto per l'allenatore continuare a mettere 2 persone su 200 sopra le altre. Si parla del carattere, ma l’allenatore fa giocare chi va più forte, su questo fa le scelte".
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