PRIMI DUE COLPI - "In questo momento abbiamo fatto l'operazione Ranocchia. Oggi Cragno sta facendo le visite mediche e firmeremo il secondo contratto, sono due italianissimi".
ATTACCO - "Pinamonti e Joao Pedro sono difficili per i costi. Noi tendenzialmente avremo un gruppo certamente italiano".
MERCATO - "Tanti svincolati? Il campionato italiano è cambiato molto, ci sono campionati dove fatturano molto di più, non è più un campionato di arrivo, ma di passaggio. L'ultimo Pallone d'Oro in Italia è stato Kakà nel 2007 nel nostro Milan".
SERIE A - "Ai miei io dico sempre questa cosa: ci sono 12 squadre salve prima di iniziare il campionato. Le altre 8 lottano per salvarsi. 6 su 7 nelle coppe europee sono sempre le stesse, si stanno consolidando i valori delle prime dei campionati, in Italia e in Europa".
MILAN - "Se firmerei per due pareggi col Milan? Abbiamo altri 18 avversari, lasciamo stare il Milan. Parliamo delle altre, è difficile per noi vedere il Milan come un avversario, sono 31 anni della nostra storia. Io ho il posto fisso a San Siro che spero mi venga ridato, ho detto a Maldini che voglio stare lì quando ci sarà Milan-Monza. 31 anni non si possono cancellare".
PESSINA - "Futuro di capitan Sampirisi? Difficile dire cosa accadrà. Dovremo ragionare molto bene con Stroppa. Non avendo storia, potremo mettere solo 21 giocatori nati prima del 2000. In tutto il mondo c'è solo Pessina allevato dal Monza. È molto difficile da raggiungere Pessina per una serie di ragioni economiche. Dovremo per forza inserire dei 2000 o 2001, se no avremo pochi giocatori. Ma non è un problema di Sampirisi, ma di tutti i giocatori".
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